Cinematographe presenta Fast & Furious – Hobbs & Shaw

Cinematographe.it presenta Fast & Furious: Hobbs & Shaw. Il primo spin-off della saga automobilistica di Fast & Furious rilasciato nelle sale italiane l'8 agosto, conquistando la prima posizione al box-office. 

Al cinema dall’8 agosto, Fast & Furious – Hobbs & Shaw, diretto da David Leitch, rappresenta il primo spin-off della mitologica saga automobilistica di Fast & Furious (2001 – 2021). Il film infatti, dà una nuova lettura alla saga con protagonista Vin Diesel e il suo iconico Dominic Toretto ponendo il focus narrativo – sin dalle battute iniziali – principalmente sull’evoluzione del rapporto tra Luke Hobbs e Deckard Shaw (interpretati rispettivamente da Dwayne “The Rock” Johnson e Jason Statham) dopo gli eventi di Fast & Furious 8 (2018).

Da Fast & Furious – Solo parti originali (2009), quarto capitolo della saga diretto da Justin Lin infatti, le vicende di Dominic Toretto e Brian O’Conner (interpretato dal compianto Paul Walker), sono state declinate in un’espressione più legata al cinema action di spionaggio. Un’evoluzione narrativa dettata da esigenze di mercato oltre che di scrittura che ha permesso alla saga di Fast & Furious di cambiar pelle, dando una nuova dimensione all’elemento automobilistico che non rappresenta più il focus alla base della narrazione, piuttosto un piacevole e funzionale elemento di contorno. Lo stesso accade con Hobbs & Shaw che tuttavia, per toni narrativi e sviluppo dell’intreccio, è più vicino al cinema family friendly di The Rock che non alla saga di Fast & Furious.

La risposta del pubblico e della critica a Fast & Furious – Hobbs & Shaw

Fast & Furious - Hobbs & Shaw cinematographe.it

Da sempre mattatore del box-office tanto da esser considerato a tutti gli effetti uno degli universi cinematografici campioni d’incassi secondo solo a Marvel e Star WarsFast & Furious: Hobbs & Shaw è il dominatore incontrastato del box-office mondiale e italiano, complice anche un’offerta cinematografica che in questa particolare stagione offre pochissimo sul fronte del cinema blockbuster – da sempre trascinatore delle masse in sala -, come Avengers: Endgame (2019), ha opportunamente ricordato.

Boxofficemojo.com sulla base dei dati inerenti ai primi undici giorni di programmazione – in America è stato rilasciato il 2 agosto – Hobbs & Shaw ha totalizzato finora 331.8 milioni di dollari globali, superando di netto John Wick: Capitolo 3 – Parabellum (2019) ma ancora ben lontano dai piazzamenti in alto, dove la Disney/Marvel domina occupando le prime sei posizioni del box-office. Un dato sicuramente interessante, ma in continuo mutamento visto che il rilascio di Hobbs & Shaw nelle sale cinesi il 23 agosto, porterà certamente nuovi introiti per lo spin-off della saga di Fast & Furious che, forte di un budget a cifra tonda di 200 milioni di dollari, deve ancora sudare e non poco per il raggiungimento del  break-even point/punto di pareggio a 450 milioni di dollari – in pratica per non essere ritenuto un flop commerciale.

Cinetel.it invece, concentrandosi maggiormente sul mercato italiano, fa notare come già con le semplici anteprime prima del rilascio ufficiale nelle sale l’8 agosto, Hobbs & Shaw avesse già raggiunto la vetta del box-office nostrano con ben € 2.340.427 – cifra a cui vanno aggiunti i € 358.511 del weekend, per un totale di € 2.698.938 su 381.992 presenze. Dati importanti che dimostrano l’affetto del pubblico italiano verso la saga di Fast & Furious.

Tuttavia però, inserendolo all’interno della saga, l’apertura al botteghino di Hobbs & Shaw è la più bassa dai tempi di Tokyo Drift (2003) – l’unica pellicola senza alcun membro ufficiale della Famiglia di F&F, a dimostrazione che nella faida Vin DieselThe Rock a colpi di bicipiti ed ego, a rimetterci è unicamente il pubblico.

Fast & Furious – Hobbs & Shaw: recensione

La stampa di settore nostrana è d’accordo sul valore intrinseco di Hobbs & Shaw quale buon prodotto d’intrattenimento che rasenta il guilty pleasure. In tal senso noi lo abbiamo giudicato con un giudizio di 3 stelle su cinque considerando che “Fast & Furious – Hobbs & Shaw pompa la propria fattura per richiamare al proprio interno i sentimenti della condivisione e della famiglia, ricollegandosi con il cuore alla saga che ne ha permesso la riuscita e onorandola come quest’ultima avrebbe desiderato“.

Concorde in tal senso anche la critica straniera, tanto che per Eric Kohn di Indiewire è il perfetto guilty pleasure estivo e una piacevole illuminazione sull’andare d’accordo. O ancora Brian Tallerico di RogerEbert.com che sottolinea come nel terzo atto le leggi fisiche non siano del tutto “rispettate”, ma che in fondo importa poco quando sei dinanzi a uno spettacolo così coinvolgente. Un po’ più critico invece Matt Singer di Screencrush, che ritiene la pellicola appena sufficiente ma non all’altezza del cinema di genere.

Fast & Furious – Hobbs & Shaw: uno spin-off che ragiona da stand-alone

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Hobbs & Shaw è figlio principalmente della sopracitata faida tra Vin Diesel e The Rock, incapaci di coesistere sul set – tanto da far slittare la lavorazione di Fast & Furious 9 (2020) di almeno un anno pur di permettere a The Rock di poter fare il “suo “Fast & Furious“. Proprio per questo infatti, Fast & Furious – Hobbs & Shaw più che una costola narrativa della saga automobilistica, va considerato come uno stand-alone a tutti gli effetti, in cui il marchio The Rock giganteggia sin dalle primissime battute.

Hobbs & Shaw infatti, in un susseguirsi di eventi dal ritmo teso e ben calibrato, valorizzati da una scrittura semplice ed efficace, è cinema action allo stato puro, declinato mediante i toni comici tipici del cinema family friendly di The Rock – quello dei recenti Baywatch (2017), Jumanji 2 (2017), Rampage – Furia animale (2018)  e in parte Skyscraper (2018) tutti ruotanti attorno all’eroismo non-sessualizzato dell’icona Dwayne “The Rock” Johnson.

Fast & Furious – Hobbs & Shaw: 10 domande rimaste senza risposta

Come spin-off di Fast & Furious è sempre il valore della famiglia il sottotesto alla base della narrazione; in Hobbs & Shaw il tutto viene declinato nelle background story di Luke Hobbs e Deckard Shaw. Sottotesto facilmente riscontrabile nella sequenza samoana sulle origini di Hobbs e sul suo rapporto con il fratello Mateo (interpretato da Roman Reigns) – location ideale per un terzo atto a ritmo di Haka. E dal personaggio di Hattie (interpretata da Vanessa Kirby), che si scopre nel secondo atto essere l’ennesimo membro della famiglia Shaw nella saga di Fast & Furious dopo Owen (interpretato da Luke Evans) e Magdalene (interpretata da Helen Mirren).

Una narrazione in cui l’evoluzione del rapporto tra Hobbs e Shaw – dall’opposizione dicotomica dei propri ruoli narrativi da Fast & Furious 7 (2015) a fratelli in Hobbs & Shaw – diventa testimonianza tangibile di un’audace riflessione “alla Koree’da” su come i legami che creiamo siano più forti di quelli che abbiamo in natura.

Fast & Furious – Hobbs & Shaw: la sospensione dell’incredulità e delle leggi fisiche

Fast & Furious - Hobbs & Shaw cinematographe.it

I fan affezionati della saga sanno benissimo quanto le leggi della fisica non abbiano alcun valore nella saga di Fast & Furious, tra auto con il paracadute che atterrano dolcemente, ad autentiche sequenze dove un’automobile riesce a “planare” tra i grattacieli di Abu Dhabi nel settimo capitolo. Non fa eccezione Hobbs & Shaw, in un susseguirsi di implacabili sequenze action tra il combattimento corpo a corpo (di cui Johnson e Statham sono due assoluti maestri) e gli inseguimenti in auto.

Fast & Furious – Hobbs & Shaw: spiegazione e teorie sul futuro della saga

Sequenze ad alto tasso adrenalinico che, nel patto di complicità tra spettatore e prodotto filmico, risultano funzionali al mantenere la sospensione dell’incredulità in Hobbs & Shaw; riuscendo anche a strappare qualche risata, come nel caso dell’altamente improbabile “rimorchio-centipede” per impedire una rocambolesca fuga in elicottero che fa da padrone nella scena madre del terzo atto. Tutti fattori che rendono Hobbs & Shaw una pellicola fortemente innovatrice del genere action, non tanto dal punto di vista della narrazione o della messa in scena – elementi per cui Hobbs & Shaw non spicca per particolare brillantezza e/o originalità. Quanto piuttosto nella coppia di protagonisti Dwayne “The Rock” Johnson e Jason Statham, fino a qualche anno fa un sogno proibito per gli amanti del genere, ma che nel 2019 è finalmente diventato realtà.

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