Fast & Furious – Hobbs & Shaw: recensione

Recensione di Fast & Furious - Hobbs & Shaw, dove Dwayne Johnson e Jason Statham rirprendono i loro ruoli in una vera e propria bomba per il suo genere.

Un nuovo Fast & Furious. Un altro. Dopo otto film della saga più rocambolesca del panorama cinematografico e con il nono prodotto di intrattenimento in piena produzione, l’estate del 2019 non arresta la propria corsa e sceglie di unire l’insolita coppia formata da Dwayne Johnson e Jason Statham, che non avevano mancato di fronteggiarsi già durante il corso della serie incominciata diciotto anni prima da Vin Diesel e Paul Walker. Grossi, combattenti, massicci come una montagna delle Samoa ed esplosivi come i detonatori piazzati per un colpo alla Mick Jagger in banca. I protagonisti di Fast & Furious – Hobbs & Shaw fanno del film il riflesso della loro prestanza, della loro densità fisica, che rimbomba tra inseguimenti ad alto tasso adrenalinico e con una scossa di comicità che è la più genuina chiave con cui poter prendere parte alla visione del film.

Insieme assolutamente controvoglia, accoppiati nientemeno che per salvare il futuro dell’umanità, l’agente della DSS Luke Hobbes (Dwayne Johnson) e l’ex membro dell’esercito segreto inglese Deckard Shaw (Jason Statham) devono riappropriarsi del virus Fiocco di Neve, per impedire che a metà della popolazione vengano sciolti gli organi interni. Fiala mortale che l’agente dell’IM6 Hattie (Vanessa Kirby) si è iniettata direttamente nella mano. Sulle tracce del virus c’è un’influente setta tecnologica, alla quale appartiene l’ormai nemico di Shaw, Brixton Lore (Idris Elba), che ha venduto l’anima alla catastrofica società ed è diventato, per i suoi scopi, più macchina che uomo.

Fast & Furious – Hobbs & Shaw: quando l’auto-ironia è la giusta chiave di lettura

Fast & Furious - Hobbs & Shaw, cinematographe.it

In Fast & Furious – Hobbs & Shaw c’è proprio tutto: moto che si guidano da sole, aerei tenuti a bassa quota solo con la forza dei bicipiti di Dwayne Johnson, donne mercenarie che rubano a chiunque, soprattutto alla mafia russa. C’è l’accento britannico di Jason Statham, così in contrasto con il suo collo taurino e l’irruenza con cui scaraventa dieci e più soldati contro le pareti di una camera blindata. È proprio l’esuberanza ciò che si attendeva dallo spin-off della nota saga sui motori ed è il compimento di questa missione a rendere Hobbs & Shaw una vera bomba per il suo genere.

Utilizzando primariamente l’auto-ironia come merce di scambio da adottare con il pubblico, il film diretto da David Leitch comprende benissimo i territori da cui la sua storia proviene e intuisce che solamente attraverso una dose corpulenta – tanto quanto quella dei suoi protagonisti – di presa in giro potrà sfruttare al massimo le possibilità che gli si prospettano. Quelle che vogliono un The Rock padre adorabile, ma insieme in grado di acchiappare al volo la sua partner dopo un salto in corsa a tutta velocità o un Jason Statham che fa visita alla madre truffaldina in prigione e un attimo dopo impedisce a un intero appartamento di saltare per aria.

Fast & Furious – Hobbs & Shaw: dalla famiglia all’amicizia, sempre con il piede sull’acceleratoreFast & Furious - Hobbs & Shaw, cinematographe.it

E, insieme alla finzione portata all’ennesima potenza, è il ritmo sincopato della pellicola che permette a Fast & Furious – Hobbs & Shaw di trattenere l’attenzione del pubblico, un botta e risposta continuo che non arresta mai di un secondo, colpendo ripetutamente in faccia come uno dei pugni di ferro dell’ex agente segreto o una testata del piacente Johnson. Il tempo cadenzato del film agisce in ugual misura nelle mirabolanti – e volutamente sempre più eccessive – sequenze di azione, facendo eco all’effervescenza strafottente dei dialoghi. Merito impossibile da non attribuire al regista Leicth, che dal principio con Atomica Bionda (2017) al sequel del cinecomic Deadpool 2 (2018) continua a non sbagliare nemmeno un colpo.

Dal montaggio al compartimento sonoro, passando per l’analisi sul presente e l’evoluzione tecnologica in netta maggioranza rispetto all’involuzione della coscienza umana. Fast & Furious – Hobbs & Shaw pompa la propria fattura per richiamare al proprio interno i sentimenti della condivisione e della famiglia, ricollegandosi con il cuore alla saga che ne ha permesso la riuscita e onorandola come quest’ultima avrebbe desiderato. Con amici al proprio fianco, anche quando ti fanno arrabbiare. Con hit hip hop ad alto volume quando si inserisce la marcia. Con un divertimento che spinge sul pedale dell’acceleratore e da sfoggio a tutto il suo essere tamarro.

Fast & Furious – Hobbs & Shaw, prodotto da Universal Pictures, sarà in sala dall’8 agosto, distribuito da Universal Pictures.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3
Recitazione - 3
Sonoro - 3
Emozione - 3

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