Serena Scateni

Serena Scateni

Accumulatrice di lauree compulsiva ed eterna insoddisfatta. Sognava l'estetismo e una vita bohémien e ora vive di cinema, anime e letteratura giapponese. Ancora non sa cosa vuole fare da grande.
RomaFF13 - My Dear Prime Minister: recensione

RomaFF13 – My Dear Prime Minister: recensione

L’India, come tutti quei paesi in cui una grossa concentrazione di persone non va di pari passo con una distribuzione equa delle ricchezze vede, da…

La negrada cinematographe.it

RomaFF13 – La negrada: recensione del film

Quando si pensa al Messico e ai suoi problemi sociali, non può non venire in mente la lunga storia di inimicizia, insofferenza e tensione che…

Back Home Cinematographe.it

RomaFF13 – Back Home: recensione del film

“Ricordati che Dio vede tutto”. Nella camera spoglia di Ula – una luce stanca filtra attraverso una tenda e un crocifisso domina sulla parete nuda…

Kursk Cinematographe.it

RomaFF13 – Kursk: recensione del film di Thomas Vinterberg

Ci sono registi che per affrontare la trasposizione cinematografica di una tragedia, recente o passata che sia, scelgono di puntare tutto su un montaggio trascinante…

Thomas Vinterberg Kursk Cinematographe.it

Thomas Vinterberg: Kursk e il cinema come patto tra finzione e realtà

Fondatore insieme a Lars von Trier del movimento Dogma 95, Thomas Vinterberg è stato invitato alla tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma per presentare il…

Tre quartine e un addio Cinematographe.it

RomaFF13 – Tre quartine e un addio: recensione

Tre quartine e un addio, presentato nella sezione Riflessi della Festa del Cinema di Roma, è il documentario diretto da Fariborz Kamkari (regista iraniano di origine…

An impossibly small object Cinematographe.it

RomaFF13 – An impossibly small object: recensione

Un oggetto impossibilmente piccolo è un punto in cui non esiste più materia, dove lo spazio e il tempo si annullano. Un luogo impossibile che…

Light as feathers Cinematographe.it

RomaFF13 – Light as feathers: recensione

L’adolescenza come periodo di formazione. Come momento in cui si gettano le basi di quella che sarà la nostra persona. Una fase in cui fondamentale…

RomaFF13 – Dons of disco: recensione

Per chi non fosse giovane negli anni ‘80, pratichi poco l’italo disco e magari non sia neanche un cultore dell’Isola dei famosi, potrebbe essere piuttosto…

Mirai: il nuovo film di Hosoda Mamoru

Mirai: recensione del film di Hosoda Mamoru

Hosoda Mamoru. Se già non lo conoscevate, il suo è un altro nome che, insieme a quelli di Miyazaki Hayao e Shinkai Makoto, dovreste aggiungere…

Il complicato mondo di Nathalie Cinematographe.it

Il complicato mondo di Nathalie: recensione del film con Karin Viard

Se anche voi, leggendo Il complicato mondo di Nathalie, avete pensato subito a Il favoloso mondo di Amelie, sappiate che oltre a essere ambientati a…

Poldark 3 Cinematographe.it

Poldark – Stagione 3: recensione della serie tv

È molto difficile dire se Poldark sia una serie più famosa per le suggestive panoramiche sulle coste della Cornovaglia o per i primi piani sui…

Dog Days: recensione del film

Dog Days: recensione del film con Vanessa Hudgens

C’è stato un tempo in cui far incontrare delle persone per poi farle innamorare grazie ai loro cani sembrava una buona idea. Era il 1961…

Cargo Cinematographe.it

Cargo: recensione del film Netflix con Martin Freeman

Senza stare a scomodare George Romero o mettersi a fare una breve ma accurata storia del genere, ci basti dire che, negli ultimi tempi, gli…

insyriated cinematographe

Insyriated: perché vedere il film di Philippe Van Leeuw?

Guardando Insyriated, ultimo lavoro del regista belga Philippe Van Leeuw presentato nella sezione Panorama della 67esima edizione della Berlinale, dove si è aggiudicato il premio…

Rudolf alla ricerca della felicità: recensione del film d’animazione

Che i gatti siano ormai gli animali più popolari del web è fuor di dubbio ma c’è anche un paese al mondo dove il gatto…

The Terror, Cinematographe.it

Berlinale 2018 – The Terror: recensione

Ormai il mondo delle serie tv è sempre meno distante rispetto a quello del cinema, con prodotti la cui fotografia, per esempio, non ha niente…

Berlinale 2018 – Don’t Worry, He Won’t Get Far on Foot: recensione

Quando un film prende l’avvio in medias res, nel bel mezzo di una conversazione di cui sembra quasi facessimo parte anche noi e dalla quale…

Unsane, Cinematographe.it

Berlinale 2018 – Unsane: recensione

In giro c’è ancora parecchio disagio quando viene fuori il discorso stalker. Perché noi donne dovremmo essere grate se qualcuno ci dà attenzioni, perché è…

7 days in entebbe

Berlinale 2018 – 7 Days in Entebbe: recensione

Come ci insegna Umberto Eco nel suo saggio Il fascismo eterno (La Nave di Teseo, 2018), così come ci possono essere diversi tipi di fascismo…

U - July 22, Cinematographe.it

Berlinale 2018 – U – July 22: recensione

C’è una sottile linea che separa la volontà di fare un film che documenti un atto terroristico per sensibilizzare gli animi – o per assicurarsi…

The Happy Prince cinematographe

Berlinale 2018 – The Happy Prince: recensione del film di Rupert Everett

È difficile immaginare Oscar Wilde con un volto diverso da quello di Stephen Fry. Molto difficile. All’inizio, infatti, si fa quasi fatica a riconoscere lo…

eva film 2018 cinematographe

Berlinale 2018 – Eva: recensione del film con Isabelle Huppert

Quando si decide di cimentarsi con uno tra gli intrecci forse più abusati nella storia degli intrecci più abusati, bisognerebbe forse essere sicuri di avere…

figlia mia cinematographe

Berlinale 2018 – Figlia Mia: recensione del film di Laura Bispuri

Certe canzoni dovrebbero rimanere nel posto dove, per molto tempo, sono giustamente rimaste. L’oblio, per esempio. Questo amore non si tocca di Gianni Bella, invece,…