Poldark – Stagione 3: recensione della serie tv

Dopo le prime due fortunate stagioni, ritorna per la terza stagione una delle serie più coinvolgenti e amate dal pubblico d'Oltremanica. Poldark è disponibile in prima visione su LaEffe. 

È molto difficile dire se Poldark sia una serie più famosa per le suggestive panoramiche sulle coste della Cornovaglia o per i primi piani sui pettorali di Aidan Turner che non mancano di essere messi in mostra almeno una o due volte a stagione. Quello che è indubbio è che la serie, prodotta da BBC One, goda di grande successo soprattutto in Gran Bretagna dove è da poco finita di andare in onda la quarta stagione e si parla già di un quinta. In Italia, invece, dove tra acquisizione dei diritti e tempo speso a doppiare ogni prodotto, siamo rimasti un po’ indietro e ad andare in onda da stasera su La EFFE sarà il primo episodio della terza serie.

Poldark: ma dove eravamo rimasti?

Poldark 3 Cinematographe.it

Con l’ultimo episodio della stagione precedente eravamo sicuramente rimasti tutti col fiato sospeso in un cliffhanger di portata notevole. Ma andiamo con ordine. Probabilmente, uno degli eventi che più ha rotto gli equilibri già precari tra i personaggi principali è stata la morte di Francis Poldark (Kyle Soller) a seguito di un incidente nella miniera di famiglia. Cugino di Ross (Aidan Turner) e marito del suo primo amore Elizabeth (Heida Reed), Francis ha sempre avuto il vizio del gioco d’azzardo mettendo spesso a rischio il patrimonio di famiglia a beneficio del subdolo George Warleggan (Jack Farthing), da sempre arcinemico di Ross. Con Elizabeth ormai vedova e Ross impossibilitato a lasciare la moglie Demelza (Eleanor Tomlinson) cui lo lega un profondo rapporto di stima e amore, George è finalmente libero di fare la sua mossa e convolare a nozze con una Elizabeth ancora divisa tra l’amore per Ross e i suoi doveri di donna nobile e coscienziosa.

Da non dimenticare sono anche tutte quelle storyline secondarie che avranno un ruolo sempre più importante nelle stagioni successive. Vale quindi la pena ricordare la storia d’amore tra il dottor Dwight Enys (Luke Norris) e l’ereditiera Caroline Penvenen (Gabriella Wilde), iniziata timidamente e subito avversata dallo zio di lei per mere questioni di titoli nobiliari. Soffrendo dell’impossibilità di vedere il suo amore coronato e sentendo sempre più il dovere di prestare i suoi servigi sulle scene di guerra, Dwight decide di arruolarsi in marina non prima però di incontrarsi con Caroline, dichiararle il suo amore imperituro e farsi promettere dalla sua bella di aspettare il suo ritorno.

Poldark: cosa dobbiamo aspettarci da questa terza stagione?

Poldark 3 Cinematographe.it

Tra i momenti più intensi della scorsa stagione c’è stato senza dubbio il tradimento di Demelza da parte di Ross. Incapace di lasciare davvero andare il passato e con esso il suo amore per Elizabeth, Ross, complice la sua innata impulsività, non ci pensa due volte a mettere a repentaglio il suo matrimonio con la fin troppo paziente e comprensiva Demelza e regalarsi una notte di passione con l’altra donna che occupa il suo cuore. Frutto di quella notte resta però il figlio concepito dai due, la cui nascita segna il culmine di questo primo episodio. Iniziando con una carrellata frenetica sul cavallo imbizzarrito di Elizabeth e la sua corsa sregolata che sembra puntare dritta verso un dirupo, l’attenzione è metaforicamente posta sulla donna incinta e sul pericolo che la sua gravidanza porterà alla famiglia ma soprattutto agli equilibri già fin troppo delicati che governano la relazione tra Ross e George, il primo dei quali vediamo andare in aiuto della donna col secondo che sopraggiunge a disgrazia sventata.

Questo episodio pilota, come un po’ tutti gli episodi di Poldark, bilancia piuttosto bene gli elementi positivi e quelli negativi. Se la storyline di Ross, Elizabeth e George regala ancora momenti di spiccata acrimonia e tensione, a rasserenare gli animi abbiamo non solo il ritorno in Cornovaglia di Enys e il suo agognato matrimonio con Caroline ma anche l’introduzione di tre nuovi personaggi che rimarranno in pianta stabile nella serie e saranno fondamentali per futuri sviluppi drammatici: Drake (Harry Richardson) e Sam (Tom York) Carne, ovvero i due fratelli di Demelza, e la giovane Morwenna (Ellise Chappel), cugina di Elizabeth e nuova governante di Geoffrey Charles (Harry Marcus). Sarà il primo incontro tra i tre a dare la cifra di quella che sarà una delle nuove relazioni che occuperanno una buona fetta di tempo scenico di questa terza stagione. La storyline che segue le vicende di Drake e Morwenna all’inizio sembra però soffrire di un andamento assai pedissequo ricalcando fin troppo quelli che erano state le circonvoluzioni e i problemi che hanno interessato la coppia Enys/Caroline.

Poldark 3 Cinematographe.it

Cuore della stagione sarà, come sempre, la relazione sofferta tra Ross e Demelza i cui tira e molla rischiano sempre più di annoiare lo spettatore invece di incollarlo allo schermo per favore di un qualche interesse pruriginoso. Lasciati alle spalle i drammi dovuti al tradimento e al successivo bieco abbandono di Elizabeth – o più semplicemente di mancata assunzione delle proprie responsabilità – da parte di un Ross sempre più immaturo, si staglia all’orizzonte una nuova relazione per Demelza che, a prima vista, sembra solo un mero rovescio della medaglia ma che invece si caricherà di interesse quantomeno per il lavoro di scrittura in continuo miglioramento fatto sul personaggio della giovane signora Poldark.

In conclusione, questa terza stagione di Poldark si conferma una delle più povere di sviluppi di trama significativi e di stimoli visivi. Ben lontana dalla freschezza che caratterizzava le prime due stagioni e dalla cupezza ben orchestrata della successiva, questa riesce a salvarsi in parte per l’ottimo sviluppo caratteriale affidato al personaggio di Demelza ma anche per l’intelligenza e la cura con cui si è deciso di trattare il tema del disturbo post traumatico da stress che affligge Enys al ritorno dalla guerra. Nonostante questo però difficilmente si riuscirà a sfuggire la catalogazione nella cartella “stagioni dimenticabili” che tutti abbiamo da qualche parte della nostra memoria.

 La terza stagione di Poldark è disponibile in Italia su laEffe (canale 135 di Sky).

Regia - 2.5
Sceneggiatura - 2.5
Fotografia - 2
Recitazione - 3
Sonoro - 2
Emozione - 2

2.3