Cannes 2018 – chi vincerà la Palma d’oro? Tutti i pronostici

Cosa ci attende per il Palmares di Cannes 2018? Ecco le nostre previsioni per tutti i premi e - ovviamente - per l'ambita Palma d'Oro.

Siamo quasi giunti al termine di Cannes 2018, un’edizione singolare che ha visto protagonista proibizioni (no alle foto e ai selfie sul red carpet) e nuove regole (no alle anticipate stampa) che hanno messo a dura prova il lavoro degli addetti ai lavori, fra ritardi e riorganizzazioni obbligate della scaletta. Un’altra diatriba ha riguardato poi il film di chiusura, The Man Who Killed Don Quixote di Terry Gillian, che – sull’onda della maledizione che sembra affliggerlo fin dall’inizio della sua lavorazione – ha rischiato fino all’ultimo di non esserci, fra problemi di diritti col produttore e il malore del suo regista.

Ma Cannes 2018 è stata anche l’edizione dei grandi nomi italiani, in tutte le sezioni, con Lazzaro Felice, Euforia, Dogman e Troppa grazia che hanno tutti riscosso grandi consensi da pubblico e critica. In particolare, il film di Gianni Zanasi ha già conquistato un riconoscimento alla Quinzaine des Réalisateurs, il premio Label di Europa Cinémas, riservato agli esercenti europei, che promuove l’uscita del film nei vari Paesi grazie al circuito di Europa Cinémas. Ma cosa ci attende per il Palmares? Ecco le nostre previsioni per tutti i premi e – ovviamente – per l’ambita Palma d’Oro.

Cannes 2018 – chi vincerà il Premio della Giuria?

Burning Cannes 2018 Cinematographe.it

In un’annata che si è contraddistinta per la difficile accessibilità di parecchie delle opere in concorso, il premio della Giuria potrebbe andare a Burning, per la regia del coreano Lee Chang-dong, che ha riscosso recensioni entusiastiche grazie alla sua sapiente miscela di mistero e dramma amoroso, e a una messa in scena impeccabile che non fa pesare le due 2 ore e mezza di durata.

Cannes 2018 – chi vincerà il Premio per l’Interpretazione Maschile?

Lazzaro Felice Cinematographe.it

Il Premio per la Miglior Interpretazione Maschile di Cannes 2018 sembra destinata all’Italia, conteso fra lo stralunato Lazzaro Felice portato in scena da Adriano Tardiolo, diretto da una straordinaria Alice Rohrwacher, e il tenero ma non certo indifeso ultimo di Dogman, un Marcello Fonte che ha portato in scena un personaggio memorabile e originale, diviso fra desiderio di pace e brama di riscatto.

Cannes 2018 – Chi vincerà il Premio per l’Interpretazione femminile?

Ash is purest white Cinematographe.it

Il Premio per l’Interpretazione femminile sembra essere già nelle mani dell’eccezionale protagonista di Ash is Purest White per la regia del cinese Jia Zhang-Ke, una Zhao Tao in grado di seguire magneticamente e con una potenza scenica straordinaria la trasformazione del suo personaggio attraverso gli anni e le situazioni affrontate, mentre paga la decisione di essersi sacrificata per la persona amata. Unico dubbio, l’interpretazione giusta all’interno di un film sbagliato di Golshifteh Farahani in Les Filles du Soleil di Eva Husson, in cui l’attrice iraniana presta il suo volto bellissimo e espressivo a una sceneggiatura piuttosto fuori contesto, che descrive le gesta improbabili di un esercito di donne che decide di opporsi agli orrori dell’ISIS.

Cannes 2018 – Chi vincerà il Premio per la Miglior Sceneggiatura?

Chaparnaüm Cinematographe.it

Il Premio per la Miglior Sceneggiatura (Prix du scénario) potrebbe finire nella mani di Nadine Labaki e Khaled Mouzanar, per il loro intenso Capharnaüm, una storia di ingiustizia con protagonista la situazione dei bambini libanesi, vittime di famiglie immerse nella miseria e costrette a metterli al mondo per farne merce di scambio. Ma un altro ottimo candidato sembra essere Shoplifters del giapponese Hirokazu Kore’eda, in grado di mettere in scena un dramma limpido, con protagonista una famiglia fuori dall’ordinario, i cui legami sono determinati da scelte e opportunità, piuttosto che dal sangue, meno importante di ciò che si tende a pensare.

Cannes 2018 – Chi vincerà il Premio per il Miglior Regista?

Dogman Cinematographe.it

Il Premio per il Miglior Regista (Prix de la mise en scène) potrebbe essere offerto a  Jafar Panahi  per Three Faces, nonostante la sua opera sia un po’ sottotono rispetto alle precedenti, ma l’Italia potrebbe di nuovo essere protagonista del Palmares di Cannes 2018, grazie allo straordinario lavoro di Alice Rohrwacher e Matteo Garrone.

Cannes 2018 – Chi vincerà il Grand Prix?

Cold War Cinematographe.it

Il Premio Speciale della Giuria, chiamato Grand Prix, ha ottime probabilità di finire nelle mani del polacco Paweł Pawlikowski per il suo struggente Cold War, grazie al livello altissimo della messa in scena e alla capacità di trasformare le implicazioni della Guerra Fredda in una potente metafora visiva e semantica, sullo sfondo di una storia d’amore impossibile. Un film che ha anche ottime probabilità di raggiungere la Palma d’Oro. Buone probabilità anche per En Guerre, il compiuto e toccante dramma sociale del regista francese Stéphan Brizé.

Cannes 2018 – Chi vincerà la Palma d’oro?

Leto Cinematographe.it

A conti fatti, la Palma d’Oro sembra destinata all’estetico e profondo Leto, per la regia del russo  Kirill Serebrennikov. Una pellicola dotata di un senso di nostalgia trascinante quanto le su sequenze video-clip, in cui i protagonisti inseguono il successo senza perdere di vita le relazioni interpersonali e la situazione socio-politica del Paese in cui vivono. Un film che potrebbe trionfare anche complice la situazione personale del regista, inaspettatamente arrestato nell’agosto del 2017 per appropriazione indebita di fondi governativi. Staremo a vedere!