I 15 migliori film ambientati in una sola location

Il cinema, nel veicolare il proprio messaggio, è in grado di trarre dal teatro quella capacità di raccontare una storia e di avviare una relazione con il pubblico rimanendo visivamente confinato all’interno di un determinato spazio, ma sconfinando in un’immaginario scaturito essenzialmente dalle parole e delle azioni dei personaggi, delimitate ma non limitanti. Che sia la veduta sul condominio de La finestra sul cortile o le 4 mura che circondano gli “angry men” de La parola ai giurati, la storia del cinema è ricchissima di pellicole che, pur rinchiudendosi all’interno di un singolo luogo, o quasi, sono state in grado di aprirsi ad intere generazioni di spettatori. Viaggiando attraverso le epoche, rivisitiamo quelle location che ci hanno accolto, che abbiamo vissuto e respirato senza mai sentire il bisogno di uscire per una boccata d’aria, quegli spazi che hanno saputo originare movimento partendo dalla loro staticità.

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1. La finestra sul cortile è tra i più grandi cult ambientati in una sola location

La finestra sul cortile tra i migliori film ambientati in una singola location cinematographe.it

Il teleobbiettivo è la macchina da presa che trasforma il mondo in un microcosmo condominiale; Jeff (James Stewart) è lo spettatore costretto su una sedia a rotelle e condannato ad un’immobilità dalla quale riesce a evadere solamente grazie al disvelamento di un sipario fittizio, al di là della stessa finestra. La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock, datato 1954, rappresenta ancora oggi una delle vette più alte del cinema mondiale e buona parte del merito va alla portata allegorica di un film che non esce mai dalla stessa stanza e da un unica prospettiva getta uno sguardo sul mondo, come quello del pubblico che, sedendosi in sala e guardando il medesimo schermo, si fa testimone di un intero racconto.

2. La parola ai giurati

La parola ai giurati tra i migliori film ambientati in una singola location cinematographe.it

Dodici uomini, un’accusa di parricidio e un’unica stanza; una ricetta all’apparenza semplice quella della sbalorditiva opera prima di Sidney Lumet, La parola ai giurati. La sceneggiatura della pellicola del 1957 è un adattamento del soggetto scritto per la TV da Reginald Rose, Twelve Angry Men; il regista decise di mantenere un’impostazione teatrale girando il film, quasi nella sua interezza, nella stanza in cui i giurati si riuniscono per decidere le sorti dell’accusato. Jack Klugman, Martin Balsam, Lee J. Cobb, Henry Fonda, e non solo, danno corpo a personaggi senza nome che portano avanti un racconto sorretto, per 96 minuti, unicamente dalla forza dei loro dialoghi e dello loro personalità.

3. Anche Carnage è ambientato in una sola location

Carnage tra i migliori film ambientati in una singola location cinematographe.it

Per niente nuovo al confinamento dei propri personaggi, nel 2011 Roman Polanski arriva probabilmente all’apice di questa sua pratica narrativa con Carnage. Il litigio tra due adolescenti e il conseguente confronto tra i genitori di questi da il là ad un lungometraggio traghettato dal talento interpretativo dei suoi 4 protagonisti: Jodie Foster, Kate Winslet, John Reilly e Christoph Waltz. L’origine, anche qui teatrale, è l’opera Il dio del massacro, scritta dalla co-sceneggiatrice del film Yasmina Reza, e la resa cinematografica va a confermare l’abilità registica di un vero fuoriclasse della settima arte.

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4. L’angelo sterminatore

L'angelo sterminatore tra i migliori film ambientati in una singola location cinematographe.it

Si torna indietro a circa 60 anni fa con un altro nome illustre: Luis Buñuel. Uno dei più celebri esponenti del cinema surrealista, ne L’angelo sterminatore, racconta di una famiglia altoborghese che, al termine di una rappresentazione teatrale invita a cena alcuni amici. La serata, animata da momenti e fatti alquanto insoliti, si svolge interamente all’interno di una villa che diviene prigione di una classe, schiava della propria appartenenza sociale.

5. Gli insospettabili e il suo remake tra i miglior film ambientati in una singola location

Gli insospettabili cinematographe.it

Tratto dalla pièce teatrale di Anthony Shaffer, Sleuth, Gli insospettabili è stato proposto, in una prima versione, da Joseph Mankiewicz nel 1972 e, 35 anni più tardi, da Kenneth Branagh. L’opera vede solamente 2 personaggi impadronirsi della scena per tutta la durata della pellicola: Milo, giovane parrucchiere di origine italiana interpretato da Michael Caine, nel primo adattamento, e Jude Law, nel secondo, e il più attempato scrittore Andrew, messo in scena originariamente da Laurence Olivier e, nel 2007, dallo stesso Caine. Il confronto tra i due personaggi, dovuto ad un adulterio e svoltosi interamente all’interno dell’abitazione di Andrew, in entrambi i lungometraggi è l’occasione di confronto interpretativo tra due fantastici attori.

6. Anche i due Funny Games sono ambientati in una sola location

Funny Games tra i migliori film ambientati in una singola location 
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Sempre nel 2007 arriva un rifacimento che vede il regista austriaco Michael Haneke ripercorrere i propri passi e riproporre, in versione americana, il film da lui stesso girato 10 anni prima, Funny games. L’opera, diversamente da quello che il titolo suggerirebbe, è il racconto di un gioco brutalmente disturbante, quello che vede i due giovani protagonisti Paul e Peter, presentatisi come due ragazzi per bene, farsi violenti aguzzini di un famiglia (nella versione americana i genitori sono interpretati da Naomi Watts e Tim Roth), prigioniera all’interno della sua stessa casa.

7. Duel

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Nel 1971 Steven Spielberg tenta di mettere in moto la staticità con Duel, suo film d’esordio tratto dall’omonimo racconto di Richard Matheson, successivamente occupatosi anche della sceneggiatura. Nella sua fuga ansiogena dalla misteriosa autocisterna che la minaccia a causa di un sorpasso mal digerito, intervallata solamente dalle aree di sosta che sospendono l’inseguimento per brevi momenti, la Plymouth Valiant di David (Dennis Weaver), sebbene non sia palcoscenico esclusivo della trama, prende moltissimo spazio all’interno del film, scollandosi a fatica dallo schermo.

8. Persino in Alien c’è una sola location

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Passano meno di 10 anni e anche Ridley Scott trova nel mezzo di locomozione la perfetta location per il film che dà origine a un’intera epopea. Dall’automobile si passa all’astronave Nostromo, unico vero palcoscenico calcato in Alien da Ellen Ripley, l’eroina al femminile che ha fatto la fortuna di Sigourney Weaver, divenendo mito per intere generazioni.

9. Climax

Climax tra i migliori film ambientati in una singola location cinematographe.it

Una poetica spinta continuamente all’eccesso, una ricercatezza formale che tenta di innovare e trasgredire; l’argentino Gaspar Noé è sicuramente uno dei registi più discussi e controversi degli ultimi anni, capace di sperimentare e rischiare, nel tentativo di rappresentare qualcosa di nuovo. L’esempio meglio riuscito del suo far cinema è, senza dubbio, Climax, opera del 2018 che racconta di una festa tenuta da una compagnia di danza, al termine delle prove generali per uno spettacolo: una serata caotica, dominata dai vizi e dagli istinti, in un continuo movimento di macchina che delimita in un solo edificio un film incapace, come i suoi stessi personaggi, di stare all’interno dei margini.

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10. Suspiria

Suspiria cinematographe.it

Nel caso di Suspiria, tra i più grandi horror firmati da Dario Argento e tratto dal romanzo Suspiria De Profundis di Thomas de Quincey, è proprio una scuola di danza a farsi teatro, quasi esclusivo, della spaventosa e soprannaturale vicenda narrata. Il film, che nella sua versione originale è proseguito con due sequel (Inferno e La terza madre), è stato poi riproposto nel 2018 da Luca Guadagnino.

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11. The Lobster

The Lobster tra i migliori film ambientati in una singola location cinematographe.it

Tra i registi più chiacchierati degli ultimi anni non può certo mancare Yorgos Lanthimos, che nel 2015 arriva a Cannes e, con The Lobster, ottiene il premio della giuria. Il film, ambientato in un distopico futuro in cui tutte le persone single devono fare i conti con il rischio di essere trasformati in animali, si svolge interamente all’interno (e all’esterno) dell’albergo che si presta ad aiutare i propri avventori a trovare un partner, in una realtà imprigionata dalle proprie abitudini e dai propri canoni sociali.

12. Shining

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L’albergo si fa dimora del cinema in diversi momenti della storia, ma è probabilmente Stanley Kubrick a portare tale ambientazione ad essere location di culto con l’Overlook Hotel di Shining. Il film tratto dal romanzo di Stephen King, al fianco di Jack Nicholson vede il luogo stesso divenire protagonista di ciò che racconta, alterando la realtà dei personaggi e manovrandone la salute mentale.

13. Assassinio sull’Orient Express

Assassinio sull'Orient Express tra i migliori film ambientati in una singola location cinematographe.it

Dopo La parola ai giurati, il cineasta americano Sidney Lumet torna alla singola location con Assassinio sull’Orient Express, film del 1974 tratto dall’omonimo romanzo di Agatha Christie. Anche Lumet si confronta questa volta con l’ambientazione in movimento, quella del treno che accoglie il più celebre dei casi affidati all’investigatore Hercule Poirot (Albert Finney). Saliti in carrozza i passeggeri, la pellicola inizia a spostarsi tra i vagoni del treno senza mai arrestare la sua corsa e animandosi delle diverse personalità incontrate, ben presto tutte sospettate di omicidio. Il film, riadattato in chiave moderna da Kenneth Branagh nel 2017, vanta la partecipazione di un cast straordinario, che va da Sean Connery a Ingrid Bergman.

14. The Lighthouse

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Cast ben più ridotto ma ugualmente valido per l’opera seconda di Robert Eggers, The Lighthouse. Il film, che vede i soli due protagonisti (Willem Dafoe e Robert Pattinson) a guardia del faro di un’isola remota, riesce perfettamente nel suo intento di raccontare la degenerazione mentale di due uomini annebbiati dall’isolamento, in una rappresentazione che fatica a distingue l’immaginazione dalla realtà. Il teatro è uno solo: l’isola che, pur spaziando tra luoghi distinti, rimane rilegata all’interno di sé stessa.

15. Perfetti sconosciuti

Perfetti Sconosciuti tra i migliori film ambientati in una singola location cinematographe.it

L’ultimo dovuto riferimento va al film che, dal 2016 ad oggi, ha fatto il giro del mondo, arrivando a contare ben 25 adattamenti per 25 paesi differenti. Con Perfetti Sconosciuti, Paolo Genovese strabilia tutti grazie ad una grandissima intuizione: 7 amici attorno a un tavolo e l’unica regola di condividere per una sera i segreti celati dietro agli schermi dei propri cellulari. Un film che non necessità di spazi ma solamente di ottime interpretazioni (Edoardo Leo, Marco Giallini, Kasia Smutniak, Anna Foglietta, Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher e Giuseppe Battiston) e che dispiega le sue trame tra messaggi e segreterie telefoniche, facendosi specchio di un realtà in cui c’è più vita all’interno di uno smartphone che all’interno vita stessa.

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