Gli Eterni: il film parlerà delle gemme dell’infinito? [TEORIA]

L’entusiasmo per il nuovo progetto dei Marvel Studios sugli Eterni cresce di giorno in giorno nei fan, soprattutto grazie a un cast stellare composto da volti noti che sta andando continuamente ad ampliarsi. Ma c'è già una teoria che aleggia sul film e che potrebbe spiegare un dubbio che ci portiamo dietro da parecchio tempo.

Dopo la conclusione dell’MCU come lo conoscevamo grazie alla fine di Avengers: Endgame e alla dipartita di alcuni protagonisti chiave che hanno fatto la storia dell’ultimo decennio, ora i Marvel Studios sono pronti a introdurre nuovi personaggi che amplieranno ancora di più l’Universo e, forse, spiegheranno alcuni misteri che sono stati lasciati da parte nel corso dei precedenti capitoli della saga. Oltre alla presentazione di nuove e vecchie conoscenze, il film Gli Eterni (titolo internazionale The Eternals) potrebbe finalmente essere utile per spiegarci come mai diverse gemme dell’infinito erano riunite proprio sulla nostra amata Terra o si potevano in ogni caso trovare nelle immediate vicinanze.

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Fino ad adesso abbiamo preso parte ad un viaggio lungo 22 film per scoprire le caratteristiche e l’ubicazione di tutte e sei le gemme che Thanos stava cercando di riunire nel suo famigerato guanto e che ci sono state introdotte nel corso di diverse pellicole.

Gli Eterni: dove si trovavano le gemme dell’infinito?

Come ben sappiamo, la gemma dello spazio è stata la prima a essere introdotta all’interno dell’Universo Marvel grazie a Captain America: Il primo vendicatore nell’ormai lontano 2011 ed è stata poi portata su Asgard alla fine di The Avengers, per poi essere recuperata da Loki, che l’ha data a Thanos all’inizio del terzo capitolo dei vendicatori. La gemma del Potere, invece, era stata lasciata dai Guardiani della Galassia su Xandar alla fine del loro primo film dopo essere stata trovata da Peter Quill sul pianeta Morag ed essere stata impiegata da Ronan L’Accusatore. La gemma della Realtà era stata trovata da Jane Foster in Thor: The Dark World e, in seguito alla battaglia avvenuta con Malekith sulla Terra, era stata portata a Ovunque da Lady Sif e Volstagg per farla custodire al Collezionista sotto ordine di un fittizio Odino impersonato da Loki durante i titoli di coda dello stesso film.

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La gemma dell’Anima, come tristemente abbiamo scoperto grazie ad Avengers: Infinity War, si trovava su Vormir dove era sorvegliata da un redivivo Teschio Rosso, condannato ad essere guardia di un tesoro che non avrebbe mai potuto possedere. La gemma del tempo è comparsa per la prima volta nel film dedicato a Doctor Strange e, all’inizio, era custodita nella libreria di Wong all’interno dell’Occhio di Agamotto fino a quando proprio lo stregone non l’ha dovuta utilizzare contro il perfido Dormammu. Infine, grazie ad Avengers: Age Of Ultron, abbiamo scoperto che la gemma della mente era contenuta nello scettro che Loki aveva utilizzato per l’invasione a New York nel primo film dedicato ai vendicatori, il quale è stato in seguito adoperato prima dall’Hydra per gli esperimenti sui gemelli Maximoff e, poi, da Tony Stark e Bruce Banner per creare le intelligenze artificiali di Ultron e Visione, ultimo custode della gemma.

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Gli Eterni ci racconterà più dettagli sulle gemme dell’infinito?

Le gemme dell’infinito hanno rappresentato quindi un pezzo fondamentale all’interno del puzzle formato dalle prime tre fasi dell’Universo Cinematografico Marvel, diventando poi il tassello finale per lo scontro epico contro il titano Thanos. Ognuna di esse è stata ampiamente introdotta attraverso una o più pellicole, ma la loro storia è comunque molto lontana dall’essersi conclusa con la sconfitta del distruttore di mondi. Nel corso dei vari film, più volte ci è stato raccontato su come queste gemme siano antiche reliquie esistenti ancora prima della nascita dell’universo ma proprio il prossimo progetto Marvel che introdurrà gli Eterni potrebbe offrirci un immaginario ancora più ampio e dettagliato su questi rari artefatti e sui motivi per cui alcune di esse si trovavano nelle vicinanze della Terra.

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Infatti, mentre la gemma dell’anima e quella del potere erano opportunamente relegate in luoghi isolati e difficilmente accessibili e la gemma della realtà, seppur si trovasse in un antro facilmente raggiungibile dal nostro mondo durante il fenomeno della Convergenza, era stata perfino dimenticata dagli stessi Asgardiani che l’avevano nascosta dalle cattive intenzioni di Malekith, non sappiamo invece perché sia la gemma dello spazio che quella del tempo fossero insieme sullo stesso pianeta, né dove si trovasse la gemma della mente prima di essere recuperata da Thanos per poi essere ceduta in prestito a Loki in occasione della sua battaglia sulla Terra. A questo proposito, una domanda sorge spontanea: la stretta vicinanza di due gemme dell’Infinito non poteva rappresentare un grave pericolo e una tentazione ancora più grande per coloro che erano interessati a ottenerle?

Alla fine di Thor: The Dark World, abbiamo visto come Loki decida di consegnare l’Aether al Collezionista proprio per ovviare al rischio di mantenere due di questi artefatti nelle segrete di Asgard, la quale a quei tempi già custodiva il Tesseract. Per quale motivo quindi la gemma dello spazio e quella del tempo sono state tenute per secoli incautamente sulla Terra? Si tratta di una semplice coincidenza oppure la storia è ben più complicata di come ci è stata mostrata fino ad oggi?

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Gli Eterni hanno lasciato le gemme del tempo e dello spazio sulla Terra?

Secondo una recente teoria, la presenza di ben due gemme sulla Terra non è assolutamente un avvenimento casuale, bensì sono stati proprio Gli Eterni a lasciarle sul nostro pianeta. Secondo quanto riportato da Kevin Feige, gran parte dell’imminente Fase 4 punterà la propria attenzione ancora una volta sulle Gemme dell’Infinito ed espanderà le nostre conoscenze sui Celestiali, introdotti con i primi due film dei Guardiani della Galassia e di cui si è parlato ben poco nelle successive pellicole. In molti pensano perciò che il film sugli Eterni tornerà parecchio indietro sulla linea temporale tracciata negli ultimi anni, arrivando a esplorare la storia completa delle gemme e dell’Universo Marvel nella sua interezza, riesumando così argomenti che sono stati solo accennati.

Proprio i Celestiali, lasciati in disparte per tutto questo tempo, sono responsabili della creazione degli Eterni ma non dobbiamo dimenticare che sono collegati in senso stretto anche con le Gemme dell’Infinito. Nel primo film sui Guardiani della Galassia, Taneleer Tevan, ossia il Collezionista, ci aveva raccontato la storia del Celestiale Eson il ricercatore, il quale aveva utilizzato la gemma del potere per spazzare via un’intera civiltà. Non è da dimenticare che lo stesso luogo di Ovunque su cui i Guardiani si trovavano era in realtà la testa mozzata di un Celestiale, poi adibita a sito di incontro per i criminali dell’universo. La storia narrata dal Collezionista ci ha lasciato pensare che questi esseri incredibilmente potenti potessero avere una conoscenza molto più ampia delle gemme e che, forse, un tempo, le possedessero tutte, così da essere capaci di qualsiasi azione scellerata, al pari di Thanos.

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Come si inseriscono gli Eterni nella storia delle gemme dell’Infinito?

Come abbiamo avuto modo di vedere nei vari film, le gemme dell’Infinito sono in grado di creare, manipolare ma anche di distruggere le diverse forme di vita. Secondo un’ipotesi, nella prossima pellicola vedremo come i Celestiali, nel tentativo di generare gli Eterni, abbiano fatto nascere anche un’altra razza nota come i Devianti, una versione essenzialmente sbagliata dei primi. In seguito, gli Eterni saranno mandati a sterminare queste creazioni fallite e qualsiasi altra creatura o mondo considerato inferiore a loro e ai Celestiali (nella stessa maniera in cui aveva fatto in passato Eson il ricercatore), tra cui ci sarebbe anche la Terra. Una volta arrivati sul nostro pianeta, però, uno scisma verrà a crearsi tra coloro che sono leali al piano creato dai Celestiali e i dissidenti che, invece, cercheranno di redimersi e salvare questo mondo dalle intenzioni distruttive dei propri creatori.

Per mantenere la Terra più sicura, alcuni degli Eterni potrebbe quindi decidere di lasciare due delle gemme (quella dello spazio e quella del tempo) che hanno portato con loro per l’iniziale missione sterminatrice e affidarle a persone di fiducia che le custodiscano finché non ci sarà necessità di utilizzarle per un eventuale pericolo imminente. Le vicende andranno, però, in maniera totalmente diversa considerato ciò che abbiamo visto nei precedenti film dell’MCU. Allo stesso modo, gli Eterni potrebbero poi decidere di ricollocare anche le altre gemme così da toglierle dalle mani dei Celestiali, considerati ormai come una minaccia che metterebbe a rischio l’intero universo. Con quale criterio abbiano deciso i diversi luoghi in cui custodire le gemme non ci è dato sapere ma, probabilmente, ai loro tempi erano ritenute come le soluzioni più sicure.

Gli Eterni ci spiegherà la storia completa delle gemme dell’infinito?

L’idea secondo cui gli Eterni hanno cercato di trovare un nuovo luogo per custodire le gemme dell’Infinito in modo da portarle via dalle mani dei Celestiali risulta più che plausibile, ma non bisogna dimenticare che la loro storia si estenderà nell’arco di diverse decine di millenni. È quindi probabile che tutto questo non accadrà in maniera semplice e la ricerca dei luoghi più adatti rappresenterà a tutti gli effetti un cammino intrinseco all’interno del viaggio più generale costituito dall’Universo Marvel, il quale ha lasciato alcune delle storie particolarmente vaghe. La gemma dello spazio, quella della mente, quella del tempo e quella dell’anima hanno una trama di fondo imprecisa e approssimata che il film sugli Eterni potrebbe sfruttare a proprio vantaggio per arricchirla di ulteriori particolari: ad esempio, è possibile che essi spiegheranno come mai sia stato stabilito un patto solamente per ottenere la gemma dell’anima, per cui la si può acquisire solo sacrificando una vita, ma non per tutte le altre.

L’unica gemma che, probabilmente, desterà qualche complicazione è quella della realtà, dal momento che la storia della battaglia tra Malekith e gli Asgardiani, ricordiamo, è avvenuta ben 5000 anni fa. Per far quadrare i conti, gli sceneggiatori dovranno necessariamente tornare indietro prima della loro esistenza, cercando di inserire in qualche modo un collegamento sensato tra gli Eterni e la successiva comparsa di Malekith. Infine, un tassello fondamentale sarà ricoperto certamente da Thanos e, forse, finalmente riusciremo a scoprire come quest’ultimo sia riuscito ad arrivare alla gemma della mente prima di tutti gli altri, in un momento ancora imprecisato prima del film The Avengers.

Tutto ciò che abbiamo visto all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel continua ad essere ancora strettamente connesso ed è sempre più evidente come ogni film appartenga a una più ampia visione di insieme. È certo che l’opera sugli Eterni sicuramente getterà una luce diversa (se in positivo o in negativo è ancora da decidere) sulle pellicole che già conosciamo e amiamo.

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