Hugh Jackman e Willem Dafoe parlano dei film sui supereroi

Hugh Jackman e Willem Dafoe, nel corso dell'Actors on Actors di Variety, hanno parlato dell'evoluzione del genere cinematografico dei supereroi.

In occasione dell’Actors On Actors di Variety, Hugh Jackman e Willem Dafoe sono intervenuti in materia cinecomic. I due attori fanno parte a pieno titolo di questo filone cinematografico: Jackman ha detto addio lo scorso anno al suo Wolverine, in Logan; mentre Dafoe ha fatto parte dei film di Spider-Man di Sam Raimi, e ora è pronto a debuttare nell’atteso Aquaman (doveva già apparire in Justice League, ma le sue scene sono state tagliate).

Hugh Jackman e Willem Dafoe si sono soffermati sul cambiamento dell’industria cinematografica con l’avvento dei cinecomic. Dafoe ha notato come, questi blockbuster, abbiano dato un impiego a tantissime persone:

Si è sviluppata un’intera industria attorno alla Marvel e alla DC. Questi film sono stati diffusi con grande successo. Parlano di storie che attraversano condizioni culturali, per cui funzionano bene sia in Asia che negli Stati Uniti. Sono film forzuti, il cui apparato visivo entusiasma enormemente“.

Dafoe continua, ricordando un tempo in cui i cinecomic non avevano tutta questa risonanza attuale:

Quando all’inizio mi fu proposto di girare Spider-Man, io ero tipo: ‘Volete davvero fare un film ispirato a un fumetto? Era come se li considerassi roba di seconda mano, non so se mi spiego“.

Mentre Hugh Jackman, nei lunghi anni trascorsi nei film di X-Men, ha sentito dire, più volte, che i film sui supereroi erano un trend che col passare del tempo si sarebbe affievolito:

Mi ricordo che dieci anni fa sentivo le persone dire: ‘Non penso che dureranno a lungo’, e invece è un genere in continua crescita. Penso che nessuno si aspettasse questo grandissimo successo che stanno continuando a ottenere. Penso che un grande contributo lo abbia dato anche X-Men, specialmente quando abbiamo dato spazio a un campo di concentramento, e ci siamo aperti all’idea di concentrarci anche sull’aspetto umano, piuttosto che solo su quello da supereroi. Inoltre, credo che Christopher Nolan abbia permesso di raggiungere un nuovo livello, e abbia anche permesso alle persone di vedere oltre ogni tipo di genere. Non si tratta solo di un film di genere, c’è molto di più“.