10 misteri delle serie TV di cui (forse) non avremo mai risposta

La fascinazione del non detto, l’attrattiva del fuori campo, di ciò che rimane nascosto, quel mistero irrisolto che si insinua nel nostro pensiero occupando uno spazio sempre più invadente, difficile da contenere; alla serialità piace giocare con le nostre aspettative, tradire il consueto e naturale svolgersi dell’intreccio, andando a mistificare certezze e lasciando liberi alcuni spazi, porte tenute socchiuse oltre alle quali permangono alcuni punti interrogativi che, con ogni probabilità, non troveranno mai una soluzione. Una bramosia di risposta, di appagamento verso ogni forma di curiosità che non viene soddisfatta e che, in molti casi, porta automaticamente ad un’affezione maggiore da parte del fan verso la serie TV. Passiamo attraverso personaggi scomparsi dalle scene o rimasti senza nome, incipit e finali incontrovertibilmente ambigui, dettagli nebulosi e tutto ciò che ci dà un’idea di quanto la televisione, a volte a causa di una strutturazione erronea della trama a volte con senno, riesca a porre dei quesiti che riecheggiano strenuamente nell’immaginario dello spettatore. Scopriamo adesso, partendo dal dibattutissimo finale de Il Trono di Spade, i 10 misteri su cui le serie TV hanno lasciato un’ombra che ne offusca tutt’oggi la risoluzione (occhio agli spoiler!).

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1. Il particolare rapporto tra Bran e gli Estranei ne Il Trono di Spade

Per alcuni la serie di riferimento, per altri un flop rovinatosi con le ultime stagioni, per tutti una produzione colossale, capace di catturare l’attenzione mediatica collettiva per un intero decennio. Il Trono di Spade riscontra le suo principali criticità negli ultimi episodi, ove un drastico cambio di andamento narrativo porta alla rapida risoluzione di alcuni degli aspetti fondamentali di tutto il racconto. Il 3° episodio dell’ultima stagione della serie (La lunga notte) vede il tanto atteso scontro tra gli esseri umani e gli Estranei, con questi ultimi usciti sconfitti per mano di Arya e il malcontento generale da parte degli spettatori, delusi dalla troppo facile eliminazione del nemico. Molte teorie volevano infatti una fine differente, basata anche su un particolare legame tra il leader degli Estranei e Bran Stark, lasciato intendere per tutta la serie ma mai approfondito, tanto che i più machiavellistici avevano ipotizzato ad una parentela tra i due, se non addirittura ad un identificazione come un unico personaggio.

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2. Perché è morto Freddie Thorne in Peaky Blinders?

Pur avendo preso parte solamente alla 1ª di 6 stagioni, Freddie Thorne è uno di quei personaggi che i fan di Peaky Blinders non hanno affatto dimenticato. Scomparso prima dell’inizio della stagione numero 2 a causa di una pestilenza, non si hanno notizie certe sulle motivazioni per cui il personaggio interpretato da Iddo Goldberg sia stato fatto fuori. Né l’attore né, tantomeno, la produzione hanno mai dato una spiegazione valida, confermando un ottimo rapporto e l’entusiasmo di entrambe le parti verso il progetto. Se da una parte può aver contribuito il rischio di distogliere l’attenzione dalla famiglia Schelby e dal protagonista Tommy, dall’altra sappiamo che a Golberg erano stati offerti dei ruoli per Mob City e per Salem.

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3. Nomi e cognomi

A differenza di personaggi come Schmidt di New Girl e Stiles di Teen Wolf, i cui veri nomi rimangono segreti a lungo ma vengono poi rivelati nelle ultime stagioni, tutt’oggi non conosciamo perfettamente l’identità di alcuni personaggi a noi molto noti; non siamo, per esempio, a conoscenza del cognome di Penny di The Big Bang Theory, nonostante alcune teorie riguardanti un nome scritto sulla ricevuta di una spedizione (Teller), poi smentite dai produttori, così come, ancor più celato, rimane il nome del Dottore di Doctor Who, interpretato da diversi volti della televisione dal 1963 ad oggi, e sempre rimasto in incognito. Discorso differente va fatto, infine, per l’inserviente di Scrubs, il quale rivela la propria identità nel finale della stagione 8 (Glenn Matthews) ma poi risponde al nome di Tommy, lasciando serpeggiare il dubbio nello spettatore.

4. Il mistero di The Big Bang Theory: che volto ha la mamma di Howard?

Se già con Penny la produzione di The Big Bang Theory dimostra la volontà di mantenere il mistero su alcuni aspetti identitari dei suoi personaggi, con la madre di Howard porta questa presupposto all’estremo. Ella infatti non viene mai mostrata e viene unicamente rappresentata dall’acuta e petulante voce dell’attrice americana Carol Ann Susi, la cui morte ha portato alla decisione di far morire anche lo stesso personaggio, in uno degli episodi più drammatici e toccanti della serie.

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5. L’origine del virus in The Walking Dead

La conclusione di The Walking Dead ha lasciato molti strascichi e aperto a diverse domande, che i fan si augurano potranno trovare una loro risoluzione all’interno dei diversi spin off già annunciati dal franchise. Quel che sorprende maggiormente in merito ai dubbi che il prodotto televisivo porta con sé riguarda l’aspetto più pregnante di tutto il racconto: la nascita del virus che ha dato origine ha tutto. Negli anni, infatti, il pubblico ha potuto conoscere sempre più approfonditamente gli effetti del virus senza, però, conoscerne realmente le cause. Ci si augura che i diversi progetti che si stanno sviluppando possano chiudere il cerchio raccontando con attenzione il periodo precedente allo scoppio della pandemia.

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6. La scomparsa di Ben in Friends tra i misteri irrisolti delle serie TV

Per quanto riguarda una delle serie cult della comicità, quel che gli si può accusare è di aver quasi dimenticato un personaggio, non centrale ma inspiegabilmente scomparso. Con l’episodio The One Where Joey Dates Rachel dell’8ª stagione, Friends vanta per l’ultima volta la partecipazione di Ben, figlio di Ross, le cui apparizioni terminano ancor prima del nuovo matrimonio del padre e prima che lui abbia la possibilità di conoscere la sorellina Emma. Se anche l’ipotesi dei fan che Ross possa aver perso la custodia del figlio fosse vera, questo non giustificherebbe la continua e totalizzante assenza del suo primogenito.

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7. I segreti di Twin Peaks – Cos’è accaduto a Laura Palmer?

L’astrattismo onirico di David Lynch ha attraversato indistintamente ogni forma di audiovisivo, trovando un buon compromesso tra cinema e televisione con la saga I segreti di Twin Peaks, tornata nel 2017 dopo aver rivoluzionato la serialità all’inizio degli anni ’90. Già dal titolo e dal suo autore comprendiamo quanti punti si mantengano interrogativi e abbiano giocato con le incertezze del pubblico ma, soffermandoci sull’ultimo atto della serie, ci chiediamo cosa Lynch abbia voluto trasmettere con la sequenza finale: in seguito all’alterazione temporale causata dal protagonista Dale Cooper per salvare Laura Palmer, troviamo la stessa, diventata ormai donna e rispondente a un altro nome (Carrie Page), che nel momento in cui si trova davanti alla sua casa d’infanzia scoppia in un urlo fragoroso, con il volto segnato da un totale sconvolgimento.

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8. Come interpretare il misterioso finale di Lost?

Il finale più dibattuto della storia della televisione non può però che essere quello di Lost, serie da molti tacciata di esagerazione fine a sé stessa, di incongruenze narrative e di divagazioni utili solamente all’aumento di una generale incomprensione. Per la maggior parte degli spettatori rimangono aperte diverse questioni che, in realtà, l’epilogo del progetto cerca di chiarire, mantenendo quell’impianto metaforizzante e simbolico che lo ha interamente caratterizzato. La forza di una produzione come quella creata da J. J. Abrams risiede molto nella possibilità di interpretazione e, pertanto, i misteri più che irrisolti possono essere descritti come in via di definizione, lanciati sul piatto in attesa che sia il pubblico stesso a completarli.

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9. Breaking Bad: chi ha ritratto Heisenberg?

Sembrerebbe invece più complesso scovare quei punti lasciati scoperti da Breaking Bad, serie curata tanto maniacalmente da non lasciare, apparentemente, alcun dubbio, alcuna questione, alcun mistero insoluto. Se la si va ad analizzare più nel dettaglio però, ci si imbatte in una scena in cui Hank si ritrova davanti ad un ritratto della faccia di Heisenberg, all’interno del casolare in cui si erano precedentemente visti i cugini Salamanca. In seguito non viene mai data spiegazione riguardo all’origine del disegno, lasciando intendere che potrebbe essere stato realizzato da un qualsiasi personaggio, di cui probabilmente non conosceremo mai l’identità.

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10. E l’universo alternativo?

Dopo la tanto discussa e sopra citata conclusione di Lost, J. J. Abrams si lancia in un nuovo progetto in cui sfida nuovamente la soglia dell’attenzione del pubblico e si approccia più approfonditamente alla questione, oggi tanto in voga, del multiverso e dell’alterazione spazio-temporale. Durante la stagione 4 di Fringe viene chiuso il ponte che porta all’Universo Alternativo e, una volta conclusasi la serie, rimane il grande interrogativo su che cosa ne sia stato. Pur suggerendo lo show un ripristino dei vari universi, il pubblico, che ben conosce i piani terroristici che minacciano le diverse linee temporali, non sa che risposte darsi.

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