Zeroville: trailer del folle film di James Franco sul cinema

James Franco presenta Zeroville, film diretto nel 2014 e incentrato sul mondo del cinema a fine anni '60. Nel cast anche Seth Rogen e Megan Fox.

Arriva a sorpresa il trailer di Zeroville, film sul cinema diretto da James Franco nel 2014 e solo ora in arrivo nelle sale

Sebbene risalga a circa cinque anni fa, i fan hanno dovuto attendere il 2019 per vedere Zeroville, film diretto James Franco di cui è stato pubblicato il trailer ufficiale. Con un cast che, accanto al regista, vede Megan Fox, Seth Rogen, Joey King, Danny McBride, Craig Robinson e Jacki Weaver, il film è ambientato nella Hollywood degli anni ’60 e continua/precede il discorso sul processo creativo dietro la settima arte che Franco ha affrontato anche in The Disaster Artist.

Il trailer di Zeroville presenta un viaggio allucinato attraverso i sogni e le delusioni di quella generazione di cineasti che cercava di farsi strada fra gli anni ’60 e ’70. “È un film molto strano” afferma a un certo punto Megan Fox, che in qualche modo sembra descrivere lo stesso titolo diretto da Franco. In particolare, Vikar, il protagonista interpretato dal regista, sembra essere destinato a rimanere nella mente di chiunque si riverserà in sala per guardare il film, la cui tagline promette “sesso, cinema e punk rock.”

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Zeroville arriverà nelle sale statunitensi il 20 settembre. Di seguito, la sinossi ufficiale e il trailer del film, nelle versioni Green Band e Red Band.

Vikar è un’anima perduta che vaga per la Hollywood del 1969, una terra di miti, bellezza e mostri. Lo studio system è in declino e una nuova generazione di sfacciati cineasti si sta facendo strada. Con la sua testa rasata marchiata da un tatuaggio del suo film preferito, Un posto al sole del 1951, Vikar è una presenza bizzarra anche in mezzo ai sognatori e ai giocatori. Trova lavoro prima come costruttore di set, poi come apprendista montatore ossessionato dall’agguantare il potere delle immagini in movimento. Man mano che il suo coinvolgimento nel processo creativo si intensifica, lo stesso fa la sua attrazione per una tragica dea dello schermo di nome Soledad. Insieme scoprono quanto sia dura vivere nel labile confine tra realtà e illusione.