The Post: il lavoro tra Steven Spielberg e Tom Hanks in una featurette

In The Post di Steven Spielberg, Tom Hanks interpreta Ben Bradlee, direttore del Washington Post. Nel 1971, il giornale svelò i famosi Pentagon Papers, che diedero vita a una battaglia legale con il presidente Nixon che ritenne la loro pubblicazione una minaccia per lo Stato.

The Post segna la quinta collaborazione fra il regista Steven Spielberg e Tom Hanks, e una nuova featurette si concentra proprio sul due volte premio Oscar, qui alle prese con un’altra potente interpretazione dopo quella di Sully per Clint Eastwood.

Nel video, il regista definisce la star di The Post un suo “caro amico personale” e sottolinea come Tom Hanks sia riuscito a “dar vita all’essenza” di Ben Bradlee, direttore del Washington Post da lui interpretato. Parole di elogio anche da parte di Meryl Streep, volto dell’editore Katherine Graham, convinta che Hanks guidi ogni scena che lo vede protagonista, dotato inoltre di un’arguzia scoppiettante, attributo che condivide con il suo personaggio.

In The Post (QUI il trailer ufficiale) ripercorremmo la vicenda avvenuta nel 1971, quando il Washington Post portò alla luce i famigerati Pentagon Papers, documenti riguardanti le tattiche e le relazioni degli Stati Uniti con il Vietnam tra gli anni ’40 e ’60. Nonostante un’ingiunzione ottenuta dall’allora presidente Nixon e dal procuratore John Mitchell, il giornale riuscì a stampare integralmente il materiale grazie al giudizio della Corte Suprema, che non lo ritenne una minaccia alla sicurezza nazionale.

Al fianco di Tom Hanks e Meryl Streep, in The Post vedremo Sarah Paulson, Bob Odenkirk, Matthew Rhys, Bradley Whitford, Carrie Coon, Jesse Plemons, David Cross, Alison Brie, Bruce Greenwood, Tracy Letts e Michael Stuhlbarg. Accolto da standing ovation alla premiere ed esaltato dalla critica, il film sarà nelle sale italiane a partire dal 1° febbraio.