Justice League: la produttrice sull’abbandono di Zack Snyder

Oltre a essere uno dei cinecomic più attesi, Justice League ha fatto parlare molto di sé per il processo produttivo che ha visto Zack Snyder lasciare la regia in corso d’opera, affidandone il completamento a Joss Whedon, in seguito al suicidio della figlia.

Durante una conferenza stampa, la produttrice Deborah Snyder, moglie del regista e da tempo sua collaboratrice, ha spiegato cosa abbia significato non poter portare avanti l’arco narrativo del DCEU con Zack Snyder in Justice League:

“Penso che, per noi, tutta questa faccenda sia così agrodolce. Abbiamo lavorato su questo franchise per quasi gli ultimi 8 anni, da quando abbiamo sviluppato la sceneggiatura per L’uomo d’acciaio, e poi siamo passati a Batman v Superman e Zack ha anche sviluppato la storia per Wonder Woman, che metteva le basi per Justice League, dove i personaggi si riuniscono. Voglio dire, è stato il viaggio fantastico di un eroe e un viaggio che ha reso questi personaggi ciò che sono oggi. Perciò non aver completato la sua visione è stato estremamente difficile.”

La speranza, continua Deborah Snyder, è che il pubblico si rechi in sala e si goda Justice League senza preoccuparsi dei vari reshoot e del cambio di regista nel pieno delle riprese:

“Il nostro sentimento è che speriamo che la gente non pensi a come sia stato girato questo film quando lo vedrà, perché questi personaggi sono più grandi di qualsiasi regista, più grandi di ognuno di noi. Amiamo e adoriamo questi personaggi.”

In Justice League, vedremo alcuni dei più importanti supereroi DC interpretati da Ben Affleck, Gal Gadot, Jason Momoa, Ray Fisher e Henry Cavill. L’uscita nelle sale italiane è fissata al 16 novembre.

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