Come fa Josh Brolin ad essere sia Thanos (Marvel) che Cable (Fox)?

C'è una cosa nel contratto della Marvel che si chiama clausola di "non-competizione". Come è possibile che Josh Brolin interpreti sia Thanos che Cable?

Josh Brolin era ancora impegnato sul set di Avengers: Infinity War quando è entrato nel cast di Deadpool 2 nei panni di Cable (ruolo che ha preso davvero sul serio, come potete vedere QUI). A creare qualche perplessità è di fatto una particolare clausola nei contratti che la Marvel Studios fa firmare ai suoi collaboratori, definita di “non-competizione”. Come è possibile che nel 2018 vedremo lo stesso attore interpretare sia Thanos (per la Marvel) che Nathan Summers (per la Fox)?

Potrebbe esserci un numero infinito di spiegazioni, incluso un accordo simile a quello che la Marvel ha stipulato con la Fox per il primo film di Deadpool. In quel caso, infatti, hanno dato il permesso allo studio di cambiare i poteri di Testata Mutante Negasonica in cambio di poter inserire Ego il Pianeta vivente in Guardiani della Galassia Vol. 2. Quindi, forse, è stato dato a Brolin il permesso di interpretare Cable per permettere agli Skrull di apparire in Captain Marvel (QUI tutti i dettagli).

È possibile, ma il regista di Deadpool 2 David Leitch ha dato una spiegazione migliore: entrambi gli Studios hanno ritenuto che fosse una scelta conveniente.

“Penso che tutti all’interno del mondo della Marvel e della Fox lo abbiamo preso in considerazione e che si siano presi il tempo necessario per misurare i propri passi. Ma credo anche che tutti abbiamo raggiunto la conclusione che fosse prudente e che fosse corretto, visti i termini in cui sono rappresentati Thanos e Cable. Hanno stili molto differenti e sono presentati in maniera molto diversa nei film, ovviamente. Non avremmo potuto scegliere nessun’altro per fare Cable. Stavamo filmando ieri sera ed entrambi (Brolin e Reynolds) erano sul set e la chimica è fantastica. È davvero un film divertente al quale lavorare. Ne sono davvero grato”.

La spiegazione di Leitch ha senso: la partecipazione di una star come Josh Brolin in entrambi i film, non può che essere un elemento positivo. I personaggi, inoltre, sono incredibilmente diversi con nulla in comune. Una cosa è certa: se non fosse stata una scelta conveniente dal punto di vista commerciale, sia Marvel che Fox ci avrebbero pensato molto bene prima di firmare un accordo.

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