Spider-Man: Homecoming: ecco cosa abbiamo visto nei primi 15 minuti

Abbiamo visto in anteprima assoluta i primi 15 minuti di Spider-Man: Homecoming con Tom Holland e Robert Downey Jr., ecco il nostro resoconto

Abbiamo visto in anteprima i primi minuti di Spider-Man: Homecoming, il film diretto da Jon Watts con Tom Holland nel panni dell’eroe protagonista. Quello che si evince dalla visione del reboot su Spiderman è un film fresco, ad altezza di adolescente, in cui a farla da padrone sono le sensazioni di un giovanissimo Peter Parker, emozionato da ogni situazione nella quale si trova.

Attenzione! Seguono degli SPOILER su Spider-Man: Homecoming!

Il film si apre con Michael Keaton che tiene tra le mani il disegno di un bambino nel quale sono raffigurati gli Avengers e nel commentarlo fa notare di come sia cambiato il mondo “ai miei tempi disegnavo cowboy e indiani”, dice. Subito dopo la macchina da presa si sposta per inquadrare la Stark Tower ormai distrutta.

Il personaggio di Michael Keaton, Adrian Toomes, ha il compito di riparare la Stark Tower. Lavora infatti per l’azienda newyorkese Damage Control, fondata da Tony Stark e specializzata nella riparazione dei danni causati dai conflitti tra supereroi. Peccato che il suo lavoro venga interrotto improvvisamente, nonostante le sue lamentele e nonostante cerchi di spiegare che ha dovuto investire dei soldi e che ha una famiglia da sfamare, proprio come gli operai che ha dovuto assumere! Insomma, al povero Adrian non resta che incassare il colpo, oltre a degli oggetti alieni che decide di non restituire. A cosa gli serviranno?

Per il momento il regista ci lascia col fiato sospeso, facendoci conoscere la vera star di Spider-Man: Homecoming, ovvero Peter Parker!

Avete presente un adolescente entusiasta della sua vita? È esattamente ciò che traspare dall’eroe sedicenne, che – perfettamente in linea con le abitudini dei suoi coetanei “reali” – si arma di cellulare per documentare tutto ciò che fa, nonostante la sua identità debba rimanere top secret. Insomma, Peter non si rende ancora conto di chi è, ma è eccitato al solo pensiero di far parte degli Avengers, che filma di nascosto segnalandoci di chi si tratta.
A fargli da tutore l’autista e bodyguard personale di Tony Stark, Happy Hogan, interpretato da Jon Favreau.

Non mancano capriole, piroette, conversazioni e la famosa rapina in banca che vediamo anche nel trailer. Ma chi sono quei delinquenti che indossano le maschere dei supereroi?

L’azione si sposta nel regno di Adrian, diventato Avvoltoio 8 anni dopo gli eventi che abbiamo visto nell’incipit del film. La sua armatura mastodontica è stata realizzata grazie all’uso del materiale alieno rinvenuto nella Stark Tower. Per l’esattezza, sappiamo che si tratta delle navi aliene dei Chitauri, lascito degli eventi narrati in The Avengers (2012).

Un focus va fatto sul costume di Spidey in Spider-Man: Homecoming

La tuta indossata da Tom Holland è senza dubbio la più spettacolare mai indossata da Peter Parker nella storia della trasposizione cinematografica. Si vede che c’è il tocco tecnologico di Stark! A parte il modo nel quale si presenta – adagiata in una valigetta cromata – una volta indossata dà proprio l’idea di essere cool e smart quanto basta a definire il volto di un nuovo Uomo Ragno.

Il costume di Spiderman è composto da due pezzi, uno atto a coprire la testa e l’altro il resto del corpo. Apparentemente larga, la tuta si modella sul fisico del ragazzo semplicemente pigiando sul petto (dove risiede il simbolo dell’eroe) un tasto che è come una valvola per il sottovuoto. Le lenti oculari sono altrettanto spettacolari: si muovono con la stessa facilità di un obiettivo fotografico, emulando quasi lo stesso suono.

Per concludere riguardo alla visione in anteprima dei primi 15 minuti del film, Spider-Man: Homecoming promette bene! È divertente, premio d’azione e soprattutto porta una ventata nuova ai cinecomics dell’ultimo periodo facendo leva su un personaggio che oltre a fare pratica con ragnatele, acrobazie e criminali deve anche fare i conti con la complicata vita adolescenziale.