Once Upon a Time in Hollywood: la sorella di Sharon Tate contro il casting

Il caso di Once Upon a Time in Hollywood non rappresenta la prima volta che Debra Tate critica pubblicamente qualcuno che vuole coinvolgere la storia di sua sorella in un progetto di Hollywood.

È stato annunciato all’inizio di questa settimana, dopo mesi di ipotesi, che Brad Pitt si è ufficialmente unito a Leonardo DiCaprio nel cast di Once Upon a Time in Hollywood, il nuovo film di Quentin Tarantino.

La maggior parte dei fan di Tarantino era entusiasta di avere finalmente la conferma, così come il titolo per il suo 9° film in uscita che toccherà gli omicidi della famiglia Manson come uno degli elementi della storia. Tuttavia, la sorella della defunta Sharon Tate, Debra, non è affatto contenta del progetto e afferma che a Brad Pitt e Leonardo DiCaprio “non frega nulla” della famiglia, sostenendo che lo stanno facendo solo per soldi.

Debra Tate crede che Quentin Tarantino, insieme a Brad Pitt e Leonardo DiCaprio, stiano glorificando la morte della sorella. In una nuova intervista, ha affermato di credere che gli attori non pensino alla situazione o alle sue implicazioni sociali. La Tate ha anche dichiarato che lo stanno facendo solo per i soldi. Ecco cos’ha detto:

“Per (le celebrità) è uno stipendio e queste persone semplicemente non se ne preoccupano, sono terribilmente offensive per la vera famiglia e per tutte le vittime viventi”.

Il caso di Once Upon a Time in Hollywood non rappresenta la prima volta che Debra Tate critica pubblicamente qualcuno che vuole coinvolgere la storia di sua sorella in un progetto di Hollywood. Pochi mesi fa, ha chiamato l’attrice Hilary Duff “spazzatura” quando quest’ultima ha pubblicato una sua foto nei panni di Sharon Tate su Instagram per un progetto in arrivo. La Tate ha spiegato:

“Che tipo di spazzatura è lei? Questo è solo assolutamente spazzatura. C’è qualche motivo per tutto questo?”

Mentre è del tutto comprensibile che Debra Tate si senta così, la storia della sua famiglia è parte della storia americana. Gli omicidi della famiglia Manson sono un fatto molto noto che ha segnato gli anni ’60 e l’inaugurazione degli anni ’70.