Justice League contribuisce a un record al Box Office cinese

Rispetto a Batman v Superman, Justice League si sta rivelando una delusione al botteghino, ma in Cina il film DC ha dato un contributo importante.

Negli Stati Uniti, Justice League non ha brillato come ci si aspettava, ma i mercati esteri sono stati molto più generosi con il cinecomic DC.

In particolare, la Warner potrà rallegrarsi dei risultati che il lavoro di Zack Snyder (terminato da Joss Whedon) sta registrando in Cina, un Paese i cui incassi possono notevolmente influire sul successo o il fallimento di un film. LA Times riporta infatti che Justice League ha debuttato sul territorio con 52,1 milioni di dollari, grazie ai quali il Box Office cinese, nell’anno 2017, ha superato per la prima volta la soglia dei $7.55 miliardi in biglietti venduti. Un incremento non indifferente rispetto all’anno precedente, che si era chiuso con un totale di $6,58 miliardi incassati. Nonostante la felice novella, a cui Justice League può affermare di aver contribuito, il cinecomic corale della DC Films è un passo indietro economico anche in Cina, avendo debuttato con un 10% in meno rispetto a Batman V Superman: Dawn of Justice, uscito nel 2016; positivo invece il confronto con Wonder Woman, vantando un’apertura superiore del 30% al film sull’Amazzone che questa estate ha visto protagonista Gal Gadot.

Secondo le statistiche, per rivelarsi una scommessa vincente per la Warner, Justice League dovrà vendere biglietti per un totale di un miliardo di dollari nel mondo, così da portare direttamente nelle casse della compagnia circa 600 milioni. Al momento il traguardo, mai raggiunto finora da un titolo del DCEU, sembra molto lontano, ma la strada è ancora lunga e sarà giusto tirare le somme solo fra qualche mese.

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