Aquaman: il produttore parla dello spin-off sui Trench e del sequel

Peter Safran, produttore di Aquaman, parla della distanza temporale tra l'uscita del primo film e del sequel, soffermandosi anche sullo spin-off sui Trench.

Il produttore di Aquaman, Peter Safran, si è soffermato sul sequel, indicando che lo spin-off sui Trench potrebbe uscire prima del secondo adattamento

I fan di Aquaman sono stati in qualche modo allarmati dalla notizia di uno spin-off sui Trench in cantiere, ma quelle paure sono state in parte placate quando è giunta, poco dopo, la conferma di un sequel. Nonostante ciò, il produttore Peter Safran ha indicato che l’attesa per il suddetto sequel potrebbe essere un po’ più lunga dell’attuale data d’uscita fissata per il film, il 16 dicembre 2022.

Parlando con The Hollywood Reporter, Safran ha dichiarato: “Già dai primi giorni in cui stavamo ideando i concept art iniziali, abbiamo amato l’idea di un film sui Trench. Quando abbiamo notato che il pubblico li aveva accettati per com’erano, specialmente in quell’inquadratura in cui la camera segue le creature dopo che Arthur e Mera si immergono nelle profondità, sapevamo di avere qualcosa di speciale e sapevamo come avrebbe dovuto essere quel film. E, conseguentemente, sospetto che uscirà molto prima di Aquaman 2“.

Safran ha anche confermato che né l’Aquaman di Jason Momoa, né la Mera di Amber Heard, appariranno nello spin-off sui Trench e che il tutto sarà ambientato dopo gli eventi del primo film. Forse, la rivelazione più interessante è che lo spin-off potrebbe uscire “molto prima di Aquaman 2“.

A meno che il lavoro sullo spin-off non sia iniziato parecchio tempo prima rispetto a quando è stato annunciato, è improbabile che esca nelle sale cinematografiche prima del 2021.

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Safran ha spiegato perché, al di là della possibile uscita anticipata dello spin-off, c’è questa grande distanza temporale tra il primo film e il secondo: “Walter Hamada [Responsabile della DC Films] e James Wan hanno sempre condiviso la stessa filosofia, ovvero: fare qualcosa nel modo più giusto possibile. Non farlo in fretta, ma in maniera corretta“. Dunque, a quanto pare, Wan e Hamada non sono interessati a far uscire il film il prima possibile, l’importante è realizzarlo seguendo delle idee precise, cercando di consegnare il prodotto migliore, senza affrettare il processo.

Il produttore, infine, ha anche parlato dell’ormai tendenza di molti studios di raggruppare i rispettivi personaggi principali in film team-up e, a tal proposito, ha affermato che, secondo lui, ci vorrà un po’ di tempo prima che il DCEU andrà avanti con un progetto del genere, dopo Justice League: “Penso che quando realizzi film standalone davvero forti, non c’è bisogno di riunirli insieme. Vuoi dare a questi personaggi abbastanza spazio per respirare e vivere, e raccontare adeguatamente le loro storie. Wonder Woman ha fatto capire cosa sia una grande proprietà standalone, e lo stesso vale per Aquaman. Pensiamo che ci sarà un sequel fantastico e che comunque c’è altro da raccontare al di là di tutto. Abbiamo introdotto o no i sette regni di Atlantide?! James Wan conosce l’architettura, l’armeria, l’esercito, l’aspetto, l’atmosfera, il sentimento generale di ciascun regno, e penso che ci sarà l’opportunità di esplorarli in qualche modo in futuro”.