7 personaggi cancellati troppo presto dalle serie TV
Shane Walsh in The Walking Dead, April Kepner in Grey’s Anatomy; a quanti personaggi delle serie TV abbiamo dovuto dire addio troppo rapidamente?
La serialità televisiva vive di personaggi, di figure accuratamente caratterizzate, che evolvono, sfumate da una personalità complessa, una personalità dal potere attrattivo nei confronti del pubblico. Troppo presto, però, in molte occasioni lo spettatore ha dovuto dire addio ai propri beniamini, personaggi cancellati dalle serie TV in maniera piuttosto repentina, inaspettatamente estromessi dal racconto o per scelte produttive, o per scelte di sceneggiatura, volte spesso a rendere ancora più emblematica quella figura, capace di generare tanta affezione. Insieme, di seguito, partendo dall’indimenticabile Shane Walsh di The Walking Dead, posiamo nuovamente i nostri sguardi su 7 dei volti che negli ultimi anni si sono accomiatati prematuramente dalle loro serie d’appartenenza, lasciando un vuoto colmabile solamente con il loro ricordo.
1. Shane Walsh (The Walking Dead)
Nel corso delle sue 11 stagioni, The Walking Dead ha saputo regalare momenti di altissima tensione, cadenzati puntualmente da morti strazianti e inaspettate. Il controverso rapporto che domina le prime due stagioni è quello tra Shane Walsh (Jon Bernthal) e il protagonista, Rick Grimes (Andrew Lincoln), prima partner sul lavoro e migliori amici, poi rivali, una fratellanza corrotta dall’incombere di eventi nefasti e dall’accumularsi di morte da cui l’intera serie è pervasa. Il personaggio di Shane, perfettamente calibrato come antitesi del suo ex collega, affascina con rozzezza e se ne va lasciando molto amaro in bocca, lasciando irrisolto un’interrogativo: come si sarebbe potuto evolvere ulteriormente il rapporto tra i due?
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2. April Kepner (Grey’s Anatomy)
La capacità di perdere per strada la maggior parte dei propri personaggi a causa di una longevità rara lega, indubbiamente, l’appena discorsa serie sugli zombie al prodotto di riferimento delle realtà ospedaliere per la televisione: Grey’s Anatomy. Come per The Walking Dead anche al Seattle Grey’s Hospital si sono succedute molte personalità, alcune incapaci di lasciare un ricordo indelebile, altre invece capaci di calamitare l’attenzione del pubblico anche se per poco tempo. L’apprezzatissimo personaggio interpretato da Sarah Drew, April Kepner, apparso per la prima volta durante la 6ª stagione, è stato escluso dalla serie alla 14ª e ancora oggi ci si chiede se fosse davvero necessario.
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3. Anche la giovane Rhaenyra (House of the Dragon) è tra i personaggi cancellati dalle serie TV troppo presto
Una delle serie che nell’ultimo anno ha suscitato più interesse, riuscendo anche ad ottenere un prestigioso Golden Globe è lo spin-off del Trono di Spade, House of the Dragon. Il pubblico non è rimasto deluso dal ritorno dell’universo Martin, ma piuttosto spiazzato dal drastico cambiamento di ritmo che contrappone le due serie. La prima stagione della nuova serie fantasy di cui si chiacchiererà molto nei prossimi anni, ha da subito messo in chiaro quanto sia rischioso affezionarsi ai suoi personaggi o, perlomeno, agli attori che li interpretano. I diversi salti temporali attraversati dal racconto dedicato a casa Targaryen hanno portato all’inevitabile esclusione, dopo pochi episodi, di alcuni interpreti e, su tutti, il pensiero va a Milly Alcock, attrice che dà voce e corpo ad uno dei personaggi principali, Rhaenyra, ma solamente negli anni della sua gioventù.
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4. John Abruzzi (Prison Break)
Prison Break porta lentamente lo spettatore a simpatizzare per il galeotto, il villain inizialmente disprezzato che col tempo si pone al fianco dell’eroe. In un complesso di amoralità dilagante in cui collocare adeguatamente i diversi personaggi non risulta semplice, soprattutto se si parla di John Abruzzi, indimenticabile detenuto portato in camera dall’esperto estro attoriale di Peter Stormare. Le stagioni in cui lo vediamo tessere le sue losche fila sono solamente le prime 2 e data la ciclicità su cui, successivamente, la serie rischia ripetutamente di impantanarsi, ci si chiede se non fosse il caso di portare avanti anche la sua storia.
5. Wes Gibbins (Le regole del delitto perfetto) è un altro dei personaggi cancellati dalle serie TV troppo presto
Il colpo di scena è l’elemento di cui Le regole del delitto perfetto si nutre dal primo all’ultimo episodio. La capacità di sorprendere costantemente il suo pubblico, dando adito alle ipotesi e alle ricostruzioni più assurde e macchinose ha fatto sì che lo show potesse mantenere alto l’interesse e alta l’attenzione per 6 intere stagioni. Al fianco della straordinaria Viola Davis, nei panni della professoressa Annalise Keating, tra i molti giovani attori emerge, nelle prime stagioni, Wes Gibbins (Alfred Enoch) il quale, dopo aver conquistato tutti con il suo fare da bravo ragazzo, abbandona i suoi fan a metà strada, senza il minimo avvertimento, e lasciando un vuoto avvertito più come una voragine.
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6. Viola (Mare Fuori)
Mare fuori è la serie italiana del momento; dopo l’ottimo risultato delle prime 2 stagioni, la numero 3 ha travolto la distribuzione nostrana e ha fatto parlare di sé in tutto il paese. Tra i momenti più coinvolgenti e struggenti di questa 3ª stagione, la scomparsa di Viola (Serena De Ferrari) ha colpito duramente gli spettatori, andando a privarli di un personaggio che stava subendo un’evoluzione, di cui si stavano lentamente scoprendo tutti gli strati; un carattere e un’intimità complessi, difficili da scavare e da scoprire.
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7. Stephen Finch (Scandal) è l’ultimo dei personaggi cancellati troppo presto dalle serie TV
Per terminare torniamo a Shonda Rhimes, la madrina di show dal successo indicibile che già abbiamo incontrato in questa lista, prima con Grey’s Anatomy e poi con Le regole del delitto perfetto. Alla creatrice più prolifica e, stando agli ascolti, più capace degli ultimi 2 decenni non sembra dispiacere la drastica e brutale cancellazione di alcuni dei personaggi più amati dei suoi programmi. Per quanto riguarda Scandal, non c’è bisogno di andare oltre la prima stagione per dare un ultimo saluto a Stephen Finch (Henry Ian Cusick), uno dei personaggi più affascinanti dell’intera produzione.
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