Jessica Chastain: i 10 migliori film di una diva del cinema contemporaneo

Celebriamo oggi i 40 anni di Jessica Chastain, una vera e propria diva hollywoodiana, che in pochi anni si è affermata come una delle attrici più capaci e ammirate del panorama cinematografico mondiale. Madre di famiglia, astronauta, fisica, sexy concubina, agente della CIA: con le sue prove intense e sofferte di donne forti e al tempo stesso delicate, carismatiche ma dalla grande dolcezza, Jessica Chastain ha saputo andare oltre alla sua incantevole presenza scenica, dimostrandosi un’attrice a tutto tondo, capace di interpretare nel migliore dei modi un’ampia gamma di ruoli e di sfumature caratteriali.

I 40 anni di Jessica Chastain in 10 film! Ecco le sue memorabili intepretazioni

Noi di Cinematographe abbiamo deciso di festeggiare quest’importante data per Jessica Chastain ricordando i 10 migliori film a cui ha preso parte, nell’attesa di vederla di nuova all’opera in pellicole particolarmente attese come Miss SloaneThe Zookeeper’s Wife.

Take Shelter (Jeff Nichols, 2011)
Jessica Chastain

Il 2011 è un anno fondamentale per la carriera di Jessica Chastain, che si cimenta con i primi grandi ruoli dopo gli esordi in Jolene, StolenIl debito. Uno di questi è quello nel sottovalutato Take Shelter, pregevole pellicola di Jeff Nichols in cui la nostra interpreta la moglie del protagonista Michael Shannon, coinvolta insieme a lui in incubo di paranoia e disperazione dalla crescente tensione e dallo splendido finale. La Chastain è un tassello fondamentale del film e riesce a comunicare con il suo sguardo e i suoi gesti l’inquietudine e l’amore, la paura e la forza di confidare pienamente in chi ci sta accanto.

The Tree of Life (Terrence Malick, 2011)Jessica Chastain

Sempre nel 2011 Jessica Chastain prende parte a una delle migliori pellicole degli ultimi 20 anni, ovvero The Tree of Life di Terrence Malick, che gode anche della splendida fotografia di Emmanuel Lubezki, realizzata quasi esclusivamente con il solo ausilio della luce naturale. La nostra interpreta nuovamente una dolce madre di famiglia, che si contrappone con la sua dolcezza e la sua innata sensibilità ai modi severi, autoritari e violenti del marito, impersonato da Brad Pitt. Natura e Grazia si scontrano e si incontrano così in un caleidoscopio di sensazioni, rievocazioni e immagini, che diventa la base per una riflessione intensa e profonda sul senso della vita e della morte.

The Help (Tate Taylor, 2011)Jessica Chastain

Il 2011 è anche l’anno che frutta a Jessica Chastain le prime candidature a Oscar e Golden Globe per la sua performance da attrice non protagonista in The Help. Al fianco di altre formidabili attrici come i premi Oscar Emma Stone, Viola Davis e Octavia Spencer e la sua “gemella” Bryce Dallas Howard (le due vengono spesso confuse l’una per l’altra), la nostra impersona Celia Foote, una giovane e attraente ragazza del Mississippi degli anni ’60, fra le poche del suo ambiente a non avere pregiudizi razzisti verso le persone di colore. L’ingenuità e l’apparente serenità di Celia nascondono però la sua grande fragilità emotiva, dovuta anche a un difficile e sfortunato passato. Con la sua prova, Jessica Chastain impreziosisce una grande parabola sull’integrazione fra popoli e culture, che senza retorica e con acuta ironia trasmette con forza un messaggio spesso abusato ma non affatto scontato.

Wilde Salomé (Al Pacino, 2011)Jessica Chastain

Il 2011 vede la collaborazione di Jessica Chastain con una leggenda vivente del cinema mondiale come Al Pacino, che la dirige e divide con lei la scena in Wilde Salomé, adattamento di una delle più celebri opere di Oscar Wilde. In questo coraggioso esperimento di fusione fra cinema, teatro e documentario, la Chastain interpreta proprio la principessa Salomè, che con il suo irresistibile fascino suscita l’attenzione morbosa e incestuosa di Erode, impersonato da Al Pacino. La nostra regala un’interpretazione a tutto tondo, reggendo il confronto con il più celebrato collega e disimpegnandosi agilmente fra sequenze di chiara impronta teatrale e sensuali danze senza veli.

Zero Dark Thirty (Kathryn Bigelow, 2012)Jessica Chastain

Nel 2012 Jessica Chastain prende parte a Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow, in cui impersona l’agente della CIA Maya Lambert, che con costanza, intuito e caparbietà gioca un ruolo fondamentale nella ricerca e nell’uccisione del ricercato Numero Uno degli Stati Uniti post 11 settembre, ovvero Osama Bin Laden. La nostra si impone definitivamente all’attenzione del panorama cinematografico internazionale con una prova di eccezionale carisma e invidiabile controllo, che le frutta un Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico ma non l’omologo Oscar, andato discutibilmente alla Jennifer Lawrence de Il lato positivo. Siamo comunque certi che l’appuntamento con l’ambita statuetta è stato solo rimandato.

La scomparsa di Eleanor Rigby (Ned Benson, 2013)Jessica Chastain

Il 2013 vede Jessica Chastain protagonista insieme a James McAvoy de La scomparsa di Eleanor Rigby, curioso esperimento cinematografico scritto e diretto da Ned Benson. Il film è stato infatti inizialmente diviso in due parti (in originale The Disappearance of Eleanor Rigby: Him e The Disappearance of Eleanor Rigby: Her) che riflettono il personale punto di vista sugli eventi della coppia dei protagonisti, e solo in un secondo momento riassunto in un’unica pellicola, che vede però decisamente indebolita la forza del racconto. La nostra regala una performance formidabile: nella parte Her, incarna la lacerazione interiore e la malinconia del proprio personaggio, che cerca di ricostruire la sua vita e la sua storia d’amore dopo un evento tragico e difficilmente superabile, mentre nella versione Him riesce a impersonare la donna fredda e insensibile che viene percepita dal protagonista maschile.

Una prova dalle tante sfumature e di grande sensibilità interpretativa, che, anche se all’interno di un progetto che non ha riscosso una particolare attenzione mediatica, conferma la maturità e lo spessore recitativo di Jessica Chastain.

Interstellar (Christopher Nolan, 2014)Jessica Chastain

Le qualità di Jessica Chastain suscitano l’interesse del geniale e apprezzato Christopher Nolan, che la vuole con sé per la parte di Murphy “Murph” Cooper nel suo strepitoso Interstellar. Un film che è già un classico della fantascienza, in cui la nostra interpreta la versione adulta della figlia del protagonista Cooper (Matthew McConaughey), impegnato in una difficile ed emozionante avventura ai confini del tempo, dello spazio e della conoscenza per la salvezza della Terra e dei propri cari. Nonostante il basso minutaggio, Jessica lascia ancora una volta il segno, dando incisività e spessore a un personaggio chiave nell’economia della pellicola.

1981: Indagine a New York (J. C. Chandor, 2014)Jessica Chastain

Il 2014 vede Jessica Chastain protagonista dell’ingiustamente snobbato 1981: Indagine a New York, in cui affianca Oscar Isaac in un noir moderno e pessimista, ambientato nel periodo peggiore della storia della Grande Mela per violenza e corruzione. Jessica interpreta la cinica e ambiziosa moglie del protagonista Anna Morales, che ha ereditato dal padre mentalità, metodi e agganci malavitosi. La nostra riveste il ruolo di una particolare femme fatale, che accompagna il protagonista nella sua progressiva trasformazione da onesto cittadino a pericoloso gangster, indirizzando le sue decisioni con la sua carica erotica e l’esperienza malavitosa che le deriva dalla famiglia. La Chastain si dimostra così capace di reggere egregiamente anche un ruolo ambiguo e tutt’altro che positivo, perennemente in bilico sul sottile confine che separa il bene e il male.

Crimson Peak (Guillermo del Toro, 2015)Jessica Chastain

Il 2015 porta a Jessica Chastain un ruolo decisamente crudele e malvagio, quello dell’aristocratica Lady Lucille Sharpe in Crimson Peak di Guillermo del Toro. La nostra regala un’altra eccellente performance nei panni di un personaggio in perfetto equilibrio fra seduzione, inganno e crudeltà, che si frappone alla nascente storia d’amore fra Edith Cushing (Mia Wasikowska) e il fratello Sir Thomas Sharpe (Tom Hiddleston). Jessica Chastain si rivela uno dei punti di forza di un film dalle ottime atmosfere dark ma dal non eccellente sviluppo narrativo, regalando i momenti migliori dell’intera pellicola soprattutto nella parte finale, in cui deflagra tutta la crudeltà del suo personaggio.

Sopravvissuto – The Martian (Ridley Scott, 2015)Jessica Chastain

Concludiamo il nostro viaggio fra le migliori interpretazioni di Jessica Chastain con un’altra avventura spaziale, quella di Sopravvissuto – The Martian di Ridley Scott. In quello che per larghi tratti è un One Man Show di Matt Damon, che impersona un personaggio costretto a sopravvivere da solo nell’arido e inospitale paesaggio di Marte, la nostra si ritaglia una piccola ma incisiva parte del capitano della missione Ares 3 Melissa Lewis. Jessica dipinge il ritratto di una donna forte ma dalla grande sensibilità, che abbina alle sue doti di comando un’umanità che le permette di tenere sempre alto il morale della squadra, impegnata in una difficoltosa e rischiosa operazione di salvataggio. Una nuova prova di carattere e grande professionalità per una formidabile attrice, che siamo certi illuminerà ancora per molti anni a venire il mondo del cinema con la sua abbagliante bellezza e con la sua immensa bravura.