The Predator: guida pratica al cast del reboot di Shane Black

In The Predator ci sono davvero tantissimi personaggi: curiosi di scoprire chi combatterà contro gli alieni con i dread nel reboot di Shane Black?

Il primo protagonista della saga Predator è stato Arnold Schwarzenegger nel lontano 1987, poi nel secondo capitolo è arrivato Danny Glover ed infine Adrien Brody, nel remake del 2010. Tutti uomini d’un pezzo, pronti a far scattare muscoli e ingegno per sfuggire agli alieni predator. Ora il protagonista del reboot The Predator (che uscirà in sala l’11 ottobre) è interpretato da Boyd Holbrook, l’attore già apprezzato nella serie tv Narcos e nel ruolo del villain in Logan: il suo personaggio si chiama Quinn McKenna ed è un tiratore scelto dell’esercito americano. Si tratta del primo personaggio che nel film entra in contatto con un predator, in un combattimento da cui grazie alla sua furbizia riesce ad uscire incolume. “Se hai qualcosa che devi fare in Messico, lavori sporchi e difficili, allora McKenna, è il tuo uomo” ha dichiarato Boyd Holbrook in un’intervista sul set. Questo personaggio è un duro dal cuore tenero: infatti la sua condotta da “mercenario” lo ha portato ad allontanarsi dalla famiglia e forse l’arrivo del Predator diventa un’occasione di riscatto. McKenna è separato ed ha un bimbo con cui non vive più: “Penso che Il cuore della storia sia il desiderio tornare ad essere un padre“.

The Predator: Boyd Holbrook e Jacob Tramblay sono i protagonisti del film

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L’altro McKenna del film è interpretato da Jacob Tremblay, il bambino divenuto famoso grazie alla sua interpretazione nel film drammatico Room. In The Predator il giovane attore interpreta Rory McKenna, il figlio di Quinn, un bambino con una forma non specificata di Autismo, fattore che da un lato lo ha reso un bersaglio facile dei bulli della scuola, dall’altro gli permette di capire la lingua e la tecnologia di Predator come nessun altro personaggio del film prima d’ora. Quando suo padre gli manda dei ricordi dal suo scontro con il Predator, Rory viene catapultato nella trama del film.

The Predator: i co-protagonisti sono tutti svitati e fanno parte dei loonies

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Oltre ai McKenna, c’è un gruppo di personaggi chiave per la storia di The Predator: si tratta di 6 ex soldati che entrano in gioco circa a metà film. Il gruppo di veterani militari si trova sullo stesso autobus dove Quinn McKenna sarà messo dal governo per insabbiare le prove del suo combattimento con il predator. L’autobus infatti è diretto verso un penitenziario per persone con problemi psichiatrici. Qui su, il protagonista incontra Keegan-Michael Key (Come ammazzare il capo 2), alias Coyle, che introdurrà tutti i passeggeri e soprattutto i loro disturbi. Il personaggio di Keegan-Michael Key spiega al protagonista quali tipi di trauma hanno subito gli altri personaggi del gruppo e come poter dialogare con loro. “La maggior parte dei ragazzi del gruppo sono soldati, in particolare il mio personaggio di Baxley, sono marines, quindi sono amici, ma sono anche inesorabilmente legati l’uno all’altro a causa di un’orribile esperienza durante la Prima Guerra del Golfo” ha raccontato Key sul set del film, spiegando anche il rapporto tra questi due personaggi rimette in scena la dinamica da macho dall’alto tasso di testosterone come nel primo capitolo di Predator del 1987.

Thomas Jane e la sindrome di Tourette

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Sembra che i due possano passare tutto il tempo a scaricare i loro caricatori e a sparare insulti a destra e a manca, ma secondo Key, è tutto un “Ti amo, ti amo, ti amo” sotto la superficie. Dal canto suo Thomas Jane (The Punisher) che interpreta Baxley ha raccontato che questi due personaggi hanno tutti i motivi per disprezzarsi, ma dopo tutte le udienze, domande e consulenze post-traumatiche in seguito alla catastrofe bellica, ora sono le uniche persone che possono veramente capire ciò che hanno passato. “Baxley e Coyle sono gli unici due che erano nella stessa unità insieme. La loro storia drammatica riguarda un incidente di fuoco amichevole in cui Coyle spara sui suoi stessi compagni. Un racconto vago di cui si sa solo una cosa, tutti sono morti a parte Baxley. Dopo quell’episodio il personaggio di Baxley ha manifestato la sindrome di Tourette, un disordine neurologico che comporta violenti tic e in questo caso di dire tutto quello che si pensa senza filtri”. Shane Black, il regista di The Predator, utilizza il personaggio di Thomas Jane e il suo disturbo per mettere in scena moltissime battute divertenti.

Trevante Rhodes alias Nebraska

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Il leader di questo gruppo di matti dal grande cuore però è Nebraska, interpretato da Trevante Rhodes (Moonlight). “Nebraska aveva il suo gruppo di Special Forces, aveva una sua unità poi ha preso una decisione sbagliata e ha fatto morire tutta la sua squadra, tranne lui. Questo enorme peso lo ha portato anche ad un tentativo di suicidio fallito” ha raccontato l’attore. Nebraska non ha una moglie o figli, per questo vede nel personaggio di Quinn McKenna l’amore puro per il suo bambino che deve essere salvato dagli alieni che lo vogliono portare con sé, per questo sposa la sua causa e decide di aiutarlo, anche se si va verso morte certa. “Nella mia mente vedo Nebraska come un tipo, un sensei…anche se forse è il mio ego che sta parlando” ha raccontato ridendo durante le riprese del film.

 

Nel bus con a bordo i matti c’è anche Nettles, interpretato da Augusto Aguilera: “C’è un gruppo di forze speciali chiamato Night Stalkers, e il mio personaggio ne faceva parte. Poi Nettles ha avuto un incidente in elicottero riportando una lesione cerebrale che lo ha reso un po’ rallentato. Il suo ruolo nel gruppo? Non penso che ne abbia uno. Penso che sto solo che stia provando a far parte del gruppo …” ha spiegato l’attore che ha esordito qui con il primo ruolo importante al cinema.

Nel cast di The Predator c’è anche una star de Il Trono di Spade

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Taciturno e solitario, questo è il personaggio di Lynch, interpretato da Alfie Allen, meglio noto come Theon Greyjoy e poi Rick nella serie televisiva della HBO Il Trono di Spade. “È l’uomo delle armi … Mi sono immaginato che faceva parte dell’esercito, era stato espulso e si era unito alla Legione straniera e poi … si è ritrovato in terapia di gruppo. Alfie ha un’abilità con le mani altissima, fa giochi di prestigio per riempire il suo tempo da solo” ha raccontato l’interprete. Lynch è forse il personaggio più criptico di The Predator: cerca di attirare l’attenzione con gli occhi, non ha molte battute e solo alla fine si scorge un piccolissimo lato umano.

The Predator e il suo villain

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Infine, ma non per importanza perché in fondo The Predator è anche un film corale, ci sono altri due personaggi quello della Dottoressa Casey Brackett interpretato da Olivia Munn (X-Men: Dark Phoenix), scienziata che ha scritto il più famoso libro sulla biologia evolutiva. La donna viene prelevata per essere portata all’interno del Progetto Stargazer, ideato per comprendere meglio la vita aliena per difendere gli umani da essa e che studia i progetti dei Predator sulla Terra. La Dottoressa sa molte cose sui Predator ma è tutt’altro “solo cervello”: il personaggio di Olivia Munn infatti sfrutterà la sua grande conoscenza per unirsi al gruppo di loonies e combattere insieme gli alieni. Dalla parte dei cattivi c’é Jake Busey che interpreta il Dottore Keyes che lavora per l’FBI all’interno del laboratorio dove si studiano i Predator. L’attore è il figlio di Gary Busey attore che ha recitato in Predator 2.

Il villain del film è Treager, interpretato da Sterling K. Brown (Black Panther). Si tratta di un militare che sovrintende al Progetto Stargazer, trasformando quello che potrebbe essere un progetto progettato per comprendere meglio la vita aliena in difesa contro di essa. Si scopre che ha ragione a riguardo, dal momento che i Predator hanno intenzioni tutt’altro che pacifiche per la Terra e gli umani. Ma il suo approccio spietato al compito di nascondere la conoscenza di Stargazer lo rende un cattivo a tutto tondo.