The Batman: in quale universo è ambientato il film di Matt Reeves?

Perché il Batman di Reeves si muove in un mondo diverso dalla continuity DC? 175 minuti di durata per esplorare un mondo nuovo ma, allo stesso tempo, amaramente familiare.

The Batman riesce in un intento che solo pochissimi film in passato hanno portato a casa, ed è quello di far uscire il pubblico dal cinema e fargli avere ancora negli occhi il mondo, in questo caso la Gotham decadente, folle e fallita del film e, mentre si raggiunge l’auto o la metro per tornare a casa, viene quasi voglia di sbirciare in ogni angolo buio, ogni anfratto e ogni scorcio nei vicoli per stare ancora qualche momento in quella storia prima di tornare alla normalità.

Il cavaliere oscuro  interpretato da Robert Pattinson si muove in un mondo riconducibile a un perfetto universo parallelo che prende il peggio della fine del millennio e quello della nostra contemporaneità. Un Batman all’inizio del suo essere giustiziere e vigilante, un personaggio primordiale con ancora tutto da creare anche nei gadget e nella bat-mobile e che si muove in una Gotham al limite del vivibile; una città dove si respira l’aria de Il Corvo di Proyas, quella di Strange Days di Katrynn Bigelow o di Sin City e che è perennemente bagnata da una pioggia battente.

The Batman e l’ambientazione del film, a metà tra contemporaneità e anni ’90

The Batman, cinematographe.it

Questa Gotham è l’indiscussa protagonista del film e i personaggi si muovono dentro di essa con le loro storie, i loro traumi e la loro voglia di rivalsa. Automobili in stile anni ’90 e smartphone convivono senza difficoltà e un internet ricco di una tecnologia avanzata lascia comunque ancora spazio a un mondo di strada da “guerrieri della notte” dove si cercava ancora la cabina telefonica con il quarto di dollaro per comunicare con qualcuno.

Quindi oltre alle dichiarazioni ufficiali del regista che dice apertamente che il suo Batman è ambientato in un mondo diverso dalla Justice League, e che quindi non potrebbe mai incontrare Aquaman di Jason Momoa per intenderci, né tantomeno potrebbe sfidare il Joker di Phoenix, sia per struttura temporale della storia sia per la cronologia della produzione. Il progetto di The Batman, infatti, è nato in concomitanza di questi altri film e non è prevista nessuna unione.

Guardando la pellicola, anche senza ufficialità da parte del cast tecnico, questa caratteristica di autonomia spazio-temporale la si percepisce restando affascinati dallo sviluppo del personaggio e dei comprimari fino alla fine.
Fino ad ora il film di Matt Reeves è la versione dell’uomo pipistrello più lunga mai uscita al cinema, batte di ben 10 minuti il terzo film di Christopher Nolan e supera di quasi un’ora la versione del 1989 di Tim Burton, ma tutto questo tempo serve per trasportare la mente dello spettatore dove vuole il regista per poi farlo sballottare, come in una centrifuga, nel vortice dell’intensa sceneggiatura che ha un crescendo di trama veramente notevole,  sottolineata, per concludere, da una colonna sonora azzeccatissima che veramente ti trasporta in questo universo che ha un qualcosa di un passato recente che abbiamo tutti  vissuto appieno o in parte e che fa da ponte a un futuro ricco di sequel di questa nuova e ben riuscita versione del cavaliere oscuro.

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Da quali fumetti ha preso spunto Matt Reeves?

In tutti i casi se, come tutti noi, vi siete affezionati a questo Batman in maniera improvvisa e quasi maniacale e avete ancora voglia di respirare le atmosfere di questo film vi consigliamo una serie di tre volumi a fumetti che vi faranno nuovamente girare per le strade di questa Gotham parallela.
Stiamo parlando di Terra Uno. Volume 1, 2  e 3 . Scritto da Geoft Johns e disegnato da Gary Frank, edito da Panini Comics (un cofanetto niente male!), che ci trasporta direttamente nel Multiverso DC dove si muovono i nostri personaggi.
Con questa idea concepita e sviluppata negli anni ’90 con le prime testate dedicate alle storie Else Word, la DC ha creato dei mondi paralleli dove far vivere i personaggi e questo Terra 1 ne è un fresco esempio uscito proprio in questo decennio (il terzo volume infatti è del 2021).
Un focus ben particolare dedicatelo al secondo volume, dove troverete proprio queste nuove particolari caratteristiche sia del Batman che dell’Enigmista. Terra Uno è un mondo parallelo che prevede sviluppi differenti del Batman che conosciamo e che serve a far prendere nuove derive psicologiche e storie interessanti al Cavaliere Oscuro e ai suoi antagonisti, per continuare a raccontare, in modo sempre innovativo e moderno, gli incubi metropolitani di un mondo apparentemente lontano ma molto simile al nostro.

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