What if…? – recensione finale della serie animata Marvel su Disney+

Il nono e ultimo episodio di What if..? ci porta nel vivo della battaglia tra Infinity Ultron e i Guardiani del Multiverso.

Con un finale d’eccezione, giunge a conclusione What if…?, la prima serie animata del Marvel Cinematic Universe. L’ultimo episodio intitolato E se… l’Osservatore avesse infranto il suo giuramento? unisce tutti i punti di quella che inizialmente sembrava una serie antologica. Ma come tutti sappiamo, alla Marvel piacciono tanto i progetti con uno scopo finale e What if…? non fa eccezione. Otto gli episodi che sono serviti a presentarci gli eroi della serie, i futuri Guardiani del Multiverso: Captain Carter, T’Challa/Star Lord, Doctor Strange Supreme, Killmonger, Party Thor, Gamora e Vedova Nera. Questi i personaggi che dovranno sfidare il nemico ultimo, ribattezzato Infinity Ultron.

What if…? ha mostrato fin da subito le sue carte, alzando sempre di più l’asticella. Se i primi due episodi viaggiavano su una narrazione più tranquilla e scanzonata, il terzo e quarto episodio hanno svelato un lato nuovo del MCU. L’episodio con protagonista il Doctor Strange è forse quello più oscuro, fatalista e sconvolgente. La puntata zombie, invece, risulta quasi un riempitivo, con lo scopo di collegarne qualche aspetto al finale. La storia di Killmonger e Party Thor convincono meno rispetto al resto del prodotto, ma le ultime due puntate risollevano il climax della serie. L’episodio nove ha tutto quello che i fan potevano chiedere, e forse anche di più. A. C. Bradley, ideatore della serie, il regista Bryan Andrews e tutto il team hanno svolto quello che possiamo definire un ottimo lavoro, dalla regia all’animazione fino alla sceneggiatura. Ma veniamo ora all’ultimo episodio.

What if…? Infinity Ultron contro i Guardiani del Multiverso

What if...? - Cinematographe.it

L’ottavo episodio di What if…? (E se…Ultron avesse vinto?) mostrava una linea temporale dove Ultron riusciva a battere gli Avengers, impossessarsi del corpo di Visione e ottenere le gemme dell’infinito. Insomma, diventa il nemico ultimo dell’universo Marvel. Ottenuti poteri praticamente illimitati, percepisce la presenza di Uatu l’Osservatore, nascosto nello spazio a cavallo dei vari universi. Infinity Ultron scopre così le possibilità del multiverso, e non si farà di certo scappare l’occasione di portare la “pace” ovunque. L’Osservatore, anche con tutta la sua forza, non può nulla contro questo nemico e finisce per esserne sopraffatto; l’unica via è quella della fuga. Nel Frattempo, l’androide potenziato conquista mondi e universi (d’effetto la scena in cui inghiotte una galassia, palese riferimento a Galactus).

Uatu è costretto a elaborare velocemente un piano, così si rivolge al Doctor Strange Supreme rinchiuso nella sua bolla specchio. Insieme i due mettono insieme i Guardiani del Multiverso e affrontano il loro nemico. Con quest’ultimo capitolo, What if…? mostra tutto il suo potenziale, riuscendoci appieno. E se… l’Osservatore avesse infranto il suo giuramento? è un episodio spettacolare, adrenalinico e visivamente sorprendente. Ogni qualità degli eroi messi in campo è valorizzata ed esaltata, in primis la forza magica di Strange. Quest’ultimo, oltre ad avere un’immensa potenza offensiva, è letteralmente lo stregone difensore del gruppo; un po’ come se stessiamo giocando a Dungeons & Dragons. In tal senso l’animazione fa un grande salto in avanti, regalandoci scene d’azione ben costruite e dinamiche di gruppo coerenti. Pensiamo al rapporto tra Peggy e la Vedova, o al breve accenno di parentela tra T’Challa e Killmonger. Su un altro piano rimane Party Thor, membro comico del gruppo, un po’ come è stato fatto in Avengers: Endgame.

La serie è una ventata d’aria fresca nel Marvel Cinematic Universe

What if...? - Cinematographe.it

Il nono capitolo di What if…? non è però esente da qualche piccola sbavatura. La prima è il personaggio di Gamora che, non avendo avuto una storia sua, risulta soltanto un elemento in più per fare numero; mancava un giocatore per la partita di calcetto. La storia non si concentra molto su di lei, se non per qualche momento legato alla distruzione delle gemme, e quindi non nuoce alla totalità dell’episodio. La seconda sbavatura, almeno a nostro avviso, è la scena post credit legata a Captain Carter. Ci aspettavamo qualcosa di più, magari legata ai prodotti filmici del MCU e ai futuri Spider-Man: No Way Home e Doctor Strange: Multiverse of Madness. La Marvel non ci ha fatto questo regalo, deludendo un po’ le aspettative di chi si aspettava un collegamento più forte con la saga madre.

Detto ciò, questi due aspetti non nuocciono all’integrità di What if…?, che si dimostra un prodotto ben riuscito, forse molto più di The Falcon and Winter Soldier. Sappiamo che la serie avrà una seconda stagione, e l’autore A.C. Bradley ha assicurato di coinvolgere maggiormente i personaggi della Fase 4, da Shang Chi a Black Widow. Non è difficile supporre che verranno coinvolti anche gli Eterni, vista l’imminente uscita del film. Di certo le idee non mancano, e il materiale a loro disposizione è immenso. Pensiamo anche solo a serie come WandaVision, Loki e Hawkeye. Un infinito multiverso di possibilità, come direbbe Uatu. Nel frattempo possiamo dire di esser rimasti soddisfatti del lavoro svolto, e di come What if…? abbia portato una ventata d’aria fresca nel Marvel Cinematic Universe.

Leggi anche What if…?: Tutti gli easter eggs del nono episodio con i Guardiani del Multiverso

Regia - 4
Sceneggiatura - 4
Fotografia - 4
Recitazione - 3.5
Sonoro - 4
Emozione - 4.5

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