The Poison Rose: Morgan Freeman e Forest Whitaker in trattative

Morgan Freeman e Forest Whitaker sono in trattative finali per entrare nel cast di The Poison Rose, l'action thriller con protagonista John Travolta.

Morgan Freeman e Forest Whitaker sono in trattative per recitare nell’action thriller The Poison Rose, al fianco di John Travolta.

George Gallo dirigerà The Poison Rose su una sceneggiatura che ha scritto insieme a Richard Salvatore, basata sull’omonimo romanzo di Salvatore. Salvatore produrrà la pellicola con la sua March on Productions con Jeff Elliott (Imperium), Oscar Generale (Speed Kills), e David Ornston.

Christian Mercuri di Blue Box International, una divisione della Capstone Group, si sta occupando delle vendite al Mercato Europeo Cinematografico, al Film Festival di Berlino.  BondIt Media Capital e Sherborne Media Capital si stanno occupando dei finanziamenti.

Nel cast del film possiamo trovare anche Ella Bleu Travolta, la figlia di John Travolta, che vestirà i panni proprio della figlia del personaggio interpretato da Travolta, Carson Philips. L’ultima volta che i due sono apparsi insieme sullo schermo, è stata nella commedia Daddy Sitter, del 2009. Gallo, che si è occupato precedentemente della sceneggiatura di Prima di mezzanotte e Bad Boys, ha finito di lavorare di recente al biopic Bigger per i produttori Steve Lee Jones e Scott LaStaiti.

The Poison Rose è descritto come una sorta di film poliziesco, in stile Chinatown, L.A. Confidential, e Il lungo addio. Travolta interpreterà uno sfortunato investigatore privato, che ama bere, fumare, giocare d’azzardo e aiutare le signore in difficoltà. Il caso su cui deve investigare parte in sordina, sembrando inizialmente un gioco da ragazzi, ma nel corso del film si complica sempre di più, fino a creare una complessa rete di criminalità, sospetti e omicidi.

Freeman dovrebbe vestire i panni di Doc, il boss del crimine di Galveston, in Texas. Whitaker sarà invece l’ambiguo proprietario della casa di cura della città, per ricchi e disillusi.

Fonte: Variety