Michael Rooker ha rischiato di non essere Yondu nei film di James Gunn

Guardiani della Galassia sarebbe stato lo stesso senza Michael Rooker nei panni di Yondu? Sicuramente no, ma l'attore ha quasi dovuto rifiutare la parte.

L’interpretazione di Michael Rooker nei panni di Yondu in Guardiani della Galassia ha conquistato tutti i fan dei Marvel Studios, tanto da regalare più spazio al personaggio nel sequel diretto da James Gunn.

Pensate, però, che l’attore ha rischiato di dover rifiutare il ruolo a causa di The Walking Dead.

Nello show tratto da Robert Kirkman, Michael Rooker interpretava Merle Dixon. La chiamata di Gunn per salire a bordo di Guardiani della Galassia quando era in procinto la produzione della terza stagione della serie TV e questa concomitanza minò la partecipazione di Rooker al cinecomic.

Incredibilmente, come ha svelato a Collider, Michael Rooker venne però a sapere pochi giorni dopo che il suo personaggio in The Walking Dead sarebbe stato ucciso e questo gli consentì di richiamare l’amico regista e assicurargli che sarebbe stato Yondu nel suo film.

In Guardiani della Galassia Vol. 2, la relazione fra il capo dei Ravagers e Star-Lord alias Peter Quill (Chris Pratt) viene ulteriormente approfondita, divenendo un vero e proprio perno del sequel.

Secondo il regista Kevin Smith, la prova di Michael Rooker è stata così incredibile da meritare una nomination agli Oscar, come ha anche sostenuto lo stesso James Gunn.

Quest’ultimo, intanto, sta già pensando a Guardiani della Galassia Vol. 3, anche se i lavori sul titolo inizieranno solo dopo che i Marvel Studios avranno finito con Avengers: Infinity War e il suo sequel.

Michael Rooker, lo scorso anno, è apparso anche in The Belko Experiment, horror diretto da Greg McLean e scritto proprio da Gunn.