Halloween: il film non ignorava i sequel all’inizio della produzione
Il regista del nuovo adattamento del franchise di Halloween ha spiegato che inizialmente i sequel erano inclusi nella storyline della pellicola.
David Gordon Green che i suoi tentativi iniziali, durante la scrittura della sceneggiatura di Halloween, includevano elementi provenienti da molti sequel del franchise
Tra tutti i franchise horror esistenti, Halloween è quello che, probabilmente, possiede una storyline e una narrazione più complesse, essendo stato sottoposto a numerose revisioni, reboot ecc. Questo, ovviamente, ha reso le cose difficili a David Gordon Green e Danny McBride incaricati di scrivere un nuovo adattamento della serie. In base a quanto confermato recentemente da Green, che ha anche diretto il film, il nuovo adattamento, inizialmente, non ignorava i sequel, anzi conteneva vari elementi appartenenti ai precedenti film. Il regista e sceneggiatore, però, si accorse successivamente quanto l’introduzione di elementi dei sequel avrebbe complicato ulteriormente la storyline e quindi decise di ignorarli.
“Abbiamo iniziano a inserire i sequel. È stato davvero distruttivo cercare di costruire qualcosa che avesse senso” ha rivelato Green a The Hollywood Reporter. “Alcuni punti della trama iniziarono a essere un po’ carenti col proseguire del franchise. Alla fine eravamo abbastanza frustrati da questa situazione e McBride è venuto da me e mi ha detto, ‘Qual è il film di Michael Myers che vuoi davvero vedere?’. Era il primo Halloween, per me il più puro, per un sacco di motivi, il più semplice“.
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Il primo sequel del film, del 1981, aveva introdotto la storyline che vedeva Laurie Strode (Jamie Lee Curtis) come la sorella di Michael Myers, cosa che ha spronato il villain a tornare. Quando Green e McBride hanno deciso di ambientare il loro film dopo gli eventi dell’originale, si è aperto un mondo di possibilità.
“Dopo che abbiamo deciso di eliminare Halloween 2 e tutti gli altri sequel, siamo andati a casa del regista del primo film John Carpenter e gli abbiamo presentato nervosamente le nostre idee” ricorda Green. “Nel corso di quella conversazione ambigua, abbiamo visto Carpenter passare da uno sguardo diffidente a un grande sorriso. In seguito ci ha dato la sicurezza di proseguire velocemente con la produzione e tentare di assicurarci anche Jamie Lee Curtis nel cast e l’originale Nick Castle, oltre che lo stesso Carpenter per comporre la colonna sonora“.