Guy Pearce sulle “mani lunghe” di Kevin Spacey in L.A. Confidential

Guy Pearce parla delle riprese di L.A. Confidential, rese complicate dal comportamento di Kevin Spacey, definendo l'attore "un tipo con le mani lunghe."

Guy Pearce riporta sotto i riflettori Kevin Spacey, parlando delle riprese di L.A. Confidential e del comportamento del due volte premio Oscar

Ospite di Andrew Denton, Guy Pearce è stato interrogato sulla faccenda Kevin Spacey, avendo condiviso il set con la star di American Beauty nel 1997, in L.A. Confidential. Parlando del collega, Pearce lo ha definito un “attore straordinario; attore incredibile”, ma ha ammesso che le riprese con lui sono state “leggermente difficili”, descrivendo Spacey come “un tipo con le mani lunghe.”

Guy Pearce sottolinea come “fortunatamente avevo 29 anni e non 14”, riferendosi alla vicenda di Anthony Rapp, che mesi fa fece esplodere il caso rivelando di essere stato molestato da Kevin Spacey quando questi aveva 26 anni e lui era appena quattordicenne; durante le riprese di L.A. Confidential, Spacey aveva tra i 37 e i 38 anni. The Herald riporta che il pubblico ha sussultato ascoltando le dichiarazioni di Pearce, che però non ha fornito ulteriori dettagli sulla sua esperienza.

Prima di Guy Pearce, sono state diverse le personalità che hanno parlato di comportamenti inappropriati da parte di Kevin Spacey, il quale è stato licenziato da House of Cards e addirittura sostituito in Tutti i soldi del mondo, nonostante avesse già girato le proprie scene. Prossimamente, lo vedremo comunque in Billionaire Boys Club, che Vertical Entertainment distribuirà questa estate negli Stati Uniti; la casa di distribuzione ha spiegato di voler rendere fruibile il titolo per il rispetto nei confronti di tutti gli altri membri della troupe che hanno lavorato al progetto.