Dave Bautista è pronto per Suicide Squad 2 di James Gunn

Dave Bautista ha espresso la sua disponibilità a partecipare a Suicide Squad 2, adesso che James Gunn è in trattative per la sceneggiatura e la regia.

Dave Bautista, il Drax del franchise di Guardiani della Galassia, ha prontamente reagito alla notizia secondo la quale James Gunn sarebbe in trattative per scrivere e dirigere Suicide Squad 2

Dave Bautista ha ritwittato la notizia pubblicata da Deadline, accompagnando il post col commento: “Dove devo firmare?“. L’attore ha lavorato con James Gunn nei primi due film di Guardiani della Galassia, nei panni di Drax Il Distruttore, che da allora è diventato uno dei personaggi preferiti dai fan nel Marvel Cinematic Universe. Tuttavia, quando Gunn è stato licenziato da Guardiani della Galassia Vol. 3 dalla Disney, per dei tweet offensivi scritti più di un decennio fa, Bautista è stato uno dei maggiori sostenitori dell’ex regista e sceneggiatore.

L’attore aveva precisato che lavorare per la Disney era “piuttosto nauseante” e aveva messo in dubbio il suo ritorno nel terzo capitolo del franchise MCU, il cui sviluppo è bloccato dal licenziamento di Gunn. Oltre a Bautista, anche i suoi colleghi Chris Pratt, Zoe Saldana, Vin Diesel, Sean Gunn, Karen Gillan, Bradley Cooper, Sean Gunn, Michael Rooker, e Pom Klementieff hanno mostrato il proprio supporto a Gunn, scrivendogli una lettera dopo la sua dipartita.

Dave Bautista: “non so se vorrò ancora lavorare per la Disney”

Quando Bautista ha postato il tweet in cui ha resa nota la sua eventuale disponibilità per Suicide Squad 2, i fan hanno iniziato subito a speculare e a chiedersi chi, eventualmente, l’attore possa interpretare nel sequel del film DC, inclusa una versione di Bane (originariamente interpretato da Tom Hardy in Il cavaliere oscuro – Il ritorno), così come Solomon Grundy, un supervillain/antieroe zombie DC Comics. Tra gli altri suggerimenti figurano anche Mr. Freeze, Re Squalo e Killer Croc, interpretato da Adewale Akinnuoye-Agbaje nel primo Suicide Squad.

Di seguito il tweet di Dave Bautista: