Blade Runner 2049: Denis Villeneuve conferma un’unica edizione

Denis Villeneuve ribadisce che non vedremo versioni alternative di Blade Runner 2049 dopo l'uscita nelle sale del sequel.

Se Blade Runner 2049 si distinguerà dal suo predecessore, sarà almeno per le versioni realizzate in sala di montaggio, che secondo il regista Denis Villeneuve ammonteranno solamente a una.

Sappiamo bene come il film di Ridley Scott abbia vantato addirittura sette edizioni differenti nel tempo; la famosa Director’s Cut, fedele alla visione originale del regista, modificava diversi punti, soprattutto il finale, facendo rivalutare la natura di Rick Deckard (Harrison Ford), ma per Blade Runner 2049, la storia sarà diversa. Intervistato da Comingsoon.net, Villeneuve ha spiegato qual è la sua posizione riguardo le molteplici versioni di una singola storia:

“Non credo in queste cose. Quando monto qualcosa, è perché dopodiché è morto. È come il ramo di un albero, tagliato. Non pubblico mai versioni estese o scene aggiuntive. Se non è nel film, è perché non lo ritenevamo appropriato o abbastanza buono. Non lo faccio. Lo detesto. Onestamente… non è mai migliore, la versione estesa. C’era un motivo. Anche Apocalypse Now. Apocalypse Now Redux non è una buona idea. Non ci credo, a parte per L’infernale Quinlan [film di Orson Welles, ndr]. Il resto delle volte, la maggior parte dei film, le versioni originali e Blade Runner… questa è la verità.”

Parlando proprio del prequel di Blade Runner 2049, Denis Villeneuve ha ammesso di preferire la primissima versione e quella del 2007. Il regista aveva già dichiarato che il film che vedremo in sala sarà a tutti gli effetti la Director’s Cut, perciò non dovremo aspettarci uscite home video con edizioni alternative, ricche di scene che non hanno trovato posto nel montaggio cinematografico.

Blade Runner 2049, ambientato trent’anni dopo gli eventi del primo titolo, vede protagonisti, fra gli altri, Ryan Gosling, Harrison Ford, Jared Leto e Dave Bautista. L’uscita italiana è fissata al 5 ottobre.