Avengers: Endgame – i fratelli Russo sull’introduzione di Captain Marvel

Joe e Anthony Russo hanno rivelato le complessità di introdurre personaggi particolarmente potenti nel MCU, come Captain Marvel in Avengers: Endgame.

I registi di Avengers: Endgame, Joe e Anthony Russo, hanno parlato delle difficoltà di introdurre un personaggio potente come Captain Marvel nel film

Captain Marvel debutterà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 6 marzo 2019, presentando ufficialmente il personaggio più potente del Marvel Cinematic Universe. Quando Carol Danvers debutterà un mese dopo in Avengers: Endgame, speriamo che Thanos ne vedrà delle belle.

I registi Joe e Anthony Russo devono mantenere alta la posta in gioco del destino dell’universo, con un personaggio così potente come Captain Marvel. I due hanno parlato con CinemaBlend di questa sfida, rivelando la difficoltà di introdurre un supereroe del genere alla battaglia.

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I personaggi dominanti sono sempre stati una nostra preoccupazione. Solitamente ciò che spinge le persone a immedesimarsi coi supereroi è la loro umanità e la loro debolezza” ha detto Joe. “Il motivo per cui noi amiamo tantissimo lavorare con Captain America è proprio il fatto che è limitato, mentre il suo cuore era dotato di così tanto potere. Riuscite a capirci? Quindi siamo particolarmente coscienti dei pericoli di avere un personaggio potente a dismisura come Captain Marvel, ma le storie delicate ci piacciono, dunque… abbiamo riflettuto a lungo per trovare una soluzione“.

I registi hanno rivelato in che modo sono riusciti ad affrontare la sfida di introdurre il personaggio di Brie Larson tra gli eroi più potenti della Terra. Invece di considerarla un problema, l’hanno usata come un’opportunità narrativa per il futuro del MCU.

Onestamente è questo che ci motiva, credo, a livello narrativo” ha ammesso Anthony. “Perché quando hai personaggi potenti, devi lavorare ancora più duramente per trovare le loro vulnerabilità e difficoltà. Occorre concentrarci sulle vulnerabilità, perché è ciò che rende grandioso un dramma. Come creatori di storie, la cosa affascinante è scovare proprio le imperfezioni di questi personaggi, facendo capire che non sono tutti potentissimi“.