Spirit – Il Ribelle: il primo trailer ci introduce lo strabiliante stile grafico

Il lungometraggio è il sequel di Spirit - Cavallo selvaggio

Spirit – Il Ribelle: ecco il primo filmato della realizzazione

Spirit – Il Ribelle, lungometraggio animato della Dreamworks Animation diretto da Elaine Bogan al suo debutto registico, è il sequel stand-alone di Spirit – Cavallo selvaggio, opera della stessa compagnia, uscita nel lontano 2002. Quest’ultima, realizzata principalmente con una tecnica d’animazione in due dimensioni, è stata candidata agli Oscar, ottenendo anche parecchi premi al di là degli Academy Awards. Il titolo nuovo di zecca, che trae anche ispirazione dalla serie televisiva Netflix Spirit – Riding Free, doveva inizialmente arrivare a maggio nelle sale, ma, a causa del Covid-19, c’è stato uno slittamento successivo per quanto riguarda la finestra di lancio del prodotto.

Spirit – Il Ribelle, a differenza dell’altro film, presenta uno stile grafico molto ma molto diverso. L’animazione, in questo caso, non è più in due dimensioni, ma in 3D, usato nel primo capitolo solamente per i fondali. Grazie al recente trailer pubblicato da Universal Pictures su YouTube (che si occuperà della distribuzione della pellicola), possiamo dare uno sguardo all’inedito aspetto estetico e artistico del progetto che è strabiliante. Ovviamente, oltre al fatto che sono passati quasi 20 anni dall’altro titolo, si avverte uno svecchiamento piuttosto massiccio dell’immagine ma anche dei personaggi e delle tematiche che erano estranee alla precedente incarnazione di Spirit. Insomma, ci sono davvero tanti buoni motivi per recuperarlo nei cinema quando sarà rilasciato ovvero il 21 giugno 2021. Detto questo, vi lasciamo alla sinossi ufficiale:

Lucky Prescott (Isabela Merced) non ha mai conosciuto veramente la sua defunta madre, Milagro Navarro (Eiza González), un’impavida stuntman cavallerizza di Miradero, una piccola città ai confini della frontiera. Come sua madre, Lucky non è esattamente una fan delle regole e delle restrizioni, e questo ha causato a sua zia Cora (Julianne Moore) non poche preoccupazioni. Lucky è cresciuta in una città della Costa Orientale degli Stati Uniti sotto l’occhio vigile di Cora, ma quando Lucky sfida la sorte con avventure rischiose, Cora alza la posta in gioco e decide di trasferirsi con la nipote dal padre di Lucky, Jim (Jake Gyllenhaal), a Miradero.

 

Lucky è indifferente alla quiete cittadina. Cambia idea quando incontra Spirit, un Mustang ribelle che condivide la sua vena indipendente, e fa amicizia con due cavallerizze del posto, Abigail Stone (Mckenna Grace) e Pru Granger (Marsai Martin). Il padre di Pru, Al Granger, il proprietario della scuderia (Andre Braugher), è il migliore amico del padre di Lucky. Quando un addestratore di cavalli senza cuore (Walton Goggins) e la sua squadra pianificano di catturare Spirit e la sua mandria e metterli all’asta per una vita di prigionia e duro lavoro, Lucky riunisce i suoi nuovi amici e si imbarca coraggiosamente in questa avventura per salvare il cavallo che le ha dato libertà e uno scopo, e che l’ha aiutata a scoprire un legame con l’eredità di sua madre e con la sua eredità messicana, che non si sarebbe mai aspettata.

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