Il nome della rosa: John Turturro protagonista della miniserie Rai

È in arrivo il primo adattamento televisivo del romanzo di Umberto Eco Il nome della rosa e il protagonista sarà John Turturro

John Turturro interpreterà William di Baskerville, il monaco francescano del XIV secolo che indaga su una serie di macabri assassinii nell’adattamento televisivo di alto livello del best seller classico di Umberto Eco Il nome della rosa. La serie è stata venduta a Mipcom da Wild Bunch TV, con in programma l’inizio delle riprese per il prossimo gennaio presso gli studi di Cinecittà a Roma. Nel cast è stato inserito anche Rupert Everett nei panni dell’antagonista del monaco, l’inquisitore Bernardo Gui. L’attore tedesco in ascesa Damien Hardung ha ottenuto il ruolo chiave del novizio benedettino Adso da Melk, l’apprendista di William di Baskerville.

Il veterano della tv Giacomo Battiato, regista dell’acclamata miniserie televisiva La Piovra, dirigerà l’adattamento di Il nome della rosa. L’ambizioso progetto televisivo segna il primo adattamento per il piccolo schermo del mistero storico del romanzo di Eco, che nel 1986 è stato trasformato in un film di Jean-Jacques Annaud dopo aver venduto milioni di copie. Lo show – che sarà in lingua inglese – sarà composto da otto episodi con un budget di 23 milioni di euro (27 milioni di dollari) ed è stato realizzato da Matteo Levi e Carlo Degli Esposti, rispettivamente attraverso i loro banner 11 Marzo e Palomar in collaborazione con Rai, Rai Fiction, guidato da Eleonora Andreatta. Anche se Rai sta raccogliendo gran parte del finanziamento, altri partner dovrebbero salire a bordo.

I diritti internazionali appartengono a HBO. Umberto Eco, che è morto nel 2016, aveva supervisionato la sceneggiatura del progetto che definiremmo a lunga gestazione, scritto da Andrea Porporati (La classe degli asini) in tandem con il britannico Nigel Williams. Il nome della rosa è solo l’ultimo sforzo da parte della Rai per invadere il mercato internazionale dopo il drama accolto freddamente dalla critica I Medici, con protagonista Dustin Hoffman. “Queste sono storie che non appartengono solo all’Italia, ma al mondo intero”, ha commentato Andreatta.