Dracula di Bram Stoker: le frasi più emozionanti del capolavoro di Francis Ford Coppola

Dracula di Bram Stoker (recensione) è un film del 1992 per la regia di Francis Ford Coppola, ispirato al romanzo Dracula dello scrittore irlandese Bram Stoker. I protagonisti della pellicola sono Gary Oldman (nel ruolo del Conte), Winona Ryder (la sua amata Mina Harker), Anthony Hopkins (professor Abraham Van Helsing) e Keanu Reeves (Jonathan Harker).

Dracula di Bram Stoker è ambientato nella Costantinopoli appena caduta del 1462:  i musulmani turchi si stanno diffondendo in tutta Europa, minacciando il mondo cristiano. A difesa della Chiesa, interviene allora un cavaliere romeno, Vlad Ţepeş, appartenente al Sacro Ordine del Dragone e conosciuto anche con il nome di Draculia. Ma, al suo ritorno a casa, il valoroso combattente scopre che la sua sposa, la principessa Elisabeta, è morta suicida dopo aver ricevuto la falsa notizia (rivelatale dai turchi per puro sadismo e spirito vendicativo) dell’uccisione del proprio amato sul campo di battaglia.

Disperato e colmo di rabbia, le parole del sacerdote che – al funerale della moglie – ne sentenziano la dannazione eterna per l’atto blasfemo commesso, sono la goccia che fa traboccare il vaso e l’uomo sbotta rinnegando la sua fede e maledicendo la Chiesa, scatenando così su di lui i poteri del male, che lo trasformano in un vampiro.

Secoli più tardi, l’avvocato Jonathan Harker viene mandato a concludere un affare che riguarda l’acquisto di varie case su Londra da parte di un eccentrico conte che vive in Transilvania, tale Dracula. All’arrivo del giovane presso la sua dimora, il padrone di casa riconosce in una foto della fidanzata di Harker, Mina Murray, la reincarnazione della compianta sposa Elisabeta e chiede al ragazzo di scriverle, comunicandole che si sarebbe trattenuto lì per un mese. Intimorito dall’indole e dalle stranezze di Dracula, Jonathan obbedisce, e il conte abbandona il castello per recarsi a Londra sulle tracce di Mina.

Dracula di Bram Stoker: un capolavoro di regia, recitazione e sceneggiatura

Dracula di Bram Stoker deve la sua fama di capolavoro soprattutto alla regia superba di Francis Ford Coppola e ad una sceneggiatura poetica, interpretata da grandi protagonisti, su tutti Gary Oldman, magnetico nel ruolo del vampiro più celebre di tutti i tempi. Ripercorriamo, allora, le frasi più emozionanti e indimenticabili del film:

Dracula: “Benvenuto in mia casa. Entrate e lasciate un po’ della felicità che recate.”

Dracula: “Voi, spero, mi scuserete se non mi unisco a voi, ma ho già cenato e non bevo mai… vino.”

Dracula: “Ascoltateli. [ride] I figli della notte… quale dolce musica emettono.”

Dracula: “Ho attraversato gli oceani del tempo per trovarti.”

Dracula: “Fui sposato una volta… sembrano secoli ormai. Ella morì: fu fortunata; da allora la mia vita è tuttalpiù… miserevole.”

Van Helsing: “Il nome stesso “Malattie Veneree”, malattie di Venere, attribuisce loro un’origine divina. Esse coinvolgono quel problema sessuale alla quale l’etica e gli ideali della civiltà cristiana si collegano. Infatti, la Cristianità e la sifilidità si sono sviluppate di pari passo.”

Van Helsing: “Vive al di fuori della grazia di Dio, vaga nelle tenebre più profonde, è un vampiro, “Nosferatu”. Queste creature non muoiono come l’ape dopo la prima puntura ma si rafforzano e diventano immortali una volta infettate da un altro Nosferatu. Quindi, amici miei, noi non stiamo combattendo una sola bestia ma intere legioni che passano di era in era nutrendosi del sangue degli esseri viventi.”

Dracula: “Vostri uomini impotenti con loro sciocchi incantesimi non vi proteggeranno dal mio potere. Io vi condanno alla eterna fame di vitale sangue e alla vivente morte.”

Dracula: “Voi credete nel destino? Che persino i poteri del tempo possano essere alterati per un unico scopo? L’uomo più fortunato che calpesta questa terra è colui che trova il vero amore.”

Sacerdote: “Si è tolta la vita. La sua anima non può essere salvata. È dannata. È la legge divina.”
Dracula: “È questa la mia ricompensa per difendere la sua Chiesa?”
Sacerdote: “Sacrilegio!”
Dracula: “Rinuncio a Dio! Risusciterò dalla mia morte per vendicare la sua con tutti i poteri delle tenebre. Il sangue è la vita… e sarà mio!”

Dracula: [interrompendo l’orgia tra le sue spose e Jonathan Harker] “Come osi toccarlo? Lui appartiene a me.”
Sposa di Dracula: “Tu non hai mai amato.”
Dracula: “Sì, anch’io so amare. E amerò di nuovo.”

Mina: “Oh, sì, amore mio, mi avete trovata.”
Dracula: “Vita mia… Mia preziosa vita.”
Mina: “Ho voluto che questo avvenisse. Ora sì, lo so. Voglio stare con voi, sempre.”
Dracula: “Non sapete quello che state dicendo.”
Mina: “Oh, sì… sì, lo so. Temevo che non avrei mai più sentito le vostre carezze. Pensavo foste morto.”
Dracula: [porta la mano di Mina sul suo petto] “Non c’è vita in questo corpo.”
Mina: “Ma voi vivete. Voi vivete. Che cosa siete voi? Io devo sapere. Dovete dirmelo.”
Dracula: “Io… io sono… niente. Senza vita. Senz’anima…”
Mina: “Cosa volete dire?”
Dracula: “…Odiato e temuto. Sono morto per tutta l’umanità. Ascoltatemi: io sono il mostro che gli uomini che respirano bramerebbero uccidere. Io sono Dracula.”

Mina: [lo colpisce] “No! Voi avete assassinato Lucy!… [Mina piange] Io vi amo. E che Dio mi perdoni per questo!
Voglio essere come voi siete. Vedere come voi vedete, amare come voi amate.”
Dracula: “Mina, per venire con me dovete… dipartire dalla vostra vita umana e rinascere con me.”
Mina: “Voi siete il mio amore, e la mia vita per sempre.”
Dracula: “Allora io vi do la vita eterna, l’amore eterno. Il potere delle tempeste e degli animali della Terra. Venite con me per essere la mia amata sposa, per sempre.”
Mina: “Verrò, sì, sì.”
Dracula: [la morde e si incide il petto] “Oh, Mina. Bevete e unitevi a me nella eterna vita. [Mina beve il sangue] No! Non posso permettere che accada.”
Mina: “Vi prego, non importa. Fatemi vostra.”
Dracula: “Mina, sarete maledetta come me che devo camminare nell’ombra della Morte per l’eternità, io vi amo troppo… per condannarvi.”
Mina: “Allora portatemi via da tutta questa morte!”

Dracula: “Pensate di potermi distruggere con i vostri idoli? Io che ho servito la Croce, io che ho comandato eserciti secoli prima che voi nasceste!”
Van Helsing: “Le vostre armate furono sconfitte. Voi torturaste e impalaste migliaia di persone.”
Dracula: “Io fui tradito. Guardate il vostro Dio che cosa mi ha fatto.”
Van Helsing: “Ora la vostra guerra contro Dio è finita. Dovete pagare per i vostri crimini. Cristo lo vuole!”
Dracula: “Costei è ora… mia sposa!”