John Wick – Capitolo 2: recensione del sequel del film con Keanu Reeves

Dopo l’incredibile successo di John Wick, Keanu Reeves decide di tornare nei panni dello spietato sicario in John Wick – Capitolo 2, sequel del film del 2015 diretto da Chad Stahelski e scritto da Derek Kolstad.

Dopo aver ucciso Viggo Tasarof, sembra che John abbia finalmente trovato pace. Niente però dura in eterno, soprattutto per uno spietato assassino che il mondo della criminalità un tempo temeva. Infatti il nostro eroe sarà costretto a rimettersi in gioco grazie all’ex socio che trama di prendere il controllo di un’oscura organizzazione internazionale. Vincolato da un giuramento di sangue, John decide di aiutarlo e si dirige a Roma, dove dovrà affrontare alcuni dei più pericolosi killer mai visti.

John Wick – Capitolo 2: un Keanu Reeves più spietato che mai

John Wick - Capitolo 2

Riccardo Scamarcio in una scena del film

Come nel primo capitolo, John Wick – Capitolo 2 focalizza interamente l’attenzione sui due mondi contrastanti che vanno da quello intimo della campagna agli ambienti criminali della metropoli. Proprio per quanto riguarda le ambientazioni, Roma riesce a dare un maggior tocco di classe ed eleganza al film, rievocando sotto certi aspetti l’atmosfera che si era creata con Spectre, con l’aggiunta di un pizzico di violenza in più che non stona affatto.

Il regista ripropone anche il contrasto delle due realtà differenti del protagonista che vanno dalla figura del bravo marito a quella dello spietato assassino. Nei primi minuti del film è più che evidente che John voglia redimersi per tutto il male che ha causato. Per un uomo come lui però non esiste la pace e infatti, nel momento in cui la sua casa viene distrutta, crolla nuovamente questo suo processo di espiazione dei peccati e subentra ancora una volta il desiderio di vendetta. Non c’è spazio per dialoghi o altro, ma solo per scene dove a parlare sono le armi, le mani e la leggendaria matita che John ha usato per uccidere 3 uomini.

Nel film si possono quindi riscontrare temi interessanti e un tocco di qualità in più rispetto al predecessore, nonostante il 90% della pellicola sia composto solo da sparatorie e scene di lotta.

John Wick – Capitolo 2: un film in cui l’unico modo per ottenere un po’ di pace è vendicarsi

I dialoghi presenti nel film sono banali e quasi superflui, anche perché i 3/4 riguardano sempre l’argomento “come salvarci dalla furia incontrollata di John Wick?”. Per quanto riguarda il protagonista, ancora una volta abbiamo a che fare con un essere soprannaturale alle prese con dei nemici quasi inesistenti. Trattandosi però di John Wick, tutto questo è più che giustificato perché nel suo mondo non contano le parole o la diplomazia, conta solo la vendetta.

Una nota di merito va a Riccardo Scamarcio e a Claudia Gerini che riescono a dar vita a 2 villain minacciosi e psicopatici abbastanza credibili.

John Wick – Capitolo 2: azione e adrenalina allo stato puro

In conclusione, possiamo dire che John Wick – Capitolo 2 è un film che riesce a tenere lo spettatore incollato alla poltrona, grazie alle sue sequenze d’azione davvero notevoli. A differenza del primo film, che sotto certi aspetti era abbastanza noioso, il sequel riesce a coinvolgere di più il pubblico, grazie anche a quel tocco di humor in più che nel predecessore non c’era. Ne è assolutamente consigliata la visione a chi oramai è diventato un accanito sostenitore di John Wick ma attenti a non dargli troppa corda o L’Uomo Nero verrà presto a cercarvi!

John Wick – Capitolo 2 è in uscita nelle sale italiane a partire dal 16 marzo, distribuito da Eagle Pictures. Clicca QUI per vedere il trailer.

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Regia - 3
Sceneggiatura - 2.5
Fotografia - 3
Recitazione - 2.5
Sonoro - 3
Emozione - 3

2.8