Saving Mr. Banks: la storia vera del film con Tom Hanks

Saving Mr. Banks, un film toccante che racconta la storia di come il personaggio di Mary Poppins, amatissimo dai bambini, sia diventato protagonista di un film Disney.

Saving Mr.Banks è un film biografico del 2013 diretto da John Lee Hancock (The Blind Side, Biancaneve e il Cacciatore) con protagonisti Tom Hanks, Emma Thompson, Colin Farrell e Paul Giamatti. Il film, ovviamente non proprio fedelissimo alla realtà dei fatti, racconta comunque la storia vera della scrittrice Pamela Lyndon Travers e di come Walt Disney sia riuscito a convincerla a concedergli i diritti del romanzo Mary Poppins a cui fu ispirata l’omonima pellicola con protagonista Julie Andrews.

Saving Mr.Banks Cinematographe.it

In Saving Mr. Banks, quando le figlie di Walt Disney lo implorarono di fare un film sul loro libro preferito, Mary Poppins (1964) della scrittrice Pamela Lyndon Travers, fece loro una promessa, una che ci mise ben 20 anni prima di riuscire a mantenerla. Nella sua affannosa ricerca per ottenere i diritti per produrre il film, infatti, Walt si imbatte in una scrittrice non solo sconsiderata e intransigente, ma anche una persona che non aveva assolutamente alcuna intenzione di lasciare che la sua adorata tata magica, venisse in alcun modo manipolata dalla macchina di Hollywood. Un giorno però la Travers si rende conto che la fortuna dei libri non dura in eterno e quando i soldi iniziarono a diminuire accettò, seppur riluttante, di andare a Los Angeles per ascoltare i piani della Disney per l’adattamento cinematografico. Per quelle due brevi settimane del 1961, Walt Disney tirò fuori tutte le idee che gli passavano per la testa. Armato di fantasiosi storyboard e canzoni cinguettanti dei talentuosi fratelli Sherman, Walt cercò in tutti i modi di accontentare la Travers, una donna tremendamente difficile, ma con in fondo un’ anima…

Saving Mr. Banks: la storia vera del film

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Seppur realizzato con alcune inesattezze di tipo storico, Saving Mr. Banks è un film ispirato a fatti realmente accaduti, i cui personaggi sono realmente esistiti e non sono frutto della fantasia di regista e sceneggiatore. Quella di Mary Poppins è – come tutti sanno – la storia di una tata fantastica, quella che tutti vorremmo per i nostri figli: estremamente educata, precisa, ordinata, attenta alle regole, severa il giusto, ma soprattutto magica. Impersonata dalla meravigliosa Julie Andrews, Mary Poppins è entrata di diritto nell’immaginario di tutti i bambini del mondo come la tata-modello quella che poi, una volta portata a termine la sua missione, vola via alla ricerca di un’altra famiglia da aiutare. Dietro la storia fantastica e divertente di Mary Poppins, però c’è quella di una piccola bambina la cui infanzia è stata segnata dalla sofferenza.

La piccola Pamela, che poi da grande diventerà l’autrice di Mary Poppins, infatti, assiste impotente al declino del proprio padre, un uomo brillante la cui esistenza, però, è segnata dall’abuso di alcol. Con una madre praticamente inesistente, segnata dalla depressione, Pamela cresce troppo in fretta diventando lei stessa non più figlia, ma madre e padre dei suoi stessi genitori che, di fatto, non sono più in grado di prendersi cura della propria famiglia. Questa situazione così difficile, plasmerà il carattere duro e algido della Travers che per sopperire alla mancanza di una famiglia, inizia a scrivere storie fantastiche dove tutto è bello, dove una famiglia vive unita e serena sotto un tetto caldo e accogliente, dove un padre (Il Signor Banks appunto) ha un lavoro stabile in banca ed è soprattutto una persona dai principi inossidabili. Il fatto di non concedere fino all’ultimo la realizzazione di un film su Mary Poppins è perché Pamela sa perfettamente che lavorando sulla sceneggiatura, sarebbero riaffiorati ricordi troppo dolorosi legati alla propria infanzia. La scrittrice si lascerà però convincere non tanto dall’insistenza di Walt Disney, ma dal fatto che siano state le di lui figlie a desiderare che il loro romanzo preferito diventasse un film. La Travers ad un certo punto si rende conto che Disney non è solo il re dei cartoon, ma anche un padre che – a differenza del suo – avrebbe fatto qualsiasi cosa per vedere felici e serene le proprie bambine.