Black Widow: tutto quello che sappiamo sul passato di Natasha Romanoff

Black Widow, il film con protagonista Scarlett Johansson, ci svela il passato e le origini di Vedova Nera aka Natasha Romanoff. Chi era prima degli Avengers?

Rinviato a causa dell’emergenza Coronavirus, il film che racconta del personaggio della Marvel Natasha Romanoff, interpretata da Scarlett Johansson, Black Widow, esplorerà uno dei più grandi misteri dell’universo cinematografico Marvel e cioè la storia delle origini di Black Widow e di come è diventata un agente segreto.

Il personaggio di Black Widow è apparso in dodici film Marvel a cominciare da Iron Man 2 doveva la sua missione era quella di sorvegliare Tony Stark e nell’ultimo Avengers: Endgame, capitolo finale del franchise. Nei film in cui il personaggio era presente tra i vari protagonisti sono stati rivelati pochi dettagli sul suo passato. Natasha Alianovna Romanoff è tra i membri fondatori degli Avengers che disertarono dal KGB per diventare degli agenti della S.H.I.E.L.D. sotto il comando di Nick Fury (Samuel L. Jackson). Essendo sempre stato considerato e presentato come un personaggio secondario del MCU, in Black Widow Natasha sarà la protagonista e il film segna il primo da solita per l’Avenger.

Black Widow: il rinvio del film non creerà ripercussioni sulla Fase 4 del MCU

Ambientato negli anni compresi tra Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War, nel film Black Widow, Natasha è ricercata dal governo per il suo coinvolgimento nella faida tra Capitan America (Chris Evans) e Iron Man (Robert Downey Jr.) e per aver violato i termini degli Accordi di Sokovia. Di ritorno in Russia, Natasha deve affrontare il proprio passato come ex agente del KGB e fare ammenda con la propria famiglia, tra cui Yelena Belova (Florence Pugh), Melina Vostokoff (Rachel Weisz) e Alexei Shostakov (David Harbour). Il passato indefinito del personaggio risale ai fumetti originali e i dettagli sul backgroung o i motivi che portano Natasha a diventare uno dei più grandi assassini del KGB non sono mai stati affrontati. Tra le ipotesi, però mai confermate nei fumetti, c’è quella relativa al suo rapimento da parte del barone Von Strucker che la addestrò per diventare un assassina e ballerina, e quella invece che la rappresenta come una studentessa di una struttura di spionaggio sovietica, la Red Room Academy. Dai film del MCU attraverso alcuni falshback Black Widow appare sia come ballerina che come spia sovietica durante un addestramento in Avengers: Age of Ultron.

Black Widow: la Red Room e la vita come spia russa

black widow

Nonostante la sua prima apparizione in Iron Man 2, non si sa nessun dettaglio specifico sul suo passato come spia russa fino al secondo film di Avengers, Avengers: Age of Ultron quando gli Avengers inseguono Ultron diretto dal il trafficante di armi del mercato nero, Ulysses Klaue (Andy Serkis). Natasha incontra così Wanda Maximoff (Elizabeth Olsen) che attraverso l’ipnosi, la rende preda delle allucinazioni dove appaiono alcune immagini su un terribile passato durante un addestramento alla Red Room Academy, una struttura segreta per diventare agenti del KGB con regole che ricordano molto i collegi. Le ragazze venivano allenate e trasformate in vere e proprie armi, imparavano il tiro a bersaglio, il combattimento corpo a corpo e la danza attraverso un programma estenuante e rigoroso. Il test finale della Red Room Academy prevedeva l’uccisione di un uomo innocente e una sorta di cerimonia in cui tutte le ragazze venivano sterilizzate, per evitare distrazioni che avrebbero potuto compromettere le loro missioni. Natasha si dimostra un allieva eccellente e, durante l’allucinazione, c’è anche una breve conversazione tra lei e la direttrice della Red Room Academy che la presenta come una delle candidate migliori con una potente forza fisica.

Natasha Romanoff e la perdita d’identità

Nonostante si riveli una delle assassine più forti del programma, l’intenso addestramento e le missioni di Natasha la portano a non avere una propria voce e una propria identità, a lasciarsi vivere senza capire cosa stia succedendo. Ad esempio è evidente il suo disorientamento durante una scena della cerimonia dove le altre ragazze vengono raffigurate con la bocca coperta mentre la preside copre il viso di Natasha impaurita. Sottoposta comunque alla sterilizzazione e diplomatasi alla Red Room Academy, la Romanoff diventa uno degli assassini più abili di tutta la Russia tanto da arrivare negli anni ad essere un pericolo per la sicurezza globale e quindoi all’attenzione dell’agenzia S.H.I.E.L.D. di antiterrorismo e intelligence, gestita, appunto, da Nick Fury. Fury ordinò all’agente Clint Barton (Jeremy Renner) di uccidere la Romanoff. Dopo il loro incontro però Barton propose a Fury e a Natasha Romanoff stessa di entrare a far parte della S.H.I.E.L.D. date le sue particolari abilità. Non ci sono comunque molti dettagli su questo momento, si presume che Barton abbia riconosciuto nella Romanoff oltre che il potenziale delle sue capacità, anche una volontà implicita di cambiare la propria vita.

Vedova Nera come è stata reclutata dallo SHIELD?

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Con il permesso di Fury, Romanoff disertò dal KGB e diventò un agente S.H.I.E.L.D. segnando un punto di svolta nella propria vita, tra cui la possibilità di riscattarsi e redimersi, dandole soprattutto quella famiglia e quel contatto umano che ha cercato per tutta la vita. Attraverso la sensazione di essere in debito nei confronti di Barton per averle risparmiato e salvato la vita, senza riuscire mai a fidarsi completamente di lui, in Captain America: The Winter Soldier il personaggio di Black Widow è completamente cambiato, diventando la migliore amica di Barton. Associata a lui, ai due vennero assegnate missioni, in giro per il mondo, sotto il moniker Strike Team: Delta, tra cui la più famosa missione è quella in Ungheria, a Budapest, spesso menzionata nei film della Marvel. Durante The Avengers, quando Black Widow e Barton alias Occhio di Falco combattono contro il Chitauri a New Yowk, Natasha afferma che la battaglia le ricorda molto la loro missione a Budapest e Barton le risponde che la loro percezione su quel momento è del tutto diversa. I dettagli reali su quella missione sono però ignoti, la certezza è che sia stato un momento particolarmente significativo per il loro rapporto e la loro amicizia.

Lo SHIELD e le missioni di Black Widow prima degli Avengers

Un’altra missione citata da Romanoff è quella in cui ha incontrato il super soldato di Hydra The Winter Soldier, James Bucky Barnes (Sebastian Stan). In Captain America: The Winter Soldier, Romanoff racconta a Steve Rogers del leggendario Winter Soldier, uno spietato assassino che cercò di ucciderla durante un incarico. La missione prevedeva di proteggere un ingegnere, salvato da Romanoff, ma poi rimasto ucciso nello scontro con Winter Soldier. Tra i vari incarichi di Romanoff, da sola o insieme a Barton, quello di Budapest e quello che coinvolge il Winter Soldier rimangono le più importanti e le uniche menzionate nei film del MCU. Un’altra missione pre-Avengers è anche quella che introduce Natasha Romanoff all’universo della Marvel e cioè quella nel film Iron Man 2 dove la Romanoff è sotto copertura per scoprire il destino di Tony Stark. Oltre al passato pre-Avengers di Black Widow, uno degli aspetti più misteriosi del suo passato è legato all’introduzione alla Red Room Academy che sarà sicuramente affrontato nel film. Il trailer di Black Widow rivela inoltre che anche Yelena Boleva era una studentessa della Red Room Academy. La particolarità di Black Widow risiede, oltre che nella scoperta del passato oscuro di Romanoff, anche nell’apparire, per la prima volta, slegata da ordini o regole, senza nessun vincolo con alcuna organizzazione organizzativa, libera di prendere le proprie decisioni e fare le proprie scelte da sola, per la prima volta nella sua vita.