Animali Fantastici e Dove Trovarli: scene tagliate e curiosità che abbiamo scoperto nel Blu-Ray

Animali Fantastici e Dove Trovarli è arrivato in DVD e Blu-Ray con tanti contenuti speciali che ci svelano le scene tagliate dal film e magiche curiosità!

Dopo la strepitosa uscita nelle sale cinematografiche Animali Fantastici e Dove Trovarli, spin off di Harry Potter diretto da David Yates, che segna il debutto alla sceneggiatura di J.K. Rowling, arriva in home video con una marea di contenuti speciali.

Vi abbiamo già informati qui sui dettagli dell’edizione in DVD e Blu-Ray. Dal punto di vista tecnico il film targato Warner Bros. è ineccepibile. Basti pensare che l’audio (DTS-HD Master Audio) rappresenta una delle tecnologie più avanzate e permette allo spettatore di godersi pienamente il film. Ma, mentre non tutti noteranno questo dettaglio, siamo certi che molti di voi apprezzeranno i contenuti speciali, soprattutto perché, oltre a farci comprendere come è stato costruito il set, ci permettono di scoprire cosa si nasconde dietro il passaggio dalla pagine di un libro al grande schermo e, soprattutto, ci fanno sbirciare tutte quelle scene che non abbiamo visto al cinema perché eliminate in fase di montaggio.

Inforcate dunque le bacchette e scopriamo insieme curiosità e dettagli di Animali Fantastici e Dove Trovarli!

Ricostruire New York da zero

Animali Fantastici

 

Cosa c’è prima e oltre Harry Potter? Lo spin off Animali Fantastici e Dove Trovarli ci porta in un mondo nuovo, lontano dall’ambiente protetto di Hogwarts. Siamo nella New York degli anni ’20 e i maghi vivono insieme ai babbani (o no-mag) cercando di camuffarsi.

Inutile sottolineare il fascino di vedere la Grande Mela col tocco degli anni ’20: le automobili, i vestiti, le insegne, le strade. Ma è la vera New York quella che vediamo nel film?

A detta del produttore David Heyman sarebbe stato complicato girare nell’odierna città a causa della modernizzazione di cui è permeata. Si è rivelato dunque molto più semplice ricostruirla da zero!

“Siamo andati a New York e abbiamo visitato la città in cerca di location […] ci sono molte cose che ricordano il 1926, ma nell’insieme la città non lo ricorda”

“Abbiamo capito subito che sarebbe stato più facile ricostruire New York” – ha detto il regista David Yates, il quale ha fatto notare che girare Animali Fantastici in una città oramai del tutto differente da quella in cui è ambientato il film avrebbe significato modificarla e in più bloccare il traffico, chiedere permessi e altri dettagli che avrebbero rallentato e reso meno agevole il lavoro. Il team che ha lavorato dietro alla creazione dello spin off di Harry Potter ha così ricostruito un vecchio quartiere di New York con il Macusa, le discariche e quant’altro. Per farlo si sono serviti chiaramente anche del green screen, che gli ha consentito di ampliare infinitamente gli ambienti.

Oltre che presso gli Studi Leavesden di Londra le riprese sono state effettuate anche a Liverpool es esattamente presso Saint George’s Hall. Il motivo? La città è per certi versi molto simile alla New York degli anni venti.

Numeri umani!

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Costruire New York da zero – beh si certo una parte, ma che parte! – è una bella impresa. Quanto tempo ci vorrà? Esattamente 15 settimane e il lavoro di ben 104 carpentieri, 90 muratori, 60 imbianchini, 30 attrezzature, pittori e scultori.

Macchine d’epoca

Non occorre essere per forza esperti di macchine  emotori per apprezzare auto d’epoca. Sono così poetiche ed esteticamente belle che qualunque essere umano vorrebbe possederne una! In un film ambientato negli anni ’20 del 900 è chiaro che le automobile sono il valore aggiunto. Quelle che vediamo in Animali Fantastici provengono perlopiù dall’America e dall’Europa. Ognuna ha una sua particolarità. Il tram, ad esempio, è stato realizzato tagliando a metà il furgoncino del latte e mettendoci dentro delle panchine. Per quest’ultimo il team che ha lavorato dietro alla realizzazione del film sostiene di essersi ispirato ad alcuni video di Harold Lloyd.

Il MACUSA

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Eddie Redmayne, che in Animali Fantastici e Dove Trovarli interpreta il protagonista Newt Scamandro, ha detto:

“Maghi e babbani vivono insieme, anche se i babbani non lo sanno. Per questo il quartiere generale del MACUSA è nel Woolworth Building”.

A proposito di questo edificio la Rowling ha fatto notare la presenza di un gufo nelle decorazioni: un segno del destino, vista la presenza di questi bellissimi animali nella saga!
Il monumento commemorativo all’ingresso dell’edificio rappresenta le streghe di Salem. Agli angoli del suddetto monumento ci sono quattro fenici dorate.

La magia sta nelle piccole cose; nelle lampade sopra le scrivanie […] il lucida-bacchette è uno strumento fantastico! Un elfo mette la bacchetta nella lucidatrice di piume di struzzo. Non è molto magico ma è affascinante” – dice Stuart Craig (production design).

La valigetta di Newt

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“La valigetta di Newt è il cuore del film. È la parte più divertente, è la nostra occasione di creare e progettare il mondo magico. È un po’ come il TARDIS in Doctor Who… come la capanna di Hagrid”.

Il concept artist Dermot Power ha parlato di quanto è stato difficile realizzare la valigia di Newt, spiegando che inizialmente si erano affidati all’idea di creare una sorta di Paradiso terrestre.

“Quando entriamo nell’habitat dell’Europent ci troviamo in una pianura africana ma a J.K. Rowling non piaceva l’idea. La valigetta è un mondo più piccolo; ciò che ci ha aiutati è stato il suo commento ‘Newt non è un mago così bravo’. È magico, ma ha dei limiti […] tutti gli habitat sono goffi”.

Così nella valigia ci sono dei recinti simili ai diorama. Si passa da un ambiente all’altro in maniera immediata, confusionaria e anche per questo affascinante. Terry Britton ha spiegato che volevano avere tutti gli habitat sullo stesso piano, in modo da far girare gli attori e non il green screen.

Scene tagliate

Animali Fantastici e Dove Trovarli doveva essere più lungo e ricco di altri dettagli, forse alcuni inutili, ma divertenti da sapere. In totale ci sono circa 11 scene che non abbiamo visto nella versione cinematografica, noi vi diciamo le più importanti!

La tenerezza di Percival Graves (Colin Farrell)

Avete presente la scena in cui Tina (Katherine Waterston) e Newt (Eddie Redmayne) prendono l’ascensore per recarsi al piano di sotto in modo che lei possa controllare il permesso della sua bacchetta? Proprio prima si introduce una piccola “tenerezza” da parte di Percival, che le pulisce la senape dall’angolo della bocca.

La fidanzata di Jacob Kowalski

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Il sogno di Jacob Kowalski (Dan Fogler) è quello di aprire una pasticceria e per farlo ha bisogno di un prestito, che però la banca rifiuta di concedergli. Sappiamo bene cosa accade dopo, ma ciò che non sappiamo è che in realtà Jacob sarebbe dovuto andare dalla sua fidanzata, Mildred, che invece non vediamo nella versione cinematografica.

Nella scena tagliata vediamo che lui la informa del fatto che non gli è stato concesso il finanziamento e lei gli restituisce l’anello e lo lascia, giustificando il gesto col fatto che non vuole continuare a essere povera. La scena descritta si riaggancia a quella che abbiamo visto nel film, in cui lui torna a casa e, guardando il ritratto della nonna, dice: “Scusa nonna”.

La caccia al Demiguise

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Acciuffare un Demiguise è un’impresa non indifferenti! Questa creatura fantastica, infatti, oltre al dono dell’invisibilità, possiede anche quello della “chiaroveggenza” a breve termine. Quest’ultima capacità avviene per mezzo dei suoi occhi – se vedete bene si illuminano -: semplicemente guardandovi negli occhi un demiguise è in grado di capire cosa state per fare. Nel film manca la scena in cui Newt lancia un incantesimo in modo da sentire i passi della suddetta creatura, dettaglio che avrebbe allungato l’intera sequenza. Inoltre nei contenuti speciali inerenti le scene tagliate il gruppo composto da Newt, Tina, Queenie e Jacov si divide.

Quanto vorrei essere un mago!

Nella scena in cui Jacob chiede se esiste una scuola di Magia, Queenie e Newt si stuzzicano su quale sia la migliore: Hogwarts o Ilvermorny? Dopo le due sorelle avrebbero dovuto cantare una canzone che parla di una certa strega Morgan alla fine della quale Jacob avrebbe esclamato: “Quanto vorrei essere un mago”. Yates ha dichiarato che è tra le sue scene preferite, anche se è stato costretto a tagliarla.

La cena di gala della famiglia Shaw

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Girata presso il Saint George’s Hall di Liverpool, la scena era stata pensata per anticipare l’ingresso del senatore e della sua famiglia in sala. I tre vengono sommersi da alcuni manifestanti che protestano contro la stregoneria in America gridando “We want a second Salem” e tra loro c’è la famiglia Barebone.

“Tranquilli, nulla di preoccupante”

Quante volte avete sentito Newt esclamare così durante il film? Tante! E avreste dovuto sentirlo anche nel momento in cui l’Obscurus impazza per le strade di New York, con le guardie sulla difensiva. Ma in questo caso David Yates ha eliminato la scena, perché stonava un po’ col contesto.

Le nuove streghe di Salem: chi sono i Barebone?

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I Barebone rappresentano la parte inquietante e strana della storia. La Rowling parla del fatto che nel film non vengono svelati i retroscena della storia, ma lei li conosce!

“All’epoca dei fatti di Salem, alcuni maghi vendicativi vi presero parte. All’arrivo del Magico Mondo, scomparvero nel mondo dei babbani. Sposarono dei babbani, eliminando volontariamente la magia”.

“È una specie di comunità eugenetica” – continua Ezra Miller, che interpreta Credence Barebone – “che cerca di estirpare i difetti dalla razza umana”.

Focus sui personaggi di Carmen Ejogo (la preside Seraphina Picquery) e di Colin Farrell (Percival Graves)

Carmen Ejogo interpreta la preside Seraphina Picquery. Sul suo personaggio la Rowling ha dichiarato che esisteva già in Harry Potter, ma il suo nome non è stato usato subito. Nonostante sia una donna riservata, certe situazioni che si creano tra lei e Tina suggeriscono dei retroscena.

Sul personaggio di Colin Farrell, Percival Graves, avremo maggiori dettagli nel secondo film!

La creazione degli animali fantastici

Animali fantastici: misteri dal magico mondo - in arrivo il gioco per iOS e Android

Lo sceneggiatore Pablo Grillo parla della creazione degli animali, pensata per stupire lo spettatore, ma allo stesso tempo dargli l’idea che animali di quel tipo possano esistere davvero, da qualche parte. Qui maggiori dettagli sulle creature che vediamo nel film.