Lodo Guenzi: 8 curiosità che non sai sul cantante e attore

La radio, la musica, il cinema e tutta la carriera di Lodo Guenzi, al cinema con La quattordicesima domenica del tempo ordinario

La musica, il cinema, l’arte; la carriera di Lodo Guenzi, all’anagrafe Lodovico, nato il 1 luglio 1986, è un’ascesa continua, il passaggio trasversale e non indifferente di colui che negli anni ha saputo rendersi icona, figura di spicco per una cultura pop riversatasi nell’indie e nella nicchia di un alternativismo sempre più universale. La marginalità di un’espressione musicale ironica e politicamente impegnata ha saputo farsi strada nel tempo, riversandosi con parsimonia sulle piattaforme, approdando in radio, scalando classifiche non sue e divenendo mito nel momento del grande successo, del fantomatico “grande salto”, con l’esplosione di un nome, Lo Stato Sociale, divenuto ben presto palpabile emblema ed espressione di un’enorme fetta di pubblico, grazie al Festival di Saremo. Lodo ha poi saputo assorbire il clamore e la visibilità della band, andando ad incasellare esperienze artistiche sempre più formanti e di richiamo, facendo sì che il pubblico potesse empatizzare con la sua stessa immagine, che la voce diventasse figura in una continua traversata sorta con la musica e confluita in differenti espressioni artistiche. Con i prossimi paragrafi andiamo, quindi, a scoprire tutto quello che c’è da sapere su uno degli artisti italiani asceso dalla sua nicchia per raggiungere importanti traguardi e ancora nel pieno della sua maturazione.

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1. I primi passi in radio

Lodo Guenzi cinematographe.it

Dopo anni di studi, passione ed interessi che lo hanno portato ad abbracciare l’arte nelle sue differenti diramazioni fin dalla giovane età, per Lodo Guenzi la prima importante esperienza arriva in forma musicale quando, ancora adolescente, entra a far parte della squadra di Radiocittà Fujiko, a Bologna, come speaker e DJ; è all’interno di questo contesto che il musicista entra in contatto con Alberto Cazzola e Alberto Guidetti, al tempo suoi colleghi, con i quali fonderà poi Lo Stato Sociale.

2. Lodo Guenzi e Lo Stato Sociale

Guenzi, Cazzola e Guidetti fondano la band nel 2009 e, pochi anni più tardi, si aggregano a loro anche Enrico Roberto e Francesco Draicchio a completare una formazione ritenuta, a quel punto, completa. L’ironia e l’impegno politico sono i due tratti distintivi del gruppo, che di anno in anno allarga il suo bacino d’utenza pubblicando dischi (Turisti della democrazia, nel 2012, L’Italia peggiore nel 2014 e Amore, lavoro e altri miti da sfatare, nel 2017) e divenendo, in breve tempo, il più celebre gruppo di musica indie in Italia. La ribalta arriva poi nel 2018, quando si presentano a Sanremo e raggiungono il secondo gradino del podio, grazie a Una vita in vacanza, che gli assicura una fanatica esplosione all’interno del mercato musicale. Lodo Guenzi, front-man e leader della band, oltre a mettere la voce, suona il piano, la chitarra e il sintetizzatore, e dimostra costantemente un’estrosità e una multiformità invidiabile.

3. Il subentro come giudice di X Factor

Ospite d’onore, come 5° giudice, in occasione di una puntata della 11ª edizione di X Factor, il musicista ha ottenuto il plauso degli spettatori, tanto da essere richiamato l’anno successivo, in veste di giudice ufficiale. A fine 2018 infatti, mesi dopo il travolgente successo di Sanremo, Lodo viene chiamato dalla produzione del talent per sostituire, a stagione in corso, Asia Argento, allontanata dopo gli Home Visit a causa del caso Bennett e della accuse di molestie. Arrivato in punta di piedi, il cantante ha ereditato la squadra dei gruppi, riuscendo a portare in finale i BowLand, poi sconfitti.

4. L’impegno politico

Lodo Guenzi sa bene quanto la visibilità che è riuscito ad ottenere sia preziosa in ambito politico e non perde occasione per sfruttarne il richiamo. Egli è, ad esempio, molto attivo riguardo ai diritti LGBTQ+ e non dimentichiamo, a tal proposito, l’acceso botta e risposta con Matteo Salvini, nato a seguito del Concerto del Primo Maggio, a Roma, nel 2017, quando Lodo attaccò direttamente il ministro ed egli non fece attendere la sua risposta. Al “Meglio De Andrè” di Salvini, Lodo rispose: “Meglio Pertini“.

Il cantante si è inoltre esposto in diverse occasioni contro il bullismo, dichiarando di esserne stato, lui stesso, vittima. Tempo fa ha scritto: “Troppo esile, effeminato, biondino. Qualche botta, un pomeriggio in un bidone e un’eterna insistenza sulla mia presunta omosessualità che devo dire già allora come ipotesi non mi dava fastidio. Mi chiamavano Cinzia, come il nome di una bici da donna. Curiosamente, le uniche che mi piace guidare adesso. Credo che gran parte della mia smodata fame di fare cose grandi sia nata lì, o forse dal rimpianto per aver chiesto aiuto e cambiato scuola, cosa che ancora mi fa sentire un vigliacco

5. Lodo Guenzi è fidanzato?

Vita privata Lodo cinematographe.it

Per quanto riguarda la vita privata di Guenzi, se ne sa ben poco. Pur essendo lui molto attivo sui social, punta alla difficile preservazione della propria intimità e della propria privacy, lasciando ai fan solamente alcune dichiarazioni ambigue, capaci solamente di stimolare maggiormente la loro curiosità. “Per quanto ogni gesto d’amore meriti ammirazione, mi sento di dire una cosa molto semplice: io vorrei accanto una donna che non rinunci mai a un lavoro, un’opportunità, un viaggio o altro per me. Mai.” Parole forti ma che non danno alcun tipo di indizio, differentemente da una delle sue ultime uscite: “Forse sono allo scatto definitivo, sto molto bene con una persona!

6. Lodo Guenzi: la filmografia

Pupi Avati torna al cinema con La quattordicesima domenica del tempo ordinario

Prima di dedicarsi alla radio e alla musica Lodo Guenzi si reca a Udine per studiare recitazione all’Accademia di Arte drammatica Nico Pepe e diventare attore. Dopo essersi esibito all’interno di alcune rappresentazioni teatrali capisce, però, che non è quella la sua strada e torna a Bologna, sua terra natia. Inizia a vivere di sola musica ma la passione per la televisione, il teatro ed il cinema non lo abbandonano fino a quando, nel 2019, viene scritturato per partecipare alla serie TV Involontaria. Alla prima apparizione televisiva fanno seguito altri lavori e presto si presentano nuove occasioni, tra cui quella per Est – Dittatura Last Minute, scritto e diretto da Antonio Pisu, quella per Improvvisamente Natale, di Francesco Patierno e, quest’anno, quella per l’ultimo film targato Pupi Avati, La quattordicesima domenica del tempo ordinario.

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7. Lodo Guenzi ha Instagram? Social e altre curiosità sull’attore e cantante

Lodo Guenzi ha un profilo Instagram che aggiorna con molta frequenza pubblicando post e storie. Tra le curiosità che possiamo dire su Lodo il fatto che non ha mai preso la patente: nella nostra intervista ha svelato che, essendo nato nel 1986, h guidato il motorino senza patentino ma poi quando hanno cambiato la legge (l’1 luglio del 2004) ha deciso di non prenderla per pigrizia.

8. Il regista con cui vorrebbe lavorare

Sempre durante la nostra intervista Lodo ha svelato che c’è un regista con cui gli piacerebbe lavorare ed è Francesco Bruni, autore di un film che ha molto apprezzato: Cosa sarà, con Kim Rossi Stuart. “L’ho visto in un periodo particolare della mia vita e poi l’ho incontrato anni fa a Venezia; mi è venuto incontro ed è stato simpatico”, ha detto.

Per sapere altre curiosità su Lodo Guenzi, tra traumi infantili, amici immaginari e sogni nel cassetto, leggi la nostra intervista