Venom: ecco perché il PG-13 è la scelta migliore per il film

Tom Hardy spiega le motivazioni della produzione

Lo stesso Tom Hardy motiva la scelta della classificazione PG-13 per la pellicola di Venom, giustificando le idee della produzione

Con l’uscita di Venom ormai alle porte già si parla di ciò che la pellicola dedicata al simbionte dell’universo di Spiderman potrebbe avere come ripercussioni per lo sviluppo delle future pellicole targate Sony Pictures, legate a questo franchise.

Venom: il simbolo del ragno potrebbe comparire nel film

Il fatto che la pellicola sia stata classificata PG-13, quindi non completamente vietata ai minori, è una scelta che ha fatto storcere il naso a qualcuno, ed in particolare a chi si aspettava un film totalmente violento, e senza possibilità di compromessi con un tono capace di avvicinare anche un pubblico più giovane.

Ma lo stesso Tom Hardy, interprete del personaggio protagonista della pellicola, si è espresso a riguardo dichiarando che:

I bambini vedono Venom tra i giocattoli di Spiderman, quindi sono abituati a non avere paura di lui

Per questo motivo evitare che anche i più piccoli potessero approcciarsi al film di Venom sarebbe stato insensato secondo l’attore e secondo anche la stessa produzione. Inoltre, così come già abbiamo riportato di recente, è tutt’ora in piedi l’ipotesi che Venom e Spiderman potrebbero in futuro apparire all’interno della stessa pellicola. Questo perché i diritti di sfruttamento dell’Uomo Ragno sono ancora detenuti dalla Sony Pictures, che ha solo concesso in prestito Peter Parker ed il suo alter-ego alla Disney.

Una serie di ragioni quindi che avallerebbero il giusto inserimento in un rating abbastanza elastico per la pellicola, e che ne lascerebbero aperti tutti i futuri scenari (sia per dare una svolta più violenta e dark, sia per ammorbidire i toni).

Intanto l’attesa è quasi finita: Venom uscirà nelle sale cinematografiche il 4 ottobre.