Samuel L. Jackson disponibile a essere ricreato digitalmente dopo la sua morte

Samuel L. Jackson ha rivelato che non avrebbe alcun problema nell'essere ricreato digitalmente, nei film, dopo la sua morte.

Samuel L. Jackson ha rivelato di essere aperto alla possibilità di essere ricreato digitalmente, continuando ad apparire in film anche dopo la sua morte

Fantastico” ha detto Samuel L. Jackson a The Hollywood Reporter, quando gli è stato chiesto cosa ne pensava della possibilità di essere risuscitato digitalmente un giorno. I progressi tecnologici che hanno permesso agli attori di apparire sullo schermo anche dopo la loro morte, hanno fatto sì che tornassero “in vita” alcuni attori, quali Peter Cushing, nei panni di Grand Moff Tarkin in Rogue One: A Star Wars Story del 2016 (cosa accaduta 22 anni dopo la sua morte). Lo stesso fim ha “svecchiato” (o ringiovanito, come preferite) la Principessa Leia di Carrie Fisher, usando dei trucchi digitali per ricreare le sembianze dell’attrice quando aveva 21 anni nell’originale Star Wars del 1977.

Molto tempo prima che Jackson interpretasse la super spia con un occhio solo Nick Fury, nel franchise del Marvel Cinematic Universe, l’attore era tra i più grandi nomi dell’opera di George Lucas, la trilogia prequel di Star Wars intrisa di CGI. Quando fu circondato da creature e location digitali, durante la sua performance nei panni del Maestro Jedi Mace Windu, Jackson imparò come gestire le ambientazioni immaginarie: facendo le domande più giuste.

Avengers: Endgame – Samuel L. Jackson rivela il suo Vendicatore preferito

Mi disse, ‘Devi sapere quanto è grande, dove si trova e quanto è veloce” ha raccontato Jackson. “E io, risposi, ‘Ok. Quant’è grande?’. Lui replicò, ‘Mmm, circa come un SUV.’ ‘Quanto è veloce?’ ‘Mmm, 40 miglia all’ora’. ‘E dove si trova?’ ‘Sta venendo proprio verso di te’.

Gli strumenti digitali sono stati usati per ringiovanire il Fury di Jackson in Captain Marvel, ambientato nel 1995, che porta il personaggio in contatto con la guerriera cosmica Carol Danvers (Brie Larson) e funge come una storia d’origine per il futuro leader dello S.H.I.E.L.D.