Road of the Dead di Romero sarà “Fast & Furious con gli zombi”

Cosa aspettarsi da Road of the Dead, nuovo progetto che George Romero ha in cantiere? La risposta è semplice: qualcosa di unico.

È questo ciò che si evince dalle parole del regista di capolavori come La notte dei morti viventi, con cui ha dettato le regole per la rappresentazione dello zombi moderno.

Ogni volta che Romero annuncia un film è un buon motivo per brindare, dal momento che l’autore non dirige qualcosa dal 2009, quando uscì Survival of the Dead – L’isola dei sopravvissuti. Nonostante il rispetto che non si può non provare sentendo il nome del regista, quest’ultimo ha spesso difficoltà nel realizzare i film che vorrebbe, con gli studios poco disposti a mettere i soldi, pur relativamente pochi, in qualcosa che difficilmente farà gola al pubblico di oggi.

Road of the Dead: il nuovo film di George Romero sarà una divertente follia

Si spera che Road of the Dead possa rappresentare un cambiamento nel lento procedere dei progetti di George Romero, arrivato ai 67 anni. Il maestro ha descritto quello che ci aspetta nel nuovo film e l’idea è così assurda e intrigante da poter essere effettivamente un ottimo trampolino di rilancio per una carriera che meriterebbe sicuramente più attenzione da parte degli spettatori che si riversano nelle sale odierne:

“[Road of the Dead] è ambientato in una città santuario dove questo riccone gestisce un covo per persone ricche e una delle cose che fa è organizzare corse per intrattenerle. Lì c’è uno scienziato che compie esperimenti genetici, provando a far smettere gli zombi di mangiarci, il quale scopre che con un piccolo intervento, possono far riemergere alcune capacità mnemoniche che gli consentono di gareggiare nelle corse. Perciò è un demolition derby con gli zombi alla guida, e ovviamente comincia a piovere merda in altri modi. È un vero spasso; ci si diverte tantissimo, con un sacco di stunt.”

George Romero tenterà di assicurarsi i fondi per realizzare Road of the Dead durante il Fantasia International Film Festival, che avrà luogo dal 20 al 23 luglio in quel di Montreal. Il regista ha sottolineato come questa sua nuova opera sia qualcosa di mai visto prima nel suo genere, in quella che a tutti gli effetti suona come una giostra di folle divertimento:

“Questo film in realtà è quasi una commedia, anche se ha momenti spaventosi e da brividi e tutto il resto. È più sulla suspense che sul sangue. Anche se c’è del gore, non è evidente. Non ci sono grandi sequenze d’apertura liriche dove la gente viene fatta a pezzi. C’è dello slapstick nel film, ma perlopiù sono stunt. È piuttosto diverso. Un personaggio, per esempio, muore in modo tragico, ma una volta era nella NASCAR e può tornare in vita e guidare. È quel tipo di follia. In realtà è Fast & Furious con gli zombi.”

Che con questa idea, Romero riuscirà effettivamente a far gola ai produttori? Noi speriamo con tutto il cuore di sì, avidi di vedere un’altra opera di uno degli ultimi veri artigiani rimasti al cinema americano.