Lynda Carter in Wonder Woman 2? Patty Jenkins: “Continuerò a provarci”

La regista Patty Jenkins non si arrende: in Wonder Woman 2 ci sarà un cameo di Lynda Carter. "Non smetterò mai di provarci"

La regista Patty Jenkins ha rivelato che continuerà a tentare di inserire Lynda Carter per un cameo in Wonder Woman 2. La filmmaker attualmente è associata al sequel dopo l’enorme successo al botteghino della pellicola DC. Il debutto di Gal Gadot nei panni della Principessa amazzone ha aperto con la cifra record di 100 milioni di dollari e la presenza di Lynda Carter nel prossimo film non potrà che migliorare le cose.

Jenkins ha espresso chiaramente più volte la sua ammirazione per la Wonder Woman originale e Carter stessa che ha ricoperto il ruolo in una serie televisiva, ormai iconica, andata in onda tra il 1975 e il 1979. La regista, durante la produzione del film ha raccontato di aver rivisto lo show e di quanta meraviglia provasse per il personaggio. Quando, però, Patty Jenkins ha tentato di contattare Lynda Carter per un possibile cameo nel primo film di Wonder Woman, il tempismo non si è rivelato quello giusto.

Detto questo, Patty Jenkins non si arrenderà facilmente. In un recente scambio di Tweet con un fan, le è stata chiesta qualche informazione sulla possibilità che Lynda Carter appaia in Wonder Woman 2 e la filmmaker appare determinata:

“Oh abbiamo provato, provato e riprovato. E non smetteremo di provarci”.

Lynda Carter ha già parlato della sua assidua presenza sul set come consulente per il personaggio di Gal Gadot e ha più volte espresso il suo rimpianto per non aver partecipato alla pellicola. L’attrice ha dichiarato mesi fa a Variety che era stata coinvolta nella preparazione preliminare di alcune scene, ma a quel punto stava già collaborando per altri progetti, impegni presi precedentemente.

“Ho parlato con la regista Patty Jenkins. Mi ha parlato al telefono del personaggio e volevamo cercare di vedere se io potessi fare qualcosa nel film, ma non ha funzionato. Il tempismo è stato pessimo, stavo facendo altre cose e non potevo arrivare in tempo a causa della distanza”.