Leatherface: Faccia di cuoio impugna la motosega nel nuovo poster

Ecco l'iconica motosega della famiglia Sawyer nel nuovo poster di Leatherface, horror prequel della saga Non aprite quella porta

Lionsgate e Millenium Films hanno diffuso il nuovo poster di Leatherface, il prequel di Non aprite quella porta che si trova al cinema dal 14 settembre. Nel poster vediamo il villain protagonista del film camminare su un sentiero di campagna, tra i campi, verso quella casa sperduta che ha ospitato e ospiterà orribili massacri. In mano ha una motosega. Insomma, davvero nulla è cambiato. Potete vedere il poster qui sotto.

Siamo in Texas, anni prima degli eventi che abbiamo visto e conosciuto grazie a Non aprite quella porta e osserviamo i primi passi della terribile famiglia Sawyer. Il loro figlio più piccolo viene spedito in un ospedale psichiatrico dopo che un incidente sospetto causa la morte della figlia dello sceriffo. Dieci anni dopo, rapisce una giovane infermiera e scappa con altri tre detenuti. Inseguito dalle autorità, incluso lo sceriffo deciso a vendicare la morte della figlia, il giovane Sawyer passa attraverso l’inferno, diventando il mostro che tutti conoscono come Leatherface, Faccia di cuoio.

Leatherface

Il film è l’ottavo capitolo del franchise che include Non aprite quella porta (in originale The Texas Chainsaw Massacre) del 1974 per la regia di Tobe Hooper, che ha diretto altri due sequel: Non aprite quella porta – Parte 2 nel 1986 e Non aprite quella porta – Parte 3 nel 1990. Nel 1994 Kim Henkel dirige Non aprite quella porta IV, mentre nel 2003 arriva il remake del film originale da parte di Marcus Nispel. Nel 2006 Jonathan Liebesman dirige Non aprite quella porta – L’inizio, mentre l’ultimo capitolo risale al 2013, diretto da John Luessenhop e intitolato Non aprite quella porta 3D.

Leatherface è diretto dall’acclamato duo francese composto da Julian Maury e Alexandre Bustillo (Inside, Livid), con una sceneggiatura di Seth M. Sherwood. Nel cast troviamo Stephen Dorff, Vanessa Grasse, Sam Strike e Lili Taylor. QUI trovate la nostra recensione del film.