Jordan Peele scherza: “Scappa – Get Out è un film di natale”

Secondo un fan e il regista del film, Jordan Peele, il thriller Scappa - Get Out, in fondo, è un ottimo film di natale: gli ingredienti ci sono proprio tutti, no?

Quando le famiglie si riuniscono per le vacanze di natale, un metodo per passare del tempo insieme è mettere un film classico che trasmetta al pubblico sentimenti di gioia e speranza. Una poltrona per due, Mamma ho perso l’aereo, Elf, Scappa – Get Out. Scappa – Get Out? Già, perché in un recente scambio di battute tra il regista Jordan Peele e un utente su Twitter, il film thriller è un perfetto film di natale (e il filmmaker non potrebbe essere più d’accordo).

Jordan Peele Scappa - Get Out Cinematographe

La conferma è arrivata quando un utente di Twitter ha chiesto a Peele: “Get Out è un film di Natale o sto per sconvolgere tutta la mia famiglia?”. Peele ha risposto spiegando: “Vediamo … c’è un uomo con la barba bianca, parecchi cervi, un caminetto [sic], un sacco di fiocchi di neve, e un tipo di nome Chris scende in un buco nero! Io direi che puoi stare tranquillo!”.

Nel film, un giovane di nome Chris (Daniel Kaluuya) e la sua fidanzata Rose (Allison Williams) si recano nella cittadina di origine della ragazza per incontrare la sua famiglia per la prima volta. Chris è un po’ nervoso a causa dell’incontro, inconsapevole di come la sua famiglia reagirà alla loro relazione interrazziale.

Scappa – Get Out è stato al centro di molte discussioni nel mondo del cinema sin dal suo debutto, poiché mescola senza sforzo sia l’umorismo che l’orrore per raccontare la sua storia. A novembre, queste discussioni sono riemerse dopo la rivelazione che il film era in competizione nella categoria Comedy ai Golden Globe Awards. In molti hanno pensato che fosse un disservizio per il film relegarlo in una commedia piuttosto che abbracciare i suoi successi drammatici.

“La parte più gratificante del fare Scappa – Get Out sono le conversazioni che il film ha ispirato”, ha dichiarato Peele in un’intervista con Deadline. “Quando ho sentito originariamente l’idea di metterlo nella categoria Comedy, non mi è apparso come un problema. Non c’è una categoria per i thriller sociali. Quindi cosa? Ho proseguito. Ho fatto questo film per i fedelissimi fan del black horror che sono stati sottorappresentati per anni. Quando la gente ha iniziato a difendere la mia voce, è significato molto: Get Out non mi appartiene più, ora appartiene a tutti”.

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