John Krasinski era nervoso nel dirigere Emily Blunt in A Quiet Place

L'idea di dover dirigere la moglie non allettava tanto l'attore e regista

L’attore e regista di A Quiet Place ha ammesso di essere stato piuttosto nervoso nel dirigere la moglie Emily Blunt durante le riprese del film

Con il sequel di A Quiet Place annunciato in uscita il 15 maggio del 2020 le dichiarazioni appena rilasciata da John Krasinski arricchiscono di nuovi particolari e di dettagli tutto ciò che è accaduto attorno al set di uno dei film rivelazione degli ultimi anni.

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Uno degli aspetti più difficili per Krasinski è stato il dover dirigere e interpretare al fianco della moglie, Emily Blunt, della quale è compagno anche all’interno della pellicola.

Inizialmente la prospettiva mi terrorizzava- ha dichiarato l’attore- l’intenzione che avevo era quella di essere sicuro di me stesso come regista e di riuscire a trasmetterle tutte le mie capacità e la mia professionalità.

Un obiettivo non semplice che, inizialmente, sembra aver messo a dura prova l’attore e regista.

Allo stesso tempo- ha continuato- non vuoi deludere quella persona, o far pensare a qualcuno che sei meno talentuoso rispetto a quanto non abbia fino a quel momento pensato.

Ma alla fine tutto si è risolto per il meglio, e A Quiet Place si è rivelato essere un successo, tanto da meritare un sequel che uscirà proprio nel 2020.

Poter condividere il proprio lavoro e la propria passione con la persona che ami è fantastico- ha chiuso Krasinski- la mia vita è perfetta così com’è, con Emily al mio fianco, assieme a tutta la nostra famiglia.