Jason Momoa su Aquaman: “Il mio eroe incarna la diversità”
Lo vedremo tra un anno fare avanti e indietro fra Terra e Atlantide in Aquaman, un film e un ruolo che Jason Momoa ha approcciato con grande rispetto, convinto di poter ispirare molti piccoli fan.
Dopo alcuni brevi sguardi nei precedenti film, Jason Momoa ha debuttato nel DCEU nei panni di Aquaman in Justice League e ora l’attore è pronto per il suo cinecomic da solista, in uscita tra un anno per la regia di James Wan e di cui abbiamo da poco visto la prima immagine ufficiale.
Quando venne annunciato che nell’universo cinematografico DC sarebbe subentrato Aquaman, parte del pubblico si è dichiarata preoccupata per le sorti del personaggio, che sarebbe potuto apparire come la ruota di scorta del gruppo di eroi, ma Jason Momoa ha saputo far ricredere i fan, che ora non vedono l’ora di potersi sedere in sala e ammirarlo nuovamente nel cinecomic ambientato ad Atlantide.
Jason Momoa ha più volte difeso il suo eroe dai dubbi di alcuni spettatori prevenuti e, parlando a The Daily Telegraph, si è detto fiero di poter interpretare un personaggio che incarni la diversità, con cui è riuscito a relazionarsi facilmente per via delle sue origini:
“Adoro il fatto che sia metà [uomo] e metà [pesce]. Posso davvero relazionarmi, essendo nato nelle Hawaii e cresciuto in Iowa. [Con lui] che viene da Atlantide e dalle Hawaii, e per questo incapace di sentirsi davvero accettato in entrambi i posti.”
Tali origini, secondo Jason Momoa, permettono ad Aquaman di ispirare il pubblico più giovane che ha alle spalle genitori separati. Un vero onore, che l’attore di Frontiera è deciso a portare fino in fondo con il massimo del rispetto. Aquaman, che vede nel cast anche Patrick Wilson e Yahya Abdul-Manteen II, uscirà in Italia il 1° gennaio 2019.
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