James Cameron spiega perchè non avrebbe potuto dirigere Aquaman

James Cameron parla di Aquaman e del perché dirigere il cinecomic DC non avrebbe fatto comunque per lui.

Il regista di Avatar, James Cameron, spiega i vari motivi per cui non avrebbe potuto dirigere il cinecomic DC, Aquaman

Aquaman, il film diretto da James Wan, ha superato ogni record d’incassi per i film della DC: la pellicola con Jason Momoa ci porta nel mondo subacqueo che ha conquistato il pubblico. Lo stesso James Cameron si è espresso sul film, spiegando il motivo per cui non sarebbe mai riuscito a girare un prodotto simile:

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Penso che sia un gran divertimento. Penso che sia un film che io non avrei mai potuto fare. A dire la verità, non sono mai riuscito a fare quel film perché richiede questo tipo di disconnessione totale da qualsiasi legge della fisica e della realtà. Si trova tra un’ambientazione mitica dell’antica Grecia e un’ambientazione da fiaba e le persone che si spostano sott’acqua perché si spingono mentalmente, suppongo. Ma va bene, va fatto in questi termini.

Il regista ha detto che la sua versione di un mondo subacqueo sarebbe stata troppo realistica per un film come Aquaman:

Ho passato migliaia di ore sott’acqua e sono molto letterale nella mia versione. Deve sembrare reale e mentre posso divertirmi in film come Aquaman, non mi ci ritrovo perché non sembra reale. Comunque, non ci aiuta con i nostri problemi di capire veramente l’oceano ed esplorarlo e preservarlo. Anche se hanno posto un paio di cose come le balene e altro per ricordarci che stiamo usando gli oceani come un gigantesco gabinetto e discatira, e elogio il film per questo. Sì, non sarei mai riuscito a farlo.