Gal Gadot rinuncerà a Wonder Woman 2 se Brett Ratner finanzierà il film

L'attrice Gal Gadot, protagonista di Wonder Woman, ha annunciato che abbandonerà il suo ruolo se Brett Ratner finanzierà i film della DC

Gal Gadot ha conquistato tutti i fan del mondo questa estate grazie alla sua interpretazione in Wonder Woman. Un personaggio che i fan potranno finalmente rivedere in scena in Justice League, il film corale della DC. Nonostante l’eccitazione e l’attesa per il film, sembra che in paradiso ci siano dei problemi per quanto riguarda il futuro di Gal Gadot e del suo personaggio. Problemi risolvibili solo se la Warner Bros. apporterà delle modifiche.

Secondo Page Six, Gal Gadot ha sostanzialmente emesso un ultimatum alla Warner Bros., dicendo che non riprenderà il ruolo di Wonder Woman in tutti gli altri film in cui il personaggio compare se la casa di produzione continuerà a mantenere rapporti con Brett Ratner (accusato di atteggiamenti omofobi) e la sua società di produzione, RatPac-Dune Entertainment. La WB ha infatti rivelato:

“Brett ha fatto fruttare tanti soldi per Wonder Woman, grazie alla sua compagnia che ha aiutato a finanziare il primo film. Ora Gal Gadot sta dicendo che non firmerà per il sequel a meno che la Warner Bros. non si allontani da Brett.”

Gal Gadot, che ha debuttato nell’universo DC con una breve apparizione in Batman v Superman: Dawn of Justice e prendendo potere poi in Justice League, è sicura del ruolo predominante che ha acquistato nell DCEU, tanto da sapere che se la WB non accetterà questo accordo perderà una parte fondamentale di questo nuovo franchise sui supereroi DC.

Perdendo Gal Gadot, soprattutto dopo gli ultimi film in cui è comparsa nel ruolo di Diana Prince, ci potrebbero essere ripercussioni catastrofiche per la DC, che finalmente sta per ottenere un grande consenso dagli spettatori. Tagliare i rapporti con Ratner potrebbe essere un piccolo prezzo da pagare per mantenere una delle star più importanti dello Studio e continuare a portare avanti il nome della DC.

“È tosta ed è fedele ai suoi principi, conosce anche il modo migliore per colpire le persone come Brett Ratner e sa che la Warner Bros. deve assecondarla. Un film radicato sulla potenza delle donne non può essere finanziato da un uomo accusato di cattiva condotta sessuale contro le donne.”