Dustin Hoffman accusato di molestie durante un film del 1985

Anche Dustin Hoffman finisce nel vertice delle accuse a sfondo sessuale, con la scrittrice Anna Graham Hunter che ha riportato un episodio avvenuto sul set del film televisivo Morte di un commesso viaggiatore.

La Hunter ha scritto sul The Hollywood Reporter ricordando come nel 1985, anno in cui avvennero le riprese del progetto con Dustin Hoffman, il premio Oscar l’abbia molestata; all’epoca, la scrittrice aveva 17 anni:

“Mi ha chiesto di fargli un massaggio ai piedi il primo giorno sul set; l’ho fatto. Stava apertamente flirtando, mi ha afferrato il sedere, ha parlato di sesso con me e davanti a me. Una mattina sono andata nel suo camerino per prendere il suo ordine per la colazione; mi ha guardata e ha sogghignato, prendendo del tempo. Poi ha detto: ‘Prenderà un uovo sodo… e una clitoride alla coque.’ Il suo entourage è scoppiato a ridere. Io me ne sono andata, senza parole. Poi sono andata in bagno e ho pianto.”

Anna Graham Hunter, oggi di 49 anni, ha documentato ciò che Dustin Hoffman, il quale ha da poco festeggiato l’ottantesimo compleanno, le ha fatto passare durante la produzione durata cinque settimane in un diario, poi spedito alla sorella. Una delle memorie recita: “Oggi, quando ho accompagnato  Dustin alla sua limousine, lui mi ha palpato il sedere quattro volte. L’ho colpito ogni volta, forte, e gli ho detto che era un vecchio pervertito.” Secondo le dichiarazioni della scrittrice, un supervisore sul set le avrebbe chiesto di “sacrificare” alcuni dei suoi valori per il bene del film.

Da quando è scoppiato il caso Weinstein, molte personalità del cinema, uomini e donne, hanno preso coraggio e hanno svelato di essere state vittime di molestie. L’ultima notizia a riguardo che ha fatto molto parlare è stata un’accusa rivolta a Kevin Spacey, avendo diverse ripercussioni sulla vita professionale del due volte premio Oscar.