Dave Bautista continua a difendere James Gunn

Dave Bautista torna a difendere nuovamente il regista del franchise di Guardiani della Galassia, James Gunn, dopo il suo licenziamento.

In una nuova intervista, la star di Guardiani della Galassia, Dave Bautista, continua a difendere James Gunn

Dave Bautista, in precedenza, si era scagliato contro la Disney per aver licenziato il regista di Guardiani della Galassia James Gunn, minacciando di non rispettare il suo contratto e abbandonare il franchise nel caso in cui lo studio non avesse usato lo script di Gunn per il terzo adattamento dei Guardiani, che è stato posticipato in modo indefinito, dato che si sta cercando un nuovo regista.

Durante una recente intervista col Tampa Bay Times, Bautista ha ammesso che Gunn ha commesso un'”enorme… terribile battuta, scioccante… Ma, alla fine, la cosa che so è che erano solo battute, e questa decisione severa, rigida e avventata di licenziarlo ha dato potere a persone orribili“.

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Queste persone erano attivisti di estrema destra, come Jack Cernovich e Jack Posobiec, che hanno ripescato tweet di Gunn di decenni fa e li hanno usati come un’arma contro di lui dopo un disaccordo politico col regista su Twitter. Prima di far licenziare Gunn, i due erano maggiormente noti per aver avanzato la teoria del complotto “Pizzagate”, che sosteneva che alti funzionari del Partito Democratico erano coinvolti in un gruppo che abusava sessualmente di minori che operava fuori da un ristorante a Washington D.C. Tale cospirazione ha fatto sì che un folle iniziasse a sparare al ristorante, nella speranza di liberare questi bambini inesistenti. Il responsabile è stato condannato a quattro anni di prigione ed è stato multato per riparare il danno arrecato al ristorante.

A quanto pare tale ristorante riceveva anche telefonate minacciose ed è stato “vittima” di un incendio doloso quando Cernovich e Posobiec hanno avanzato la teoria cospirativa. I sostenitori dei due hanno attaccato Bautista dopo che l’attore ha sostenuto Gunn nelle settimane dopo il suo licenziamento. Ecco cosa ha ammesso Bautista al riguardo: “Era estenuante. Ma se non sono il tipo che difende i miei amici, chi sono?“.