Creed 2: Sylvester Stallone alla regia del sequel con Michael B. Jordan

Sylvester Stallone dirigerà e produrrà il sequel con protagonista Michael B. Jordan

Sylvester Stallone ha annunciato che dirigerà e produrrà Creed 2, il sequel del dramma sulla boxe del 2015 con protagonista Stallone e Michael B. Jordan. Solo poche ore fa Stallone ha postato una foto di se stesso e Jordan insieme sul suo account Instagram con la didascalia : “Non vedendo l’ora di dirigere e produrre l’incredibilmente talentuoso Michael B Jordan in CREED 2 l’anno prossimo … un altro round!” E gli hashtags #Creed 2 #mgm #fighting #workout #exercise #boxing.

Creed è stato diretto da Ryan Coogler da uno script che ha scritto con Aaron Covington, come spin-off e sequel alla serie Rocky. Jordan ha interpretato Adonis Creed, figlio di Apollo Creed, con Stallone che ha ripreso il ruolo iconico di Rocky Balboa.

Creed si è rivelato un ottimo successo al box office, con 173 milioni di dollari in tutto il mondo. Stallone è stato nominato per l’Academy Award per il miglior attore non protagonista e ha vinto il Golden Globe Award nella stessa categoria. Ha ricevuto nomination agli Oscar per la recitazione e la sceneggiatura per l’originale Rocky nel 1976. Di seguito la sinossi ufficiale di Creed:

Adonis Johnson (Jordan) non ha mai conosciuto il suo celebre padre, il campione del mondo dei pesi massimi Apollo Creed, morto prima della sua nascita. Nonostante tutto, non c’è modo di negare che la boxe scorra nelle sue vene, quindi Adonis va a Philadelphia, luogo del leggendario incontro tra Apollo Creed e il difficile sfidante Rocky Balboa. Una volta arrivato in città, Adonis rintraccia Rocky e gli chiede di essere il suo allenatore. Nonostante l’insistenza nello spiegare al giovane che lui ormai è fuori dal giro da parecchio tempo, Rocky vede in Adonis la stessa forza e determinazione caratteristiche di Apollo- il fiero rivale che diventò anche l’amico più stretto. Quindi acconsente a prendere Adonis sotto la sua protezione, allena il giovane combattente, anche se è già chiaro che il campione in carica, e da sfidare, è il più letale che si sia mai visto in giro. Con Rocky al suo angolo, non ci vuole molto prima che Adonis abbia una possibilità per vincere il titolo… Ma riuscirà a sviluppare in tempo il cuore, e non solo i muscoli, che servono al vero combattente per vincere?»